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Nuovo Regolamento di Polizia Urbana, dal decoro al Daspo Urbano

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La Giunta capitolina ha approvato il Nuovo Regolamento di Polizia Urbana, dalla sicurezza, al decoro, alla vendita abusiva al Daspo Urbano

Decoro, sicurezza, legalità, convivenza civile e nuove sanzioni, fino al “Daspo urbano” che prevede l’allontanamento di chi trasgredisce le regole ponendo in essere determinate condotte.La Giunta Capitolina ha approvato il nuovo Regolamento di Polizia urbana, di cui si attendeva la revisione da oltre 70 anni. Il provvedimento, infatti, abroga e sostituisce l’ultima versione datata 1946 (come da Deliberazione della Giunta Municipale Provvisoria n. 4047 dell’8 novembre 1946 e successive modificazioni e integrazioni).Finalmente si passa da una regolamentazione di emergenza, fatta di norme transitorie e ordinanze contingenti, a una disciplina definitiva e armonizzata, anche con la legislazione nazionale, finalizzata a promuovere il rispetto dei beni comuni sia da parte dei cittadini che dei turisti, la cultura della legalità, lo spirito di comunità, solidarietà e sviluppo della coscienza civile, con particolare riguardo alla tutela dei diritti dei soggetti più vulnerabili: anziani, bambini, persone con disabilità e in condizioni di fragilità.Le nuove regole offriranno maggiori possibilità di azione, nuovi strumenti di intervento e sanzioni in capo alla Polizia Locale, che riguardano numerosi aspetti della vita cittadina, con particolare attenzione al rispetto del patrimonio artistico e culturale della Capitale, dei beni comuni, delle norme circa le attività economiche e produttive esercitate su suolo pubblico, dell’occupazione di spazi pubblici, della sicurezza urbana, del decoro ambientale, della quiete pubblica e privata, degli animali.Tra le novità principali c’è l’applicazione del cosiddetto “Daspo Urbano”, misura di legge prevista dal febbraio 2017 con la quale i sindaci – in collaborazione con il Prefetto – possono sanzionare il soggetto e poi vietargli l’accesso per 48 ore in determinate aree della città. In caso di recidiva, il colpevole potrà essere segnalato al Questore che potrà erogare il Daspo fino a 60 giorni.Le sanzioni pecuniarie, per le quali è ammesso il pagamento in misura ridotta, saranno determinate per ciascuna violazione da una successiva deliberazione di Giunta Capitolina.Il testo passerà all’esame dei Municipi per l’acquisizione del parere non vincolante di loro competenza e successivamente arriverà in Assemblea Capitolina per la definitiva approvazione.

BAGNI NELLE FONTANE E LORO USO IMPROPRIO Vengono regolamentati finalmente i divieti e le sanzioni per chi deciderà di fare un bagno in una delle fontane storiche di Roma o usarle in modo improprio (gettarvi oggetti, sversarvi liquidi o sostanze, immergervi animali, danneggiarle, salire, arrampicarsi, sdraiarsi su di esse ponendo in essere condotte non compatibili con la loro naturale destinazione). Tra le fontane oggetto del divieto figurano Fontana di Trevi, la Fontana dei Leoni a piazza del Popolo, la Barcaccia di piazza di Spagna, il ‘Fontanone’ del Gianicolo e molte altre previsto nell’elenco allegato al Regolamento). Prevista l’applicazione del Daspo di 48 ore. La tutela, in misura diversa, riguarda anche i cosiddetti “nasoni” di Roma (le fontanelle pubbliche), al fine di preservarle da danneggiamenti e usi impropri. È espressamente esclusa dal divieto, invece, la tradizione di lanciare monete in alcune fontane storiche come la Fontana di Trevi.

