Cronaca
ROMA Rom incinte in trasferta: «Più facile rubare e farla franca»

ROMA In treno fino a Milano per rubare. Donne rom incinte o con figli piccoli in viaggio verso il capoluogo lombardo dove è più facile evitare l’arresto.
A quanto riferiscono ambienti della Polizia Ferroviaria è un fenomeno monitorato attentamente perché si ripete con una certa frequenza. L’ultimo episodio è di ieri. Alle ore 12.20 alcune donne rom, scese in tutta fretta da un Frecciarossa in sosta alla Stazione Centrale, hanno compiuto un furto ai danni di un viaggiatore cercando poi di far perdere le loro tracce attraversando i binari. Solo la prontezza di riflessi del macchinista di un treno in arrivo, che ha impresso una brusca frenata al convoglio, ha evitato una tragedia.
Le forze dell’ordine hanno fermato due di loro per furto e tre per violazione dell’art.340 del codice penale (interruzione di pubblico servizio con l’attraversamento dei binari). Sono in corso indagini per identificare tutte le donne che si trovavano a bordo. Le migrazioni da Roma si verificano a gruppi di 10-15 donne. Una circolare della Procura di Milano stabilisce di non procedere all’arresto se le fermate sono incinte o hanno figli in tenera età. Questo il motivo della migrazione in massa.
Si verificano quindi casi di donne, con a carico cumuli di pena anche di 8 o 10 anni di reclusione per diversi reati, rilasciate dopo il fermo sulla base di questo provvedimento ispirato alla tutela dei figli minori. Logico, ragionano fonti inquirenti, che la città sia considerata una meta preferibile ad altre per tentare di compiere furti e altri reati.
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ROMA – PARALIZZATO IN SALA PARTO: MAXI RISARCIMENTO ALLA FAMIGLIA
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Cronaca
Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina
Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.
Cronaca
Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di
cocaina occultato all’interno di un container refrigerato in arrivo dall’Ecuador.
Nel corso dei normali controlli svolti nell’area portuale, le “fiamme gialle” del Gruppo di Civitavecchia hanno notato un gruppo di persone a piedi che si aggiravano nei pressi della banchina. Dopo l’intimazione dell’alt, il gruppo si è dato alla fuga e, poco distante, i militari hanno rinvenuto tre borsoni contenenti 45 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Secondo le stime, il carico avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio ricavi per circa 5 milioni di euro.
Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, si applica la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico internazionale condotte dalla Guardia di Finanza all’interno degli spazi portuali, quale presidio permanente a tutela della sicurezza economica e della salute pubblica.
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