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ROMA Trovato con 50 cellulari rubati: marocchino in manette

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ROMA Trovato con 50 cellulari rubati: marocchino in manette

ROMA Trovato con 50 cellulari rubati: marocchino in manette.

ROMA Trovato con 50 cellulari rubati. E’ accaduto domenica scorsa: una donna, presentatasi presso gli uffici del commissariato Viminale, ha denunciato il furto del proprio cellulare, avvenuto all’interno della stazione Termini. Ai poliziotti la donna ha riferito che, accortasi del furto, aveva attivato immediatamente sul cellulare di un’amica la geo-localizzazione del telefono. La Sala Operativa ha dunque inviato sul posto gli agenti dei commissariati Porta Pia e Prenestino. Questi ultimi, dopo aver preso contatti con le ragazze, hanno cercato di localizzare il cellulare rubato con il sistema Gps. Una delle posizioni, segnalate del cellulare in movimento, lo dava fermo in via della Primavera. Qui i poliziotti hanno notato uno straniero, identificato per E.H. 40enne di origini marocchine. L’uomo si trovava all’interno di un’auto, intento a parlare al cellulare. Insospettiti dal suo nervosismo e dalla segnalazione del Gps, che dava il telefono proprio fermo in quel punto, gli agenti hanno proceduto a perquisire sia lui che il veicolo. Sotto il sedile, in un marsupio, i poliziotti hanno rinvenuto con 10 telefoni cellulari, tra cui anche quello precedentemente rubato alla donna. Ispezionata successivamente anche la casa del 40enne: qui sono stati trovati oltre 50 telefoni cellulari, 2 pc portatili, 1 tablet e 1 machina fotografica per un valore totale di oltre 60 mila euro. Tutto il materiale e’ stato sequestrato e E.H. e’ stato arrestato per furto aggravato.

INTANTO TRAGEDIA QUESTA MATTINA IN UN PALAZZO IN CENTRO

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Attacco hacker all’università Roma Tre: siti inaccessibili

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Attacco hacker all’università Roma Tre: siti inaccessibili

#Un attacco hacker misterioso paralizza l’Università Roma Tre: cosa è successo davvero? #Hacker #RomaTre #Cybersicurezza

L’Allarme Notturno

Nella notte dell’8 maggio, un improvviso blackout digitale ha colpito l’Università Roma Tre, lasciando i suoi sistemi informatici completamente inaccessibili. Immagina di accedere al tuo portale universitario e scoprire che è sparito nel nulla: studenti e docenti si sono svegliati con questa sorpresa sconvolgente, alimentando curiosità su chi potrebbe essere dietro a un attacco così audace.

Le Prime Mosse per Fermare l’Intrusione

Subito dopo aver rilevato l’incursione, l’Area Sistemi Informativi dell’università ha allertato l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale. Le squadre sono intervenute rapidamente nelle sedi dell’ateneo, lavorando fino alle 2:00 della notte successiva per analizzare l’entità del danno e avviare contromisure. Potresti chiederti: quali segreti nascondeva questo attacco, e cosa hanno scoperto gli esperti?

Il Ripristino dei Servizi Vitali

Ora, mentre le Direzioni 5 e 7 sono in piena lotta contro il tempo, l’obiettivo è far tornare online i servizi essenziali entro lunedì. Dal protocollo informatico alla contabilità, passando per Iris e la segreteria studenti, tutto è sotto stretta sorveglianza. Già dalla serata del 9 maggio, gli accessi per studenti e docenti hanno iniziato a funzionare, ma quanti altri colpi di scena ci aspettano in questa battaglia digitale? L’università promette aggiornamenti, tenendoci tutti con il fiato sospeso.

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Attacco hacker a Roma Tre: i siti universitari offline e il team tecnico al lavoro per il ripristino

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Attacco hacker a Roma Tre: i siti universitari offline e il team tecnico al lavoro per il ripristino

#Un attacco hacker misterioso ha paralizzato l’Università Roma Tre – Scopri i dettagli shockanti! #AttaccoHacker #RomaTre #CyberSicurezza

L’allarme improvviso

Nella notte dell’8 maggio, l’Università Roma Tre è stata improvvisamente colpita da un grave attacco informatico che ha reso inaccessibili tutti i suoi siti web. Immagina di svegliarti e scoprire che l’intero sistema è offline – è proprio quello che è accaduto, lasciando studenti e docenti nel caos totale.

Le prime mosse delle autorità

Subito dopo aver rilevato l’incursione, l’Area Sistemi Informativi dell’ateneo ha contattato l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Polizia Postale. Squadre specializzate si sono precipitate sul posto, lavorando fino alle 2 del mattino per analizzare i danni e avviare il recupero. Ma quanto è grave questa breccia? Potresti non immaginare i rischi nascosti.

I servizi a rischio e i primi segnali di ripresa

Ora, le direzioni competenti stanno lottando per ripristinare i servizi essenziali entro lunedì, focalizzandosi su contabilità, protocollo informatico e segreteria studenti. Già dalla sera del 9 maggio, alcuni accessi come Gomp per studenti e docenti sono tornati online. Eppure, con un attacco di questa portata, ci si chiede: quali segreti potrebbero essere stati esposti? Segui gli aggiornamenti per non perderti le novità inaspettate!

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