Cronaca
ROMA Preso il pirata che ha investito e ucciso un ciclista sulla Aurelia

ROMA Preso il pirata che ha investito e ucciso un ciclista sulla Aurelia.
ROMA Preso il pirata che ha investito e ucciso un ciclista sull’Aurelia. L’uomo si trovava dal carrozziere, dove si era recato nel tentativo di nascondere i danni alla sua Mercedes. Ma la sua fuga, dopo l’incidente mortale con un 68enne di Santa Marinella, è durata poco. A lui i Carabinieri sono arrivati attraverso le immagini delle telecamere, che hanno registrato il numero di targa. Da qui si è poi risaliti all’assicurazione, di quelle basate su un contratto con rilevamento Gps.
Seguendo il segnale, i militari della stazione di Santa Severa sono giunti su via della Magliana Nuova. Qui, poco dopo le 15, hanno trovato l’uomo, un 84enne romano, mentre era dal carrozziere. “Ho sentito un botto e non mi sono accorto di nulla. Arrivato a Roma ho visto il danno“, si è giustificato. Ma non è bastato per evitargli il fermo ai domiciliari per omicidio stradale.
L’incidente in cui il ciclista ha perso la vita è avvenuto intorno alle 11:50 sulla via Aurelia, all’altezza del chilometro 54,600. L’impatto si è verificato nei pressi di un distributore di benzina, nel territorio di Santa Severa.
A dare l’allarme alcuni passanti, che hanno fatto intervenire sul posto il personale medico e l’eliambulanza. I quali non sono però riusciti a evitare il decesso, nonostante i tentativi di rianimazione. Troppo gravi infatti le ferite riportate. Per permettere i soccorsi e i rilievi del caso, il personale Anas ha temporaneamente chiuso la strada.
A fare luce sull’incidente i Carabinieri di Santa Severa e Santa Marinella della Compagnia di Civitavecchia.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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