Cronaca
ROMA Ztl A1 attiva nel Tridentino: commercianti in rivolta

ROMA Dopo essere rimasti spenti per quasi tre anni dal 13 maggio sono tornati in funzione i sei varchi della Ztl A1. L’accensione ha scatenato la rivolta dei commercianti «Insieme per il centro storico» che hanno annullato l’incontro con l’assessore Linda Meleo previsto per il 15 maggio.
Il comunicato firmato dall’Associazione Locali Storici, Associazioni Negozi storici di Eccellenza, Associazione piazza di Spagna, Associazione piazza in Lucina, Associazione Via Belsiana, Associazione Via Condotti, Associazione via del Babuino, Associazione via dell’Oca, Associazione via della Penna, Associazione Via Frattina, Associazione via del Gambero, Associazione Via Margutta, Associazione via Ripetta, contro la Ztl: «Questi provvedimenti attuati senza un preventivo e democratico confronto con le attività produttive, creano ulteriori ostacoli alla mobilità del Centro storico provocando preoccupanti flessioni ai fatturati delle aziende con conseguenti ‘inevitabili licenziamenti».
I varchi non erano mai stati in funzione da quando la disciplina dell’isola ambientale Tridentino era sotto l’amministrazione di Ignazio Marino. Adesso, anche se accesi, per un mese non scatteranno le multe per moto e motorini. Si tratta di un periodo di sperimentazione che durerà fino al 13 giugno. Poi scatteranno le sanzioni a meno che non si sia residenti nella Ztl A1. Questo mese i varchi verranno controllati dai vigili urbani. Dalla mattina del 13 maggio una pattuglia della polizia municipale è presente a ogni varco pronta a dare spiegazioni. Da lunedì 13 su via Ripetta è tornato inoltre il minibus 119 che va da piazza del Popolo a piazza Venezia.
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Cronaca
Rapina con pistola al supermercato di via Franceschini a Colli Aniene

#RapinaSconvolgenteARoma: Due rapinatori armati irrompono in un supermercato, puntando una pistola per un colpo da brividi!
L’Irruzione Shock
Immaginate la tensione: in un tranquillo pomeriggio di sabato, alle 15, due uomini armati hanno fatto irruzione nel supermercato Ins di Colli Aniene, in via Ettore Franceschini. Con mosse da film, uno dei rapinatori ha puntato una pistola dritta in faccia alle cassiere, mentre il complice arraffava in fretta i contanti dalle casse. Ma ecco il colpo di scena: il bottino è stato un misero 350 euro. Chissà cosa li ha spinti a correre un rischio del genere?
La Fuga e le Indagini in Corso
Non appena i rapinatori sono scappati a piedi, i clienti – paralizzati dallo shock – hanno assistito alla scena in silenzio assoluto. Subito dopo, qualcuno ha chiamato il 112, e gli agenti del commissariato San Basilio sono accorsi sul posto. Ora, le indagini sono in pieno svolgimento: chi sono questi audaci criminali e cosa li ha motivati? Scopriremo presto i dettagli di questa storia da capogiro!
Cronaca
Incendio al Panorama di Cassino: il rogo è doloso. Caccia agli autori attraverso le telecamere

#MisteriosoIncendioACassino: Danni da 4 milioni e un sospetto doloso che lascia tutti senza fiato!
Lo scoppio delle fiamme nel cuore del centro commerciale
Un violento incendio ha seminato il panico nel pomeriggio di sabato al centro commerciale Panorama di Cassino, in provincia di Frosinone. Le fiamme sono divampate intorno alle 14:30 dalla zona di carico e scarico merci del negozio Happy Casa, avvolgendo tutto il complesso in un fumo denso e impenetrabile. Immaginate la scena: clienti che corrono verso le uscite, allarmi che suonano e un caos totale che fa balzare il cuore in gola. I danni? Una stima iniziale parla di ben 4 milioni di euro, con negozi e merce completamente devastati.
Indagini in corso: un incendio doloso o un tragico incidente?
Ora, le autorità stanno scavando a fondo per svelare il mistero. La struttura è sotto sequestro, mentre i vigili del fuoco e la Polizia di Stato indagano sulle cause, che sembrano puntare verso un’origine dolosa – un dettaglio che rende la storia ancora più intrigante! Gli investigatori del commissariato di Cassino stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza, alla caccia di indizi che potrebbero smascherare il responsabile. Chissà cosa emergerà da questo puzzle di fuoco e fumo?
Evacuazione lampo e danni ingenti: cosa succederà ora?
Per fortuna, l’evacuazione è stata immediata, evitando che qualcuno si facesse male o venisse intossicato dal fumo. Ma i danni materiali sono enormi, e tutti si chiedono quando il centro commerciale potrà riaprire. Le valutazioni sono in corso, e questa attesa non fa che aumentare la curiosità: un evento del genere potrebbe nascondere segreti che cambieranno tutto? Resta sintonizzato per gli aggiornamenti!
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