“CENTURIONI”, “SALTAFILA”, VENDITA ABUSIVA DI CIBO E BEVANDE SU STRADA Le regole colpiscono definitivamente anche alcune attività non compatibili con il decoro storico e artistico del sito tutelato dall’Unesco all’interno del Centro Storico. I divieti venivano regolati, in passato, con ordinanze temporanee che oggi non è più possibile emettere, perché fenomeni come quello dei “centurioni”, dei ”saltafila” e dei venditori abusivi di cibi o bevande su strada non sono più saltuari o sporadici, bensì radicati. Da qui l’esigenza di rendere altrettanto strutturale, ex lege, la loro disciplina.Per i “centurioni” vigerà il divieto di esercizio di “qualsiasi attività che, dietro offerta o corrispettivo in denaro, anche pattuito al momento, configuri la mercificazione della propria o altrui persona, come soggetto fotografico anche con abbigliamento storico o costumi in genere” nelle aree di interesse storico, artistico e monumentale della Capitale, nel sito Unesco e a “Villa Borghese”.Per i “saltafila”, negli stessi siti, in luogo pubblico o aperto al pubblico, “è vietata l’attività di intermediazione e promozione di tour turistici, la vendita di biglietti per musei, teatri ed eventi culturali e turistici, la promozione di attività commerciali, di esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché di ogni altra attività di impresa che non sia espressamente autorizzata e risultante dal titolo abilitativo”.Per i venditori abusivi di cibi e bevande su strada, a tutela della salute pubblica e per contrastare noti fenomeni di illegalità, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico di Roma Capitale, “è vietata l’offerta e la vendita di cibi e bevande da parte di soggetti non autorizzati”. Tutte queste attività prevedono la comminazione del Daspo.

DECORO URBANO Una tutela speciale riguarda il Sito Unesco, l’area della città dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Sono previste sanzioni anti-graffiti, contro chi imbratta e deturpa il prezioso patrimonio monumentale e architettonico della città. Accanto alle conseguenze penali, il Regolamento prevede anche che i responsabili di questi atti provvedano al ripristino dei luoghi e dei monumenti danneggiati in base alle attuali norme del diritto civile.Entrano inoltre nel Regolamento misure a tutela del decoro di alcuni luoghi sensibili, quali scuole, ospedali, università, musei, aree adibite a verde pubblico, o comunque soggetti a consistenti flussi turistici, dove è possibile intervenire contro soggetti e attività che ne impediscono la fruizione. In vigore anche le regole anti-bivacco e quelle che puniscono chi abbandona mozziconi di sigaretta su suolo pubblico, nelle acque, negli scarichi. Il Regolamento prevede, quando non autorizzato, il divieto di distribuire, affiggere ed esporre manifestini, autoadesivi e simili su beni pubblici, ma anche su pali dell’illuminazione e segnaletica stradale. È infine vietato il rovistaggio e il prelievo dei rifiuti, sia da cassonetti e cestini che dai siti di conferimento.

CONSUMO E VENDITA DI BEVANDE ALCOLICHE Si stabiliscono Regole certe durante tutto l’anno, e non più solo nei mesi estivi, che riguardano il consumo, la somministrazione, la vendita al dettaglio e da asporto di bevande alcoliche. Diventano così definitive le norme che intendono tutelare la quiete pubblica e limitare i fenomeni dovuti ai comportamenti negativi legati all’eccessivo consumo di alcolici, soprattutto all’aperto (pericolo alla propria ed altrui incolumità, atti vandalici, utilizzo del vetro e relativi pericoli, ecc.).Stop anche ai Pub-Crawl, i cosiddetti “tour alcolici”. Le norme prevedono un divieto specifico per l’organizzazione e la sponsorizzazione di percorsi finalizzati esclusivamente al consumo di alcolici tra birrerie, pub e wine-bar.Fatta salva la possibilità conferita dalla legge al sindaco, di stabilire con ordinanza divieti e limiti specifici, il Regolamento fissa i seguenti orari per il consumo di alcol:ore 22.00 – 7.00: vietata la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti autorizzato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande.ore 22.00 – 7.00: nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito e nelle aree verdi non recintate, vietato il consumo di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro.ore 23.00 – 7.00: nelle strade pubbliche o aperte a pubblico transito e nelle aree verdi non recintate, vietato il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in ogni genere di contenitore;ore 2.00 – 7.00: vietata la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti autorizzato alla somministrazione medesima e nei circoli privati, anche nelle aree esterne di pertinenza di tali locali.In occasione di specifici eventi e manifestazioni cittadine autorizzati si possono stabilire variazioni agli orari di vendita e somministrazione di bevande alcoliche, previa comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza e nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa nazionale in materia.

