Cronaca
REGIONE LAZIO Prevenzione e monitoraggio alberi

“I numerosi crolli di alberi che ancora una volta si sono verificati in molti comuni del Lazio testimoniano il difficile stato vegetativo che caratterizza il nostro patrimonio arboreo urbano. Nel crollo di un albero esiste un evidente rapporto tra il suo stato di criticità statica e l’insieme delle concause esterne in grado di aumentare la probabilità dell’evento”.
Così, in una nota, Patrizio Zucca, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Lazio: “Un albero sano, ben radicato e in assenza di azioni di disturbo è estremamente improbabile che ceda e si schianti. Al contrario un albero in condizioni di salute non ottimali, che ha subito traumi ed amputazioni di porzioni radicali è molto probabile che, specie in consociazione con eventi esterni importanti, come ad esempio le forti raffiche di vento che in queste ore hanno investito la nostra regione, ceda o si sradichi. Proprio per queste ragioni, dunque, l’attenzione sullo stato fitosanitario e fitostatico degli alberi, soprattutto di quelli ubicati in città, nei centri abitati e in prossimità delle strade, dovrebbe essere certamente maggiore.
Come Dottori Agronomi e Forestali, Tecnici con competenze esclusive nella valutazione della stabilità degli alberi da tempo chiediamo a istituzioni ed enti di governo monitoraggio e impegno sullo stato di salute dei patrimoni arborei urbani e stradali. Restiamo a disposizione per questo tipo di attività di controllo. Se effettuate con regolarità contribuirebbero a dare risultati decisivi nel contrasto dei crolli di alberi. Bisogna lavorare sulla prevenzione e non, sic et sempliciter, sull’emergenza”.
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Cronaca
Carabiniere accusa collega di molestie e minacce con mitra al processo con paravento.

ScandaloNelleForzeDell’Ordine: Una carabiniera accusa il collega di molestie durante i pattuglie notturne! 😲
L’Incubo Durante i Servizi Condivisi
Una giovane carabiniera ha deciso di rompere il silenzio e denunciare il collega per presunte molestie ripetute e minacce, accadute proprio mentre erano in servizio insieme. Immagina la tensione in un’auto di pattuglia, dove avances inaspettate e tocchi indesiderati hanno trasformato il lavoro in un vero incubo.
L’Udienza Protetta e le Accuse Shock
In un’udienza a porte chiuse al tribunale di Latina, la donna ha richiesto un paravento per evitare di incrociare lo sguardo dell’imputato, alimentando la curiosità su quanto possa essere stato traumatico l’accaduto. Ha raccontato di messaggi insistenti sul cellulare, proposte di rapporti sessuali e gesti intimidatori come una mano sulla coscia, nonostante i suoi disperati tentativi di fermarlo.Gli Effetti Devastanti sulla Vittima
La carabiniera ha descritto come questi episodi l’abbiano spinta in uno stato di stress e ansia profondi, tanto da attirare l’attenzione della sua comandante. Quest’ultima ha avviato un procedimento d’ufficio, lasciando tutti a chiedersi: quanto è diffusa una cultura di silenzio in ambienti come le forze dell’ordine?
La Controffensiva della Difesa
Ma c’è un colpo di scena che rende la storia ancora più intrigante: la difesa dell’imputato ha puntato il dito sulla vittima, contestando la sua coerenza. Senza una denuncia formale e con messaggi affettuosi che sarebbero stati cancellati, i dettagli misteriosi potrebbero cambiare tutto – o no?
Il Processo Si Infiamma
Il caso è tutt’altro che concluso, con l’udienza aggiornata all’11 settembre per ascoltare la testimonianza della comandante. Riuscirà a emergere la verità? Non perdere gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti con il fiato sospeso! 😮
Cronaca
Ostia, Casa Clandestina sigillata per disturbo alla quiete pubblica al locale

IncredibileSerieDiControlli #LocaleSottoFuoco Un locale che subisce un’ispezione ogni tre giorni: scopri la storia di denunce e battaglie legali che sta facendo impazzire i residenti!
Gli Accertamenti Senza Fine
Immaginate un locale che, negli ultimi cinque anni, è stato sottoposto a oltre 710 controlli: un ritmo serrato che equivale a un’ispezione ogni tre giorni. Tutto nasce dalle continue denunce e segnalazioni dei residenti della zona, che hanno trasformato questo posto in un vero e proprio campo di battaglia burocratica.. Cosa avrà mai fatto per attirare tanta attenzione?
La Battaglia del Gestore
Al centro di questa tempesta c’è Diego Giannella, il gestore del locale, che non ci sta e ha presentato ricorso per difendere la propria attività. Ma quali segreti si celano dietro queste ispezioni a raffica? Scopri come questa storia potrebbe riservare colpi di scena inaspettati!-
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