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RAPINA MONTEROTONDO Il ragazzo che ha sparato: “Ho paura”

RAPINA MONTEROTONDO Il ragazzo che ha sparato ora ha paura dei due rapinatori liberi
Nel pomeriggio di venerdì, un 29enne ha sparato a un rapinatore di 16 anni che si era introdotto nella propria abitazione per rubare insieme ad altri due complici. Il 29enne A. P., una volta visto i 3 rapinatori nella propria abitazione non ha esitato e ha deciso di fermarli sparando. Il colpo partito dalla pistola ha preso in pieno il ragazzo che è riuscito a scappare insieme ai due complici. E’ stato poi scaricato dai due davanti l’ospedale. Ecco le sue parole alla radio Campus:
“C’è stata questa intrusione in casa. Ho sentito dei rumori, sono andato a prendere la pistola in cassaforte. Dopo aver preso la pistola dalla cassaforte sono andato verso la stanza dalla quale provenivano i rumori. Ho sentito una resistenza quando ho provato a spingere questa porta. Ho spinto con forza e mi sono trovato di fronte tre persone. Uno reggeva la porta per non farmi entrare e poi ce ne erano altri due. Me li sono trovati davanti con una spranga di ferro”.
“Ho sparato e loro si sono dati alla fuga. Quando li ho visti il mio primo pensiero è stato per la mia ragazza che si trovava al piano di sopra. Per me è stato un bello spavento. Il vantaggio di avere una pistola con me è stato quello di ottenere un effetto dissuasivo. Magari, in un corpo a corpo con tre malviventi poteva finire peggio. Con una pistola mi sono potuto difendere senza neanche arrecare tutti questi danni. Io ho cercato di sparare senza ferirli. A quanto mi hanno detto poi uno sarebbe stato colpito. Quanti colpi ho esploso? Non lo sapevo effettivamente. La cosa che mi ha colpito è che il rumore dei colpi, sotto effetto dell’adrenalina, sembrava rumore di miccette”.
Nel momento in cui una persona purtroppo intraprende un percorso di vita dedito al crimine è quella stessa persona a mettere in pericolo la sua vita. Se non fosse entrato nella proprietà tutto questo non sarebbe successo. Queste le stesse parole dette da Salvini? Magari lui lo dice in maniera più colorita però in fin dei conti il discorso è quello. Ora ho paura di ritorsioni. Ho avuta ritirata la mia pistola. Mi dedico al tiro sportivo ed è un hobby”.
Le indagini della Polizia proseguono per trovare gli altri due complici della rapina che sono fuggiti.
Ultime Notizie Roma
Rapina a mano armata per 70 euro: 35enne bloccato dai militari a Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Momenti di tensione ieri in un minimarket del centro di Civitavecchia, dove si è consumata una rapina a mano armata. Un uomo di 35 anni, cittadino italiano, si è introdotto nell’esercizio commerciale armato di coltello e, dopo aver minacciato la cassiera, si è fatto consegnare l’intero incasso della giornata, pari a 70 euro. Subito dopo, ha tentato la fuga per le vie limitrofe, sperando di far perdere le proprie tracce.
L’allarme al 112 ha attivato immediatamente i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, che sono riusciti a rintracciare e bloccare il malvivente poco distante dal luogo della rapina. Il denaro è stato interamente recuperato e restituito al titolare del minimarket. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata.
Sempre sul litorale a nord di Roma, a Santa Marinella, un altro intervento dei militari ha permesso di sventare un tentativo di furto. Nei pressi di viale Guglielmo Marconi, i carabinieri hanno notato un individuo armeggiare con un ciclomotore parcheggiato. Alla vista della pattuglia, l’uomo ha tentato la fuga a piedi, ma è stato rapidamente raggiunto e fermato.
L’autore del tentato furto, un italiano di 42 anni, è stato denunciato in stato di libertà. Anche in questo caso, il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario.
Due episodi distinti ma collegati dalla prontezza e dall’efficacia dell’intervento dei carabinieri, che hanno evitato conseguenze peggiori e garantito la restituzione dei beni sottratti ai legittimi proprietari.
Cronaca
Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina
Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.
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