PROSTITUZIONE E TRATTA DI ESSERI UMANI Alcune norme riguardano la tutela della dignità delle persone e il contrasto ai fenomeni criminosi di sfruttamento della prostituzione e della tratta di esseri umani. Norme che hanno l’obiettivo di “ridurre il senso di insicurezza e allarme sociale generato dal fenomeno della prostituzione” e garantire la “sicurezza della circolazione stradale”, ma anche di offrire tutela alle persone vittime di sfruttamento. Il nuovo regolamento prevede il divieto di esibire nudità o assumere comportamenti diretti inequivocabilmente a offrire prestazioni sessuali, di ingaggiare o concordare prestazioni e ad appartarsi in luogo pubblico con soggetti che esercitino l’attività di meretricio e, oltre a quanto già previsto dal Codice della Strada, eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione.L’Amministrazione Capitolina intende fare qualcosa anche a tutela delle persone dedite alla prostituzione, che siano vittime di violenza o di sfruttamento, offrendo interventi di sostegno psicologico e reinserimento presso strutture di accoglienza dedicate. In termini di educazione e recupero, “qualora il soggetto responsabile della violazione aderisca a un progetto di sensibilizzazione sulle tematiche del contrasto al fenomeno della prostituzione e della tratta, di durata minima di 4 incontri obbligatori, organizzato da Roma Capitale”, verrà applicata la sanzione in misura minima.Daspo e sanzioni nei confronti dei “clienti” e per chi adotta comportamenti osceni, nelle modalità già previste dal Decreto Minniti.

CURA E TUTELA DEGLI ANIMALI Per i proprietari di animali vigono le buone regole di custodia e cura. Quindi l’obbligo di assicurarne il benessere, assicurando che non arrechino danno a persone e cose. Per la salvaguardia di marciapiedi e giardini, viene recepito nel Regolamento anche l’obbligo per chi possiede un animale di portare con sé sacchetti per la raccolta delle deiezioni

TRAGICO INCIDENTE SULL’APPIA, ALLO SVINCOLO 23 DEL GRA

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Rifiuto del condominio alla nuova targa in memoria di Matteotti proposta dal Comune

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Proposta di Sostituzione della Targa in Memoria di Giacomo Matteotti Rigettata

Il Comune di Roma ha proposto la sostituzione della vecchia targa non ufficiale in ricordo dell’omicidio di Giacomo Matteotti con una nuova. La proposta è stata quindi presentata all’assemblea di condominio per un parere urgente. Tuttavia, l’assemblea ha risposto in maniera negativa alla proposta del comune.



Dettagli del Delitto di Giacomo Matteotti

Il 10 giugno 2024 ricorre il centenario del delitto del segretario del partito socialista unitario Giacomo Matteotti. Quel giorno, il deputato uscì dal palazzo nel quale risiedeva, situato nel quartiere Flaminio a Roma, via Giuseppe Pisanelli, incontro al suo destino per mano di una squadra fascista.

