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Campagna contro la zanzara tigre: c’è l’ordinanza del Comune

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Campagna contro la zanzara tigre: c’è l’ordinanza del Comune

Con l’arrivo della stagione calda è partita la campagna di prevenzione e contrasto alla diffusione della zanzara tigre e di tutte le specie di zanzare con i primi interventi antilarvali.

A tale scopo Roma Capitale ha emesso un’apposita Ordinanza, in vigore fino a dicembre 2019, dove vengono indicate le strategie di controllo dell’infestazione, le modalità di esecuzione dei trattamenti, i prodotti di cui è vietato l’utilizzo e le norme di prevenzione per tutelare la salute dei cittadini e salvaguardare l’ambiente. Parallelamente all’attività di contrasto viene promossa anche un’articolata campagna di informazione e sensibilizzazione.

Ecco i punti principali previsti dall’Ordinanza:

I prodotti utilizzati devono essere specificatamente autorizzati per la lotta alle zanzare, privi di solventi derivati dal petrolio e soprattutto è vietato l’utilizzo di prodotti classificati ad elevata tossicità.

Gli amministratori di condominio hanno l’obbligo di comunicare alla Direzione Promozione Tutela Ambientale e Benessere degli Animali del Dipartimento Tutela Ambientale, attraverso la compilazione di un apposito modulo, l’elenco dei condomini da loro amministrati per i quali sia stato attivato un programma di disinfestazione per il controllo della diffusione della zanzara tigre (la tipologia dei trattamenti, la loro cadenza, il nominativo dei prodotti impiegati e della ditta che ha eseguito l’attività, la quale deve essere regolarmente iscritta alla Camera di Commercio).

Non solo gli amministratori di Condominio ma anche i singoli cittadini e i Consorzi per poter effettuare il trattamento contro le zanzare adulte, esclusivamente tramite operatori di ditte di disinfestazione appositamente formati, devono darne comunicazione preventiva, con l’apposito modulo, alla Direzione Promozione Tutela Ambientale e Benessere degli Animali del Dipartimento Tutela Ambientale, per eventuali controlli.
Sono vietati i trattamenti adulticidi nei siti della rete Natura 2000 e nelle aree naturali protette (Parchi, Riserve, Aree di riequilibrio Ecologico e Paesaggi Protetti).

L’Ordinanza prevede come azioni di contrasto prioritarie la prevenzione e la lotta larvicida privilegiando l’utilizzo di prodotti biologici. I trattamenti larvicidi sul suolo pubblico saranno georeferenziati e verranno effettuati con un prodotto biologico completamente atossico, in formulazione granulare che ha una residualità di 4 settimane ed è efficace contro tutte le popolazioni di zanzare.

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Le spese della Regione di Rocca a Osaka: cene, gadget e traduttori giapponesi

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Le spese della Regione di Rocca a Osaka: cene, gadget e traduttori giapponesi

GadgetIncredibili Hai mai visto 1,5 milioni di euro spariti in trolley e penne riciclate? Preparati a scoprire gli acquisti più assurdi che stanno facendo scalpore!

La Spesa Misteriosa che Sta Faccendo Impazzire Tutti

Immagina di spendere una fortuna in oggetti che sembrano usciti da un catalogo bizzarro: stiamo parlando di trolley, shopper e portadocumenti abbinati a penne fatte di cartone riciclato. Questi acquisti inaspettati emergono da una spesa complessiva di 1,5 milioni di euro, lasciando tutti a chiedersi come e perché siano finiti in questa lista. Non è solo curioso, è quasi incredibile – chi avrebbe pensato che soldi del genere potessero trasformarsi in gadget quotidiani?

Gli Oggetti Insoliti che Non Ti Aspetteresti

Ma non finisce qui: tra i dettagli più sorprendenti spuntano ganci reggiborsa, tappetini per mouse realizzati in sughero ecologico e porta carte di credito. Questi elementi apparentemente innocui stanno accendendo la curiosità del pubblico, trasformando una semplice spesa in un vero enigma. Quali segreti si nascondono dietro queste scelte? Potresti rimanere a bocca aperta scoprendo come anche gli oggetti più banali possano diventare al centro di un dibattito nazionale!

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L’enigma dell’uomo senza nome a Roma: i segreti nei suoi 150 disegni e la data del 1993

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L’enigma dell’uomo senza nome a Roma: i segreti nei suoi 150 disegni e la data del 1993

MisteroARoma I 150 disegni nascosti di un clochard senza identità potrebbero nascondere segreti incredibili e un passato dimenticato!

La storia dell’uomo senza nome

Immaginate un uomo senza passato, che vaga per le strade della stazione Termini a Roma, circondato da topi che lo trattano come un amico. Soprannominato Mickey Mouse per questa strana compagnia, questo clochard alto quasi due metri e dall’aspetto di 35-40 anni nascondeva tra i suoi abiti logori un tesoro inaspettato: 150 disegni affascinanti e misteriosi. Ritraendo interni accoglienti, computer, scrivanie, televisori e mappe dettagliate di luoghi forse familiari, questi schizzi sono pieni di parole indecifrabili, numeri e una data che ritorna ossessivamente: il 1993. Cosa rappresentano questi bozzetti? Potrebbero essere la chiave per svelare la sua vera identità, o magari un enigma che ci fa domandare: chi era quest’uomo prima di finire per strada?

I primi passi verso la verità

Gli operatori sociali del Comune di Roma sono riusciti a guadagnarsi la sua fiducia, nonostante comunichi in una lingua incomprensibile. Portato in ospedale, l’uomo ha subito una trasformazione: ripulito e nutrito, ha mostrato gratitudine per le cure ricevute, mangiando con voracità. Ma il vero colpo di scena arriva quando l’assessore alle politiche sociali, Barbara Funari, decide di approfondire il caso. “È un ragazzo con problemi di salute mentale che fa fatica a parlare”, ha rivelato, notando che, grazie a un mediatore in lingua russa, ha sussurrato di stare finalmente bene perché mangia. Ora, tutti si chiedono: cosa succederà se questi indizi portano a una svolta inaspettata? Gli appassionati di misteri non vedono l’ora di scoprirlo.

Il caso che ha catturato l’attenzione nazionale

La storia ha preso una piega da vero thriller quando è finita nel famoso programma televisivo Chi l’ha Visto?. L’assessore Funari ha lanciato un appello, sperando che qualcuno riconosca quel volto enigmatico. E indovinate un po’? Sulla pagina Facebook del programma è apparso un post sensazionale: “Caso risolto”. Potrebbe essere l’inizio di una rivelazione shock? Con l’aiuto dei servizi sociali, della Asl Roma 1 e delle forze dell’ordine, la caccia all’identità di quest’uomo è in pieno svolgimento, alimentando la curiosità di migliaia di persone. Cosa nasconde davvero questa vicenda? Non perdetevi i prossimi aggiornamenti!

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