Cronaca
Sangue sulla movida romana: due giovani accoltellati a San Lorenzo
Giovani accoltellati a San Lorenzo. Il tragico bilancio del sabato sera nella Capitale.

La movida a Roma continua a mietere vittime. Le ultime, due giovani accoltellati a San Lorenzo. Solo uno degli innumerevoli episodi che da settimane contraddistinguono le serate dei ragazzi nei locali. E nemmeno l’intervento diretto del sindaco Gualtieri, con un’ordinanza, è bastato, se non a fermare, quantomeno a smorzare questa scia criminale. A mettere nel mirino le vittime di cui vi parliamo altri due giovanissimi, poco più che minorenni. Lo scopo, a quanto accertato, portare loro via una catenina d’oro indossata da uno dei due.
GIOVANI ACCOLTELLATI, LA DINAMICA DEI FATTI
La vicenda risale alle prime ore di ieri, domenica 6 settembre. Teatro la zona nelle vicinanze di via dei Sabelli, dove gli aggrediti, entrambi ventenni, si trovavano insieme ad alcuni amici. Ad assalirli una coppia di 17enni, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine. Il loro tentativo di rubare l’oggetto prezioso ha portato ad una colluttazione con le vittime. Alle quali, ad un certo punto, gli aggressori hanno mostrato dei coltelli a serramanico. Con essi li hanno feriti, per fortuna lievemente, agli arti, per poi darsi precipitosamente alla fuga.
GIOVANI ACCOLTELLATI, AGGRESSORI IN MANETTE
Le vittime sono state costrette al trasporto presso il vicino Policlinico Umberto I, dove sono stati medicati. Per i baby malviventi invece la latitanza è durata pochissimo: sono stati infatti quasi subito fermati dai poliziotti del quartiere. Uno dei due, esecutore materiale dell’accoltellamento, è stato posto sotto arrestato, mentre l’altro si è beccato una denuncia a piede libero. Dovranno rispondere di lesioni, minacce e rapina aggravata in concorso.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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