ROMA – Paura nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 agosto al Parco di Centocelle, nella zona est della Capitale. Intorno alle 23:30 una chiamata al 112 ha segnalato una violenta lite tra cittadini stranieri all’interno dell’area verde. Pochi istanti dopo, i residenti della zona hanno udito diversi spari e visto alcune auto allontanarsi in fretta.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della stazione Roma Quadraro e del nucleo radiomobile di Roma. Mentre le forze dell’ordine effettuavano i primi accertamenti, due uomini si sono presentati al pronto soccorso dell’ospedale Vannini, entrambi con ferite da arma da fuoco.

Si tratta di due cittadini nordafricani. Il primo ha riportato lesioni alla gamba e alla mano, giudicate guaribili in 10 giorni. Il secondo, colpito ai piedi, ha ricevuto una prognosi di 15 giorni. Nessuno dei due è in pericolo di vita.

Secondo quanto riferito dai feriti – che si sono mostrati poco collaborativi con gli inquirenti – la sparatoria sarebbe scaturita da una lite con alcuni connazionali. Durante il confronto, uno dei presenti avrebbe estratto una pistola e aperto il fuoco.

Sul luogo del presunto agguato sono intervenuti anche i carabinieri della 7ª sezione del nucleo investigativo di Roma, che hanno eseguito i rilievi tecnico-scientifici. Al momento, le indagini sono in corso e nessuna ipotesi è esclusa, dal regolamento di conti a dinamiche legate allo spaccio o a rivalità personali.

I carabinieri stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto anche attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona e la raccolta di eventuali testimonianze.

L’episodio riaccende l’allarme sicurezza nei parchi della periferia romana, in particolare in aree come quella di Centocelle, già al centro in passato di episodi di violenza e degrado.