Cronaca
Un milione di euro per supportare chi è affetto da questa patologia: cosa nasconde lo sportello informativo?

Hai mai immaginato come una nuova legge possa trasformare la vita quotidiana di migliaia di persone affette da celiachia? #Celiachia #SaluteLazio #VitaSana
La risposta tanto attesa per i celiaci del Lazio
Il Consiglio Regionale del Lazio ha dato il via libera alla legge n. 139, un provvedimento che promette di rivoluzionare il supporto per i 24mila celiaci della regione. Marco Bertucci, Presidente della Commissione Bilancio, non nasconde l’entusiasmo: “Abbiamo finalmente risposto alle esigenze di migliaia di persone, grazie al lavoro di squadra con il Consiglio e le commissioni coinvolte”. Questa iniziativa non è solo una formalità, ma un passo concreto per migliorare la qualità della vita di chi deve navigare tra restrizioni alimentari e sfide quotidiane.Un milione di euro per supportare chi combatte la celiachia
E se ti dicessimo che un fondo da ben un milione di euro è pronto a finanziare progetti innovativi? La legge stanzia 400mila euro per il 2025 e 150mila euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, con risorse dedicate anche alla produzione di cereali senza glutine e alla formazione del personale sanitario. Bertucci sottolinea: “L’obiettivo è aumentare la consapevolezza tra ristoratori e scuole, collaborando con associazioni come quella Italiana Celiachia”. Scopri come questi fondi potrebbero rendere i pasti sicuri e accessibili per tutti.
Una giornata dedicata alla consapevolezza
Pensa a un giorno intero per focalizzare l’attenzione su una causa importante: il 15 settembre è stato proclamato Giornata Regionale della Celiachia. Ma c’è di più – la legge facilita l’uso dei buoni pasto oltre i confini regionali, in collaborazione con altre regioni che usano lo stesso sistema sanitario. Bertucci rivela: “Stiamo creando un elenco di strutture certificate, pronte a offrire opzioni sicure, e incoraggeremo la grande distribuzione a seguire l’esempio”. È un’opportunità che potrebbe cambiare come viaggi e mangi fuori casa.
Lo sportello informativo che fa la differenza
E non finisce qui: ogni ASL del Lazio attiverà uno sportello informativo dedicato alla celiachia, aperto non solo ai pazienti e alle famiglie, ma anche a chi lavora nel settore alimentare, turismo e ristorazione. In collaborazione con associazioni esperte, questo servizio diventerà un hub per consigli e supporto. Come spiega Bertucci, “Verrà istituito un Tavolo tecnico permanente per analizzare e promuovere iniziative, garantendo un approccio continuo e collaborativo”. Un dettaglio che potrebbe rivelarsi un game-changer per la comunità.
Cronaca
Totti alla cresima della figlia di Noemi Bocchi all’hotel Bulgari, con assenti i figli Chanel e Cristian

FestaASorpresa Hai mai immaginato chi potrebbe nascondere un legame segreto alla festa dell’ex capitano della Roma? Preparati a scoprire i retroscena che stanno facendo impazzire i fan!
L’Arrivo Inatteso di Melissa Monti
Alla festa, una presenza ha acceso la curiosità di tutti: Melissa Monti, la fidanzata del primogenito dell’ex capitano della Roma. Immagina la sorpresa quando si è saputo che lei era lì, portando con sé un’aura di mistero che ha fatto sussultare i presenti.
Il Legame Inaspettato con la Festeggiata
E c’è di più: la festeggiata, al centro dell’evento, frequenta proprio il fratello di qualcuno di molto vicino. Questo legame nascosto sta alimentando chiacchiere e speculazioni, lasciando tutti a chiedersi cosa succederà dopo! Non perdere i dettagli che stanno girando sui social.Cronaca
Jose Lizarraga Picciotti: il chirurgo con un passato controverso e un caso di liposuzione fatale

ScopriIlChirurgoMisterioso La storia scioccante di un medico peruviano indagato per omicidio colposo dopo una liposuzione fatale che ha sconvolto Roma!
La tragedia in uno studio non autorizzato
Una donna di 47 anni ha perso la vita dopo essersi sottoposta a una liposuzione in uno studio medico improvvisato, trasformando una routine di bellezza in un incubo inimmaginabile. Lo studio, situato in un appartamento nella zona di Torrevecchia a Roma, non aveva autorizzazioni valide da anni – l’ultima risaliva al lontano 2007. Le indagini svelano dettagli inquietanti su come interventi estetici promessi come “magici” possano nascondere rischi mortali.
Gli indagati e il mistero dietro la procedura
Al centro dell’inchiesta c’è il chirurgo Jose Lizarraga Picciotti, ma non è solo: l’anestesista e un’infermiera sono anch’essi finiti nel mirino per omicidio colposo. Coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco e dal pm Andrea D’Angeli, l’indagine sta scavando nei precedenti del team medico, con l’anestesista che ha una storia personale controversa. L’autopsia sul corpo della vittima, arrivata in gravi condizioni al Policlinico, è prevista per domani e potrebbe rivelare segreti che cambieranno tutto.Chi è Jose Lizarraga Picciotti
A 65 anni, questo chirurgo originario del Perù è una figura enigmatica, molto attivo sui social media come Instagram, dove vanta oltre 7.000 follower. I suoi post promuovono un mondo di lusso e fascino, con reel che lo mostrano in cene eleganti e auto di lusso, vantando “tutta la chirurgia estetica del Sudamerica a Roma”. Dal suo studio in via Franco Roncati 6, e con esperienze passate a Milano, Lizarraga Picciotti ha accumulato denunce per lesioni e responsabilità medica, alimentando il dubbio: è davvero l’esperto infallibile che sembra?
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