Cronaca
Libero De Rienzo, proseguono le indagini della Procura. Domani l’autopsia
Magistrati romani al lavoro per chiarire le circostanze della morte di Libero de Rienzo

I magistrati romani vogliono vederci chiaro sulla morte di Libero De Rienzo. Le ultime.
La scomparsa di Libero De Rienzo risale a giovedì scorso. Il corpo senza vita dell’attore era stato trovato nella sua abitazione romana, in zona Aurelio. A stroncarlo un infarto. Nato a Napoli 44 anni fa, De Rienzo aveva al suo attivo un David di Donatello ottenuto nel 2002 e numerosi ruoli cinematografici, tra cui quello di Giancarlo Siani in Fortapasc. Sulla sua morte sta indagando la Procura di Roma, che ipotizza un decesso conseguenza di altro reato.
Nella giornata di domani i pm capitolini affideranno l’incarico per effettuare l’autopsia sul suo corpo. Sul quale, per ordine degli stessi magistrati, saranno svolti anche accertamenti tossicologici: il sospetto è che De Rienzo, prima di morire, abbia assunto droghe. Disposta dalla Procura anche la messa sotto sequestro del cellulare, dal quale potrebbero emergere elementi importanti sulle ultime ore di vita dell’attore. Quest’ultimo, a quanto sinora ricostruito, sarebbe morto circa un giorno prima di essere ritrovato. Diversi inoltre i testimoni ascoltati, al fine di chiarire se De Rienzo, prima del trapasso, avesse o meno incontrato qualcuno.
Cronaca
Il mistero del senzatetto che disegna mappe ermetiche: “Chiunque sappia qualcosa ci aiuti”

UomoMisteriosoARoma Scopri l’incredibile enigma di un senzatetto romano che nasconde indizi nei suoi disegni segreti!
L’appello disperato dell’assessora
A Roma, un uomo senza fissa dimora ha catturato l’attenzione di tutti per la sua storia surreale: non ricorda il suo nome e i servizi sociali sono in prima linea per aiutarlo. L’assessora Barbara Funari ha deciso di passare all’azione, partecipando alla popolare trasmissione Chi l’ha visto e lanciando un appello accorato. "Chiunque sappia qualcosa o lo conosca, ci contatti – ha esortato – Più ne parliamo, più qualcuno potrebbe ricordare un dettaglio cruciale per svelare la sua identità".
L’enigma di un’esistenza dimenticata
Quest’uomo, che sembra avere circa 35 anni, è noto da tempo ai servizi sociali e alla Asl Rm1, intervenuti quando la sua situazione è diventata critica. Parla un po’ di inglese, russo e lituano, ma la sua memoria è un vero mistero. Afflitto da problemi di salute mentale e psicologica, viveva in condizioni estreme, coperto di stracci e senza possedere nulla tranne i vestiti addosso. Eppure, porta con sé una cartellina con circa 150 disegni: mappe interiori piene di date e frasi apparentemente confuse che potrebbero nascondere chiavi per scoprire chi è davvero.
Speranze tra cure e indizi nascosti
Dopo essere stato trovato e ricoverato, l’uomo ha finalmente ricevuto le prime cure necessarie, come spiega Funari: "Abbiamo scambiato qualche parola con un mediatore in russo e ha detto ‘Qui sto bene perché qui mangio’. Ma ora siamo fermi perché non sa dirci il suo nome". Il timore è che, una volta terminate le cure – che dureranno a lungo per via dei medicinali – finisca di nuovo per strada senza una soluzione stabile. Intanto, dopo la puntata di Chi l’ha visto, alcuni cittadini lituani si sono messi all’opera per interpretare le frasi sui suoi disegni, alimentando la speranza che questi possano finalmente rivelare la verità sul suo passato.
Cronaca
Roma Capitale acquista il mercato di Val Melaina dall’Inps: via libera ai lavori di riqualificazione

#RomaStaCambiano: Dopo 25 anni di mistero, il mercato di Val Melaina finalmente rinasce con un colpo di scena da non credere!
L’acquisto che ha sorpreso tutti
Il Comune di Roma ha finalmente risolto il caso del leggendario mercato di Val Melaina, uno dei gioielli storici della capitale con quasi 80 postazioni. Immagina un’area di oltre 35.000 metri quadrati, abbandonata per decenni, ora acquistata dall’Inps per appena 1.877.444 euro – una cifra che fa impallidire il prezzo di un esproprio forzoso, stimato in oltre 3 milioni! I residenti del quadrante nord di Roma si chiedono: cosa succederà ora a questo angolo dimenticato?
Dichiarazioni che accendono la curiosità
L’assessore al Patrimonio di Roma Capitale, Tobia Zevi, non ha dubbi: questo non è solo un affare tecnico, ma un “gesto politico” che trasforma il mercato in un simbolo di comunità e convivenza. “Roma ha bisogno di luoghi vivi e ordinati”, ha dichiarato, lasciando intendere che il concetto della “città dei 15 minuti” potrebbe partire proprio da qui. E il presidente del Municipio III, Emilio Marchionne, aggiunge suspense: il progetto di riqualificazione mira a rendere questo spazio un vero snodo vitale, con miglioramenti che promettono collegamenti e accessibilità da capogiro.
Il futuro che tutti aspettano
Ora che l’area è entrata a far parte del patrimonio pubblico di Roma, protetta come bene comune e inalienabile, il Municipio III si prepara a guidare i lavori. Ma cosa significherà esattamente per i romani? Un mercato più moderno, sicuro e vibrante, dedicato all’economia di prossimità, potrebbe cambiare per sempre il volto di Val Melaina. Preparati a vedere trasformazioni che nessuno si aspettava!
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