Ultime Notizie Roma
OSTIA – Si riuniscono per un consiglio su emergenza ma la discussione finisce in rissa. Le parole del M5S

Ad Ostia si è svolto un consiglio del X Municipio per affrontare il tema degli sgomberi CAAT o meglio del centro assistenza alloggiativa temporanea, compreso quello di Valle Porcina ad Acilia. Però non tutte le famiglie possono riuscire ad accedere alla nuova forma di assistenza, a causa di alcune condizioni sociali, per questo c’è il rischio di allontanamento forzato. Infatti molte di queste persone e tante altre delle case popolari di Ostia Nuova, hanno protestato davanti all’ingresso degli uffici pubblici.
Yuri Trombetti, responsabile Casa del Pd di Roma e Antonio Seneca della segretaria Pd Roma hanno riferito questo: “Gli esponenti di Unione Inquilini, presenti per assistere alla seduta, sono stati cacciati dall’Aula perché ospiti sgraditi a CasaPound che invece presenzia liberamente al consiglio municipale con buona pace degli amministratori pentastellati,nei minuti successivi all’inizio del Consiglio.“
A quel punto alcuni esponenti, hanno iniziato a dire al Movimento 5 Stelle di prendere una posizione per bloccare gli eventuali sgomberi. Hanno discusso leggermente arrivando anche a una sintesi con documento unitario che sospendeva lo sgombero per gli aventi diritto e chiedeva al Dipartimento Politiche Abitative del Comune di Roma una ricognizione ed una verifica di tutta la documentazione e l’indizione di un nuovo avviso speciale, al fine di evitare errori e tutelare coloro che vivono in condizioni di fragilità sociale.
Ma all’improvviso qualcosa va storto, il M5S denuncia, ecco la ricostruzione dei grillini:
“Il Consiglio del X Municipio si è trasformato in un intollerabile terreno di scontro fisico. Fratelli d’Italia si è dissociato dal documento asserendo di voler sospendere gli sgomberi anche per i non aventi diritto. Al nostro rifiuto di porre l’Amministrazione in una situazione di illegalità, i residenti di Valle Porcina presenti nel pubblico, hanno scavalcato la barriera che separa l’Aula dall’area riservata ai cittadini ed hanno aggredito il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Antonio Di Giovanni, sferrandogli un calcio all’addome e minacciandolo pesantemente esplicitamente di morte. A seguito dell’aggressione Antonio Di Giovanni è dovuto ricorrere, dopo aver informato la Polizia di Stato, alle cure del Pronto Soccorso”.
La risposta di Fratelli d’Italia:
“Un municipio sempre più nel caos nel disordine e fuori controllo. Questa non è più una sensazione ma ciò è accaduto evidenzia un’aula fuori controllo e nel caos più totale mettendo a renpentaglio l’incolumota fisica dei presenti. La maggioranza inadeguata a governare questo territorio che ha bisogno di unità, serenità e sicurezza. È impensabile che in un’aula istituzionale che dovrebbe rappresentare tutto il territorio si vivano momenti di tensione. La Maggioranza è totalmente allo sbando”
Infine l’attacco al M5S si legge in una nota di Athos de Luca e Margherita Welyam: “Dopo l’arrivo del rappresentante del Dipartimento, la maggioranza, fino a quel momento d’accordo con l’opposizione, ha cambiato le carte in tavola e nel momento della discussione dei documenti, il capogruppo della maggioranza, che dovrebbe essere il mediatore per eccellenza è invece ceduto alle provocazioni aggredendo il pubblico in aula. I lavori non sono stati ripresi, una maggioranza passiva, inerme e con i nervi scoperti non ha saputo gestire l’aula e politicamente è stato lasciato un vuoto cosmico”.
Roma e dintorni
Roma, Labbucci (Municipio I): “Con più strisce blu meno auto in sosta selvaggia, scelta giusta”

(Adnkronos) – “La delibera della Giunta Capitolina che riduce i parcheggi a strisce bianche e aumenta quelli a pagamento è una scelta giusta e attesa che, come Municipio I, avevamo da tempo proposto e sostenuto con convinzione. Serve una svolta che scoraggi l’uso dell’auto privata e favorisca una mobilità più razionale, sostenibile e a misura di chi ha reale bisogno di spostarsi”. Sono le parole di Adriano Labbucci, assessore alla Mobilità del Municipio Roma I sulla decisione del Campidoglio di riorganizzare la sosta su strada.
“Oggi – prosegue Labbucci – la sosta gratuita viene spesso utilizzata in modo irregolare, bloccando la rotazione dei veicoli e incentivando un uso improprio dello spazio pubblico. È ora di restituire ordine e funzionalità a una rete viaria troppo spesso congestionata. A rafforzare la bontà della misura c’è anche il pronunciamento della Corte di Cassazione, che ha chiarito come in aree come il nostro Municipio non vi sia l’obbligo di prevedere sosta gratuita”.
“Con questa scelta possiamo finalmente liberare posti auto per i residenti e migliorare la vivibilità complessiva del centro di Roma. A settembre presenteremo un pacchetto più ampio di interventi per la mobilità, che integrerà questa misura con nuove azioni per decongestionare il territorio e farlo respirare. Parliamo di un’area urbana unica al mondo e – conclude – dobbiamo trattarla come tale”.
Ultime Notizie Roma
Oltraggiata la memoria di Pamela Mastropietro a Roma: strappato lo striscione commemorativo, vandalizzata la panchina rossa

Un nuovo, grave atto vandalico ha colpito la memoria di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa brutalmente a Macerata nel 2018. In Piazza Re di Roma, ignoti hanno strappato lo striscione commemorativo con la scritta “Infinitamente manchi… ma ci sei”, gettandolo via. La panchina rossa a lei dedicata è stata rigata e i fiori deposti in suo ricordo sono stati buttati a terra.
A denunciare l’accaduto è stata la madre, Alessandra Verni: “È stata nuovamente offesa la memoria di Pamela. Un gesto che parla di mancanza di rispetto e umanità. Sono stanca e delusa, ma non mi fermeranno”.
L’episodio segue di poche settimane la vandalizzazione della targa commemorativa a Macerata, nei pressi del luogo del delitto. “Non so se Pamela dà fastidio a qualcuno per ciò che rappresenta o se accade perché sto ancora cercando giustizia”, ha aggiunto Alessandra.
Ferma la condanna di esponenti politici come la senatrice Ester Mieli e l’onorevole Marco Perissa (FdI): “Un gesto vile, che oltraggia non solo la memoria di Pamela ma l’intera collettività”.
Distruggere un simbolo significa colpire la coscienza di tutti. Pamela non è solo una vittima: è una ferita aperta nel cuore del Paese. La memoria è sacra e va protetta. Ogni striscione, ogni fiore, ogni panchina racconta un grido di giustizia e non possiamo permettere che venga zittito.
-
Ultime Notizie Roma7 giorni ago
BIMBA CON TUMORE DI 800 GRAMMI: SALVATA GRAZIE AL BAMBINO GESU’
-
Socialnews7 giorni ago
“Cucinavano tra i topi”: blitz in una pizzeria di Roma, scattano le multe
-
Meteo7 giorni ago
Meteo Roma. Le previsioni per il primo weekend di agosto
-
Attualità7 giorni ago
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione