Cronaca
Forza Nuova, processo per il pestaggio punitivo, spunta una nuova versione dei fatti

La vittima della violenza dinanzi a un’intercettazione telefonica ambigua sostiene di non ricordare
Colpo di scena oggi al Tribunale di Roma, durante il processo che vede imputati a 8 esponenti di Forza Nuova, 7 per lesioni e violenza privata e uno per violenza sessuale in merito alla presunta violenza sessuale avvenuta ai danni di una donna nel settembre del 2014.
I fatti
I fatti sono avvenuti nell’autunno del 2014. La notte del 27 settembre, dopo una festa a casa di un attivista del partito, una simpatizzante di Forza Nuova è stata sentita urlare. Gli amici accorsi ad aiutarla hanno visto che stava avendo un rapporto sessuale con Daniele De Santis. La donna dichiarò che questi l’aveva riaccompagnata e aveva abusato di lei. In seguito al fatto fu organizzata una spedizione punitiva nel mese di ottobre. Senza procedere con regolare denuncia alle Forze dell’Ordine, Giovanni Maria Camillacci e Alessio Costantini avrebbero affrontato il giovane colpendolo al volto per punirlo del vile gesto perpetrato nei confronti della donna e gli avrebbero anche esploso un colpo di pistola vicino all’orecchio, facendogli perdere l’udito. Oggi durante l’udienza la Presidente della corte collegiale ha letto la trascrizione telefonica di una conversazione che la giovane ha avuto due anni dopo la presunta violenza sessuale con il fidanzato dell’epoca, al quale raccontava di non poter accettare che De Santis finisse in galera per colpa sua. Dinanzi alle perplessità dell’interlocutore lei ha risposto che in udienza avrebbe potuto cambiare completamente versione: “E se dicessi che in quel rapporto ero super consenziente?”, avrebbe risposto. Incalzata a rispondere di quel commento detto durante quella telefonata, la donna ha sostenuto di non ricordare nulla. La procura ha quindi chiesto la trasmissione degli atti per valutare la posizione della ragazza, che rischia una imputazione di falsa testimonianza.
Cronaca
Acea si aggiudica il bando #Riparto, sostenendo il rientro al lavoro delle casalinghe.

#HaiMaiSognatoUnLavoroCheAiutaLeMamme? ScopriComeAceaStaRivoluzionandoLaVitaDelleLavoratriciGenitori! #WelfareAcea #MammeAlPotere
Il Progetto Che Ha Fatto Scalare Acea al Sesto Posto
Immagina un’azienda che trasforma il rientro al lavoro dopo la maternità in un’opportunità unica: è proprio ciò che ha fatto Acea, guidato da Fabrizio Palermo, vincendo un bando pubblico del Comune di Roma. Con il progetto “Mamma con Acea nei tuoi primi 1.000 giorni”, l’azienda si è piazzata sesta su ben 122 concorrenti, offrendo un sistema innovativo per supportare le madri lavoratrici. Ma cosa c’è dietro questa iniziativa che sta catturando l’attenzione di tutti?
Le Iniziative Che Cambieranno Tutto per le Mamme
Preparati a essere sorpreso: il progetto, della durata di 24 mesi e con un valore complessivo di 625mila euro – di cui oltre 393mila finanziati pubblicamente – include una serie di misure che potrebbero rendere la genitorialità meno stressante. Tra queste, bonus speciali per le mamme, un “kit bentornata” per facilitare il rientro, permessi extra per visite pediatriche e vaccinazioni, e persino assunzioni temporanee per coprire le maternità. Non mancano servizi per la genitorialità, percorsi di sviluppo professionale per neomamme con figli da 0 a 3 anni, programmi di empowerment e persino un servizio di taxi per mamme impegnate. Queste azioni, illustrate dalla presidente Barbara Marinali, puntano a bilanciare vita lavorativa e famiglia in modo da lasciare tutti a bocca aperta.
Le Parole Delle Autorità Che Sottolineano l’Impatto
E se ti dicessimo che il governo stesso è entusiasta? La ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, ha elogiato l’impegno di Acea nel creare ambienti di lavoro accoglienti per la maternità, definendolo un passo cruciale contro la denatalità e per lo sviluppo economico. Barbara Marinali ha aggiunto che il progetto supporterà ben 120 mamme con flessibilità oraria e organizzativa, aiutandole a riconquistare il proprio equilibrio emotivo tra ufficio e casa. È un’alleanza tra istituzioni e imprese che promette di cambiare le regole del gioco – e tu, sei pronto a vedere come?
Cronaca
Un 30enne in gravi condizioni: il trasporto d’urgenza che nasconde un mistero

#RomaSottoColtello Un uomo accoltellato in pieno giorno a Roma – un mistero che ti terrà incollato allo schermo!
Lo Sconvolgente Attacco in Strada
Nel cuore del pomeriggio, intorno alle 15, un uomo di circa 30 anni è stato brutalmente accoltellato in via di Tor San Giovanni, nella tranquilla zona di Bufalotta. L’episodio ha lasciato tutti sotto shock: la vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove lotta per la vita. Cosa potrebbe aver scatenato un gesto così violento in una strada apparentemente normale?
Le Indagini della Polizia: Alla Ricerca di Risposte
Gli agenti del commissariato Fidene sono già al lavoro per fare luce su questo enigma. Stanno disperatamente cercando testimoni oculari, ma c’è un dettaglio agghiacciante: nessuna telecamera di sorveglianza nel luogo dell’accaduto. Le indagini procedono a ritmo serrato per ricostruire i fatti e identificare il responsabile – riusciranno a risolvere il caso prima che sia troppo tardi?
Un Altro Episodio Choc in Città
E come se non bastasse, Roma è scossa anche da un’altra aggressione: una rissa esplosiva davanti alla metro Colosseo ha visto un ragazzo di 20 anni accoltellato. Il presunto responsabile, un egiziano di 25 anni, è stato individuato. È solo una coincidenza o c’è un’onda di violenza che si sta diffondendo? Scopri di più su questi fatti che tengono la capitale col fiato sospeso!
-
Cronaca2 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca3 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca4 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano
-
Cronaca2 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”