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Cronaca

Bimbo smarrito davanti alla Fontana di Trevi: interviene la Polizia

Bimbo smarrito davanti alla Fontana di Trevi. Disavventura per un piccolo turista nell’area del monumento

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Bimbo smarrito davanti alla Fontana di Trevi: interviene la Polizia

Bimbo smarrito davanti alla Fontana di Trevi. Il piccolo, di appena 9 anni, secondo quanto riporta Fanpage, si trovava insieme alla sua famiglia tra la folla di visitatori assiepata nella zona antistante l’opera del Bernini. Anche lui, come tutti, si è fermato ad ammirarla per poi sottoporsi al tradizionale rito del lancio della monetina. Ma ad un certo punto l’imprevisto: il bimbo non è più accanto ai suoi genitori.

La coppia lo avrebbe perso di vista giusto un attimo prima di accorgersi della scomparsa. Immediatamente è scattato l’allarme. La richiesta d’aiuto alle forze dell’ordine per ritrovare il figlioletto in mezzo a quella fiumana di persone. Per facilitarli, i due hanno fornito agli agenti una foto del piccolo, subito trasmessa tramite smartphone a tutti i colleghi in servizio nel Centro storico.

Il lieto fine è giunto grazie ai poliziotti della Volanti, coadiuvati da un commerciante. Questi era titolare di un negozio di corso Vittorio Emanuele II. Proprio qui il bimbo era entrato per cercare conforto allo spaesamento. L’uomo lo ha notato e ha avvisato le forze dell’ordine. Le quali, giunte sul posto, hanno preso in carico il piccolo e lo hanno riaccompagnato dai genitori. L’abbraccio tra i tre ha quindi sancito la fine della disavventura e delle pene.

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Estorsione a Pompi, re del tiramisù: Richiesta di soldi con minaccia di violenza

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Estorsione a Pompi, re del tiramisù: Richiesta di soldi con minaccia di violenza

SvelatoLoScandaloDolciario Il proprietario di una famosa catena di pasticcerie è stato costretto a cedere 130mila euro al cognato, licenziato e finito dietro le sbarre – scopri i dettagli scioccanti di questa faida familiare!

La Faida che Ha Scioccato il Mondo dei Dolci

Immaginate una storia di pasticcini e tradimenti: il titolare di una rinomata catena di pasticcerie si è trovato al centro di una controversia familiare che ha attirato l’attenzione di tutti. Il cognato, precedentemente impiegato nell’azienda, è stato licenziato in tronco e ha poi affrontato guai legali, culminando in una condanna carceraria. Ma cosa ha spinto il tribunale a ordinare un pagamento di 130mila euro? Le speculazioni sono tante, e i dettagli emergono piano piano.

I Retroscena e le Domande Senza Risposta

Dietro le quinte di questo impero dolciario, emergono voci di dispute interne e possibili rancori familiari. Il cognato, ora dietro le sbarre, potrebbe aver rivendicato diritti o risarcimenti legati al suo licenziamento. Questa vicenda solleva interrogativi intriganti: era solo una questione di lavoro o c’è di più? Le fonti vicine al caso parlano di tensioni che potrebbero aver influenzato l’intera catena, lasciando i fan dei dolci a chiedersi cosa succederà dopo.

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Cronaca

Racket della prostituzione: scomparse le trascrizioni sulla banda, il processo è a rischio.

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Racket della prostituzione: scomparse le trascrizioni sulla banda, il processo è a rischio.

MisteroNellaCaserma I carabinieri hanno perso la password per file top secret, e un grosso caso contro dieci spietati sfruttatori rischia di sfumare nel nulla!

L’Incredibile Imprevisto

Immaginate lo shock: in un’indagine che prometteva di smascherare un gruppo di criminali senza scrupoli, i carabinieri si sono ritrovati bloccati per una password scomparsa. Sì, proprio come in un thriller da cinema, dove un piccolo errore potrebbe rovinare tutto. Fonti vicine alle indagini rivelano che i file critici, contenenti prove schiaccianti contro questi individui, sono ora inaccessibili, lasciando tutti a chiedersi: come è potuto accadere?

Le Conseguenze da Brividi

E se questo buco nell’indagine portasse al collasso del processo? Con dieci presunti sfruttatori che potrebbero sfuggire alla giustizia, l’intera operazione è appesa a un filo. Gli esperti stanno scavando per recuperare i dati, ma le domande si moltiplicano: era solo un errore umano o c’è qualcosa di più oscuro dietro? Non perdetevi i prossimi aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!

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