Cronaca
Nettuno, ritrovato senza vita il corpo del ragazzo disperso in mare
Nettuno, triste epilogo della vicenda del ragazzo disperso in mare da diversi giorni

Ragazzo disperso in mare a Nettuno, arriva la conclusione che nessuno avrebbe voluto sentire. 17 anni, origini nordafricane, lo scorso 29 maggio, durante il pomeriggio, si era tuffato nelle acque davanti la cittadina del litorale romano. Insieme a lui un amico, fortunatamente scampato alla furia delle onde. Le ricerche, partite immediatamente dopo la segnalazione della scomparsa, si sono interrotte questa mattina, dopo che la Capitaneria di Porto ha diramato la tragica notizia: il corpo del 17enne è stato ritrovato privo di vita, probabilmente a seguito di annegamento.
RAGAZZO DISPERSO, LA DINAMICA DEI FATTI
I due ragazzi avevano scelto quella zona per cercare un po’ di rinfresco dal grande caldo di questi giorni. Non si erano preoccupati del mare grosso e delle onde piuttosto alte: sono partiti dall’arenile davanti alla Chiesa di Santa Maria Goretti e si sono infilati tra i flutti. Messi quasi subito in difficoltà dalle condizioni del mare, avevano però deciso di fare rientro a riva. Cosa che è riuscita all’amico, che ha visto invece il 17enne risucchiato dalla corrente.
RAGAZZO DISPERSO, SOCCORSI SENZA ESITO
Per giorni i soccorsi hanno battuto palmo a palmo il tratto costiero tra Fiumicino e Anzio, ma senza esito. Nella mattinata di oggi, poi, hanno avvistato il cadavere a cinque miglia dalla spiaggia di Lavinio. Sul posto sono così giunti gli uomini della Capitaneria di Porto di Roma, che hanno provveduto alle operazioni di recupero.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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