Cronaca
Traffico illecito di rifiuti, decine di arresti a Roma
Traffico illecito di rifiuti e non solo tra i reati contestati dai Carabinieri per la Tutela Ambientale

Traffico illecito di rifiuti e riciclaggio. Questi i reati al centro di un’operazione in corso dalla mattinata di oggi in varie province italiane, tra cui anche Roma.
In azione i Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, insieme ai colleghi dei Comandi delle zone interessate. In manette, su richiesta della Dda accolta dal Gip di Roma, sono così finiti 11 imprenditori, operativi nel trasporto e nella mediazione nella gestione dei rifiuti.
Sono accusati di traffico illecito di rifiuti, riciclaggio, autoriciclaggio, gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva. Secondo gli inquirenti del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, coordinati dalla Dda capitolina, avrebbero posto in essere più volte lo smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi.
TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI, I FATTI APPURATI DALLE INDAGINI
In particolare, avrebbero noleggiato presso una società estranea ai fatti degli automezzi. A questi avrebbero poi sostituito le targhe con altre intestate ad un consorzio di trasporto dei rifiuto (anch’esso ignaro di tutto). Poi nei formulari d’identificazione dei rifiuti inserivano dei dati non veritieri sul dove sarebbero stati smaltiti.
Altre società inconsapevoli inviavano poi loro il materiale, soprattutto urbano misto, unito ad altro pericoloso, come miscele bituminose. 7mila tonnellate in tutto, che gli imprenditori abbandonavano in un capannone nel Frusinate, in terreni agricoli in Puglia e in un’ex area industriale del Salernitano.
Proprio il rinvenimento del capannone, nel Comune di Sora, ha fatto partire l’inchiesta. Che ha portato poi la polizia giudiziaria ad individuare le aziende che producevano i rifiuti e le società di trasporto responsabili del traffico illecito.
Cronaca
Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina
Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.
Cronaca
Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di
cocaina occultato all’interno di un container refrigerato in arrivo dall’Ecuador.
Nel corso dei normali controlli svolti nell’area portuale, le “fiamme gialle” del Gruppo di Civitavecchia hanno notato un gruppