Preparati a un’esplosione di autenticità e ribellione che sta scuotendo Roma! #RomaPride #StopBeingFake #LGBTQIA

L’evento che sfida l’odio e accende la notte

Sulla vibrante Gay Street di Roma, via di San Giovanni in Laterano, il 13 giugno promette di trasformarsi in un vero epicentro di energia queer. Il “Stop Being Fake Party”, organizzato dal rivoluzionario BTX Bar e dal leggendario Coming Out, unisce musica travolgente, spettacoli mozzafiato e un messaggio di puro attivismo contro l’aumento di odio e violenza verso la comunità LGBTQIA+. Scopri come questa serata sta catturando l’attenzione di tutti.

Dietro le quinte di una risposta audace

BTX Bar, il primo “botox bar” d’Italia nato nel 2021, è molto più di un semplice spazio estetico: è un baluardo di cultura e resistenza. Come rivelato dal fondatore Flavio Ronzi, l’evento nasce in risposta a recenti aggressioni contro persone trans a Roma. “Creiamo bellezza e comunità per combattere l’odio”, dichiara Ronzi, sottolineando l’alleanza con il Coming Out, un’icona romana dell’inclusività fondata da Annalisa Scarnera. È la prova che l’attivismo può essere irresistibile e trasformativo.

Stelle della scena e ritmi che fanno riflettere

Dalle 21, la Gay Street si animerà con un cast stellato che non potrai perderti: dalla regina del pop italiano Beatrice Quinta alla carismatica “show(big)girl” Adriana Tedeschi, fino alle icone drag Maruska Starr, Kim Lawlight e Grace Galuboj. Al mixer, la DJ Maggy prometterà un set elettrizzante che mescola balli scatenati e messaggi potenti, rendendo questa notte un evento imperdibile per chi vuole celebrare l’orgoglio queer con stile. Che sorpresa nasconde questa lineup da brividi?

Il mondo audace di BTX Bar

Con sedi a Roma, Monza e Milano, BTX Bar® sta rivoluzionando il concetto di bellezza, offrendo trattamenti estetici accessibili e un hub culturale che va oltre la medicina. Come spiega il fondatore, “Non c’è bellezza senza coraggio”, e iniziative come il BTX Café dimostrano come stia amplificando la visibilità queer. Preparati a esplorare un mondo dove estetica e attivismo si fondono in modo sorprendente!

TragediaSulLavoro a Valmontone: cosa è successo in quella fatale mattinata che ha lasciato tutti senza parole? #IncidenteFatale #CuriositàSulPost

L’incidente choc

Questa mattina, poco dopo le 8, un’ordinaria giornata di lavoro a Valmontone si è trasformata in un incubo quando un camioncino della raccolta differenziata ha improvvisamente perso il controllo nel tratto di strada tra Colle Sant’Angelo e piazza De Gasperi. Le autorità, tra cui polizia locale e carabinieri, sono accorse sul posto per indagare sulle cause, che al momento rimangono avvolte nel mistero. Immaginate lo shock: un veicolo in leggera pendenza che si scatena come un razzo, travolgendo tutto ciò che incontra.

La vittima e il dramma umano

Al centro di questa storia straziante c’è Mirko De Persis, un operatore ecologico di 42 anni originario di Zagarolo e residente a Palestrina. L’uomo, che stava semplicemente raccogliendo i mastelli della differenziata, è stato colpito con violenza fatale e non ha avuto scampo. I sanitari del 118, arrivati tempestivamente, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso a causa dei gravissimi traumi. Mirko lascia una moglie e una figlia adolescente, e la notizia ha già scatenato un’onda di emozioni inaspettate.

Le reazioni che stanno commuovendo tutti

In poco tempo, la comunità si è stretta intorno alla famiglia di Mirko. La sindaca di Valmontone, Veronica Bernabei, si è recata immediatamente sul luogo dell’incidente insieme al comandante della polizia locale, Daniele Landucci, esprimendo profondo cordoglio. Sui social e tra amici, parenti, colleghi e sindacati, si moltiplicano i messaggi di dolore per questa perdita improvvisa, lasciando tutti a chiedersi come prevenire tragedie del genere nei luoghi di lavoro quotidiani.