Il caos migranti si trasporta anche all’interno del Governo. Il quale fatica a trovare risposte alla tensione, sempre più alta a Lampedusa.

E dal fronte della Lega, che del tema ha sempre fatto un cavallo di battaglia, cominciano ad arrivare i primi segni di insofferenza. In particolare, è il numero due del Carroccio, Davide Crippa, a criticare aspramente Giorgia Meloni.

Intervistato da ‘Affaritaliani’, si è infatti scagliato in particolare contro la linea adottata dalla premier. “Se ha funzionato? – ha detto – A occhio direi di no“. Sarebbero stati inutili quindi, a suo avviso, gli incontri diplomatici che la Presidente del Consiglio ha avuto con la Tunisia.

Ha quindi invitato il Governo a usare un pugno più duro, come Salvini “faceva quando era ministro dell’Interno“. Servono, il suo parere, “atteggiamenti più rigidi. E non parlo solo del ripristino dei Decreti del 2018, ma anche di agire in una maniera che deve essere più decisa“.

CAOS MIGRANTI: “TUNISIA CI HA DICHIARATO GUERRA”

Meloni, aggiunge, “ci ha provato con la via diplomatica, ma l’Europa non ci sta aiutando per niente. Anzi, ha chiuso tutte le frontiere, costringendoci a ospitare tutti i clandestini“. E in conclusione si scaglia contro la Tunisia: “Ci ha dichiarato guerra. Un paese come l’Italia non può stare sotto ricatto del Nord Africa“.

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