Zaniolo inseguito e minacciato dagli ultras. Si fa sempre più incandescente il clima a Roma per il numero 22. Al centro delle critiche da parte dei tifosi per gli atteggiamenti tenuti nelle ultime settimane. In particolare, ai sostenitori non è andata giù la sua voglia di lasciare la Capitale, che lo ha portato a disertare le ultime convocazioni di Mourinho. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il no al trasferirsi al Bournemouth, che avrebbe versato nelle casse giallorosse un pacco di euro utili per il mercato. Immediata è scattata quindi la reazione dei sostenitori.

I quali, dopo aver tappezzato la città di striscioni contro l’ormai ex idolo, hanno però deciso di trascendere passando alle vie di fatto. Secondo quanto riporta Il Messaggero, hanno atteso che il ragazzo facesse ritorno a casa, in zona Casal Palocco, per poi accoglierlo con insulti e minacce. Un gruppo lo avrebbe addirittura inseguito con l’auto e lanciato al suo indirizzo improperi di morte. Una situazione che ha costretto la Polizia, chiamata dallo stesso Zaniolo, ad intervenire per riportare la calma. Il tutto sarebbe avvenuto ieri sera al termine della partita con il Napoli: una sconfitta di cui i tifosi hanno incolpato l’attaccante.