Discordia sulla Sostituzione della Targa

Il Comune di Roma aveva intenzione di sostituire la targa non ufficiale e posta senza autorizzazione sul muro dell’edificio con una nuova. Tuttavia, i condomini hanno deciso di mantenere la targa attuale, non volendo sostituirla con una nuova. Il testo attuale della targa su via Pisanelli recita: “qui abitava Giacomo Matteotti quando uscendo di casa, il 10.6.1924, andò incontro alla morte”.

Il Nuovo Testo Proposto

Il nuovo testo proposto dal Comune di Roma, in collaborazione con il municipio e la Fondazione Matteotti, reciterebbe come segue: “in questa casa visse Giacomo Matteotti (1885-1924) fino al giorno della morte per mano fascista. Roma pose cent’anni dopo in memoria del martire del socialismo e della democrazia”.

Dimensioni della Nuova Targa e Obiezioni dell’Assemblea

La nuova targa proposta dal comune, in travertino romano, sarebbe molto più grande rispetto a quella attuale. Tuttavia, i condomini hanno espresso il loro rifiuto alla sostituzione, e il loro parere è vincolante. Inoltre, il comune aveva previsto di inaugurare la nuova scritta nel giorno dell’anniversario del delitto, il prossimo 10 giugno.

Storia della Vecchia Targa

La vecchia targa fu apposta dall’architetto Paolo Marocchi, inquilino del quinto piano del palazzo di via Pisanelli dove viveva Matteotti con la famiglia. Quindici anni fa, senza alcuna autorizzazione, Marocchi chiese a un marmista di realizzare la scritta, che costò appena 200 euro, e la fissò sul muro accanto all’ingresso del palazzo. L’episodio è stato raccontato dallo stesso architetto nel suo libro ‘Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi’.

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Arrestato un 25enne

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Identificato l’Aggressore

Il giovane colpevole dell’aggressione è stato individuato grazie alle dettagliate descrizioni della vittima; si tratta di un ragazzo del Bangladesh di 25 anni.



Descrizione dell’Aggressione

La donna aggredita è stata molestata e, dopo la sua reazione, l’aggressore ha utilizzato la catena della sua bicicletta per colpirla. Subito dopo l’incidente, la vittima, in stato di shock, si è diretta al commissariato di Porta Maggiore per denunciare l’episodio. L’aggressione si è svolta a Tor Pignattara, lungo via Casilina a Roma, e il colpevole è stato fermato entro 24 ore grazie alle indicazioni fornite dalla vittima.

Ulteriori Dettagli sul Caso

L’aggressione è avvenuta la sera di venerdì. La vittima, una donna di 36 anni, ha riferito alle forze dell’ordine di essere stata avvicinata e poi molestata da un uomo di colorito scuro all’incrocio tra via Casilina e via dell’Acqua Bullicante. Dopo il suo tentativo di resistenza, l’uomo ha preso una catena da una bicicletta e l’ha colpita. La donna ha poi riferito l’episodio al commissariato di Porta Maggiore e successivamente è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale Vannini. Le indagini sono state avviate immediatamente dopo la denuncia da parte della vittima e si sono concluse con l’arresto del presunto aggressore, un ragazzo del Bangladesh.

Testimonianza della Vittima

“Mi ha colpito con la catena in faccia perché ho reagito alle sue molestie. Ero terrorizzata. C’era molta gente in strada ma nessuno è intervenuto in mio aiuto”, ha riferito la donna a La Repubblica. Aggiunge poi: “Gridavo aiuto, cercavo di farmi notare, ma nonostante ciò nessuno si è fermato mentre lui mi inseguiva con la catena. Ho persino tentato di attraversare la Casilina per chiedere aiuto; alla fine sono riuscita a mettermi in salvo grazie all’intervento di un passante”.

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28enne Michela muore durante operazione all’orecchio, cartella medica sequestrata

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Morte durante un’intervento chirurgico

Un evento tragico si è verificato a Roma, quando Michela Andretta è deceduta durante un intervento all’orecchio per rimuovere un angioma. La giovane donna di 28 anni ha avuto un arresto cardiaco, il cui motivo è attualmente in fase di valutazione, in una clinica privata locale.



Indagini sul caso

Il triste evento è avvenuto alla clinica Fabia Mater, situata nella zona di Prenestina a Roma. A seguito di un arresto cardiaco durante un intervento chirurgico di routine per rimuovere un angioma dietro l’orecchio sinistro, si è verificato il decesso di Michela Andretta, originaria di Acilia. Le circostanze esatte della morte sono ora in fase di indagine.

Michela Andretta: una ragazza sana

I Carabinieri della Compagnia di Casilina stanno indagando sul caso per conto della Procura di Roma. Hanno confiscato il fascicolo clinico di Michela per capire se ci sia stato qualche tipo di errore medico che avrebbe potuto contribuire alla sua morte. Era noto che Michela non avesse problemi preesistenti di salute e che stesse bene prima di entrare in sala operatoria.

L’avvocata Marina Colella, intervenendo sulla vicenda, ha deplorato l’accaduto e espresso solidarietà ai familiari della vittima. “Attendiamo gli esiti dell’esame autoptico per avere degli elementi indicativi e certi” – ha affermato. Ha sottolineato quanto sia difficile per i genitori della vittima affrontare la tragedia, considerando che Michela era una ragazza sana e amante della vita.

Le fasi dell’intervento e gli ulteriori sviluppi

Michela è entrata in sala operatoria intorno a mezzogiorno. Purtroppo, poco dopo, i medici hanno dovuto comunicare ai genitori la sconvolgente notizia del decesso della figlia a causa di un arresto cardiaco. Sono in corso indagini per determinare la causa esatta dell’arresto cardiaco – se fosse dovuto a uno shock allergico, una patologia non diagnosticata, o un errore medico. I risultati dell’esame autoptico saranno cruciali per gettare luce sull’intera vicenda.

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Interruzione tratto Alessandrino su Metro C a Roma causa disagi

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Interruzione sulla Linea C della Metropolitana di Roma

Questa mattina, pendolari in affanno sulla linea C della metropolitana di Roma. Un’interruzione ha obbligato all’attivazione di navette sostitutive nel tratto tra Alessandrino e Grotte Celoni.

L’ATAC, l’azienda per i trasporti autoferrotranviari del Comune di Roma, ha comunicato l’interruzione del traffico sulla linea C, annunciate a causa di un’instabilità parziale del sistema di comunicazione. I bus sostitutivi sono stati immediatamente consequibilati nella tratta interessata, mentre i tecnici ATAC stanno lavorando per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile.

La nota ufficiale dell’ATAC e i disagi sulla Linea A

In una nota ufficiale, l’ATAC ha spiegato che “a causa di un’instabilità parziale del sistema di comunicazione della linea C della metropolitana, il servizio della linea C è attivo su tutta la linea salvo che nel tratto fra Alessandrino e Grotte Celoni, momentaneamente sostituito da bus. I nostri tecnici sono sul posto per completare le attività di ripristino”.

Questa interruzione arriva solo pochi giorni dopo un altro disagio su la linea A, questa volta nel tratto tra Termini e Battistini. Il servizio in quel tratto è rimasto sospeso per poco più di un’ora, con l’attivazione di navette sostitutive. L’interruzione fu causata da un problema agli impianti di alimentazione elettrica della metro A.

Lavori in corso e chiusure programmate sulla Linea A

Fino al 5 dicembre sono programmati lavori sulla linea A della metropolitana, con closure anticipate alle 21 dalla domenica al giovedì. Le stazioni interessate dai lavori, Vittorio Emanuele, Spagna e Ottaviano, chiuderanno in determinati periodi per permettere l’intervento dei tecnici: Vittorio Emanuele sarà chiusa dall’8 aprile al 30 giugno, Spagna dal 15 luglio al 3 ottobre e Ottaviano dal 22 luglio al 9 settembre.

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Nonno e nipote salvati a Fiumicino

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Incidente a Fiumara Grande

Un’incidente marino ha recentemente avuto luogo a Fiumara Grande, località situata alla foce del Tevere a Fiumicino. Un’imbarcazione si è incagliata in uno degli sbocchi meno profondi del fiume. Fortunatamente, le due persone a bordo, un nonno e sua nipote, sono stati salvati.

Salvataggio da parte della Guardia Costiera

Nella notte di sabato 4 maggio, la richiesta di soccorso è stata ricevuta via radio. In risposta, la sala operativa della Capitaneria di porto ha rapidamente inviato due imbarcazioni per procedere alle operazioni di salvataggio. Questi mezzi di soccorso hanno subito raggiunto la barca a vela e sono stati utili negli sforzi di disincaglio.

Risultato del Salvataggio

Utilizzando le cime a bordo dell’imbarcazione in difficoltà, la Guardia Costiera ha tentato di rimuovere la barca dall’impigliamento e di trascinarla in un luogo sicuro. Dopo alcuni tentativi, poco prima del tramonto, sono riusciti a rimettere la barca in galleggiamento e l’hanno condotta in un’area sicura. I due occupanti della barca sono stati salvati e le loro condizioni sono buone.

Fiumara Grande – Tratto Pericoloso

La Capitaneria di Roma ha sottolineato la pericolosità di questo tratto del canale di Fiumara, a causa di un banco di sabbia che riduce significativamente la sua profondità. Solo nell’ultimo mese, questa è stata la terza barca che si è incagliata in questa stessa parte del fiume.

Intervento di Messa in Sicurezza

A causa della pericolosità di questo tratto del fiume, la Regione Lazio ha autorizzato un intervento di messa in sicurezza d’emergenza. Il suo obiettivo è quello di ridurre i rischi alla navigazione in questa zona, in particolare in vista dell’arrivo della stagione estiva.

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Ladri rubano un prezioso Rolex dal valore di 30mila euro

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Aggressione e Furto a Trastevere

Un uomo ha subito un’aggressione da due ladri a Trastevere mentre stava facendo una passeggiata. L’oggetto del furto era il suo orologio, un Rolex del valore di 30mila euro.



L’incidente è avvenuto sul Lungotevere Raffaello Sanzio, vicino a piazza Trilussa nel cuore di Roma. Il turista, un messicano di 29 anni, stava godendo della vita notturna del quartiere quando è stato aggredito e derubato dai due malintenzionati che subito dopo sono fuggiti con l’orologio.

Dettagli sull’Aggressione

Il ragazzo messicano era arrivato a Roma per ammirarne le bellezze. Dopo una giornata passata a esplorare la città, si è recato a Trastevere, forse per sperimentare la movida romana. Ma, purtroppo, è stato proprio lì che è avvenuta l’aggressione e il furto.

Il fatto si è verificato poco prima delle due di notte. Mentre si trovava su Lungotevere Raffaello Sanzio, due uomini italiani l’hanno circondato e poi iniziato a picchiarlo. Prima di fuggire, hanno eseguito il furto, facendosi consegnare il costoso orologio che l’uomo indossava.

Soccorso e Indagini in Corso

Immediatamente dopo la fuga dei ladri, è stato dato l’allarme. Gli agenti del gruppo Trastevere della polizia di Stato sono giunti sul posto e hanno iniziato le indagini alla ricerca dei due ladri. Il personale medico del 118 era presente per soccorrere il turista che è stato successivamente portato all’ospedale Fatebenefratelli per ulteriori accertamenti. Fortunatamente, non ha subito gravi ferite.

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Ritorno dell’Anticiclone: Prevista la Ripresa del Bel Tempo

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Previsioni Meteo: Sabbato 4 Maggio

La giornata di oggi, sabato 4 maggio, a Roma sarà soleggiata sia nel corso della mattinata che del pomeriggio e della sera. Bel tempo fino a martedì.



Foto: Bel Tempo a Roma

Dettagli del Tempo

Dopo la pioggia, riecco l’anticiclone con il bel tempo. La giornata di sabato 4 maggio a Roma sarà soleggiata sia nel corso della mattinata che del pomeriggio e della sera. Le temperature saranno gradevoli, comprese tra gli 11 gradi delle ore notturne e i 20 gradi nelle ore più calde. Le giornate saranno fresche e soleggiate almeno fino al prossimo martedì.

Previsioni Dettagliate

Secondo gli esperti del sito IlMeteo.it, la giornata di sabato 4 maggio sarà caratterizzata da un generale aumento della pressione, che garantirà condizioni meteo gradevoli praticamente in tutta Italia. “Durante le ore diurne ci aspettiamo cieli sereni o poche nubi sparse, con addensamenti più compatti quasi esclusivamente sulle aree montuose, dove potrebbero verificarsi anche brevi e irregolari piovaschi. Le temperature tenderanno ad aumentare, regalandoci un clima gradevole praticamente su tutto il Paese”, spiegano i meteorologi.

Previsioni per Domenica 5 Maggio

Anche nella giornata di domenica 5 maggio una “timida alta pressione manterrà il suo predominio sull’Italia, garantendo un’altra giornata caratterizzata dal bel tempo. Il sole splenderà senza problemi in un cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso, specialmente nelle regioni al Centro-Sud e al Nordest”. Le temperature si alzeranno leggermente, ma resteranno in media rispetto al periodo.

Prossime Prospettive Meteo

Secondo il fondatore de IlMeteo.it, Antonio Sanò, “l’estate rovente è lontana e, almeno fino alla Festa delle Mamme (12 Maggio), le temperature resteranno gradevoli e senza eccessi; anzi, tra Martedì e Mercoledì torneranno delle piogge al Centro-Nord in successiva discesa verso il meridione, accompagnate da un nuovo leggero calo termico”.

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Uomo di 45 anni ferito alla gamba vicino casa, indagini in corso da parte dei carabinieri

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L’Attacco a Monte Migliore

Un uomo di 45 anni è stato ferito in un attacco armato nella zona di Monte Migliore, a sud di Roma. L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte, e la vittima è ricorsa al pronto soccorso con una ferita d’arma da fuoco.



Foto di repertorio.

Dettagli dell’Incidente

Dopo gli spari, l’autore dell’attacco è fuggito. La vittima, un uomo di 45 anni residente a Roma, è stata ferita alla gamba da un colpo di pistola. Pochi minuti dopo l’attacco, l’uomo è arrivato al pronto soccorso della clinica Sant’Anna di Pomezia accompagnato dal fratello, con una ferita da arma da fuoco alla gamba.

Indagini in Corso

La vittima non è in pericolo di vita, ma è stata trasferita all’ospedale Sant’Eugenio di Roma per le cure. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pomezia, che stanno indagando sull’accaduto. Nonostante l’uomo non si sia mostrato molto cooperativo, le informazioni preliminari indicano che l’attacco è avvenuto a Monte Migliore, nel IX municipio Eur e confine con il comune di Pomezia, non molto lontano dalla sua casa.

Antecedenti Criminali e Indagini

La vittima, un uomo di 45 anni, aveva già precedenti penali per reati come furti e rapine. La procura della Repubblica è stata informata dell’incidente e gli investigatori stanno esaminando tutte le possibili ipotesi per determinare chiaramente la dinamica dell’evento e identificare i responsabili.

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Autista di Trasporti Pubblici Locali rischia 5 anni di carcere

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Accusa di violenza sessuale su una minore

Due uomini, uno di 49 anni e il suo amico di 36, sono attualmente sotto processo con accuse di violenza sessuale di gruppo. La presunta vittima è una ragazza di 14 anni affetta da un disturbo psichico.



Azioni degli sospettati

L.P., un autista Tpl di 49 anni, rischia una penalità di cinque anni e quattro mesi di reclusione per le accuse mosse contro di lui. Si sostiene che abbia ripetutamente abusato della ragazzina, approfittando della sua condizione. L’accusa sostiene che l’uomo l’abbia attirata nella sua casa con una scusa, e ha anche incoraggiato il suo amico a fare lo stesso. Altri individui avrebbero ricevuto i video di tali violenze, portando ad ulteriori accuse di possesso e distribuzione di materiale pedopornografico.

Dettagli sulla presunta violenza

Secondo una relazione de Il Corriere della Sera, l’uomo aveva osservato la ragazza al termine della giornata scolastica. Possedendo la consapevolezza del suo disturbo, l’uomo avrebbe presumibilmente capito che la ragazza non avrebbe opposto resistenza. Dopo averle offerto una sigaretta, la invitò nella sua casa, dove, nel mese di maggio 2022, si sarebbero verificati almeno tre episodi di violenza, documentati dalle telecamere installate nell’abitazione dell’uomo. Le telecamere hanno ripreso anche l’amico dell’uomo che abusava della ragazza, apparentemente invitato dalla stessa persona per farlo.

Stato attuale del processo

Entrambi gli uomini sono attualmente sotto processo con accuse di violenza sessuale di gruppo e possesso di materiale pedopornografico. Il pubblico ministero ha richiesto l’assoluzione per una terza persona, inizialmente accusata di aver assistito ai presunti reati tramite videochiamata. Si sostiene che gli imputati abbiano chiamato questa terza persona, sebbene non avesse richiesto loro di farlo.

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Invalidità dell’abbattimento degli alberi

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Taglio di 15 alberi al Pincio: l’azione scatena reazioni

Sono stati tagliati 15 alberi sul piazzale del Pincio, tra cui 6 pini colossali. Comitati ed associazioni che da anni difendono l’esposizione arborea hanno prontamente reagito alla decisione.

Azione nel piazzale del Pincio: ragioni di sicurezza e tutela del verde

Quindici pini a Villa Borghese sul piazzale del Pincio sono stati abbattuti per ragioni di sicurezza e tutela del verde. L’intervento ha scatenato le reazioni di comitati ed associazioni che, da diversi anni, sono in prima linea per constatare l’efficacia del regolamento cittadino sulle aree verdi. Si prevede che in futuro vi saranno altri tagli di alberi.

Intervento prescritto all’agronomo della Capitale

L’uso delle motoseghe è stato prescritto al comune di Roma dall’agronomo incaricato di monitorare assieme al personale del Servizio Giardini la situazione del verde nella Capitale. “Anche quest’anno abbiamo provveduto alla consueta potatura e con essa alla verifica speditiva di circa 1000 alberi. Da queste verifiche è emersa la necessità di abbatterne 70 e, per la sicurezza di tutti, stiamo procedendo in questi giorni.”

La protesta delle associazioni

“I pini erano stati curati, possibile fossero tutti da abbattere? Ciascuno di quegli alberi era un vero monumento. Un intervento drastico, con abbattimenti nemmeno scaglionati nel tempo per evitare l’improvvisa modifica del paesaggio e lasciando dubbi sulla necessità di un intervento così devastante”. Queste le parole pubblicate sui profili social da Italia Nostra, l’Associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione.

Protesta anche da “Gli amici di Villa Borghese”

Anche “Gli amici di Villa Borghese” protestano contro l’abbattimento di alberi storici al Pincio in un loro post su Facebook: “Dal Parco dei Daini alle Fontane oscure, da Viale dei Pupazzi e fino al Galoppatoio, tratti di “obitorio vegetale” all’aria aperta. Per molte decine di questi alberi, potrebbe configurarsi un danno erariale. Nessuno ha vigilato?”, scrivono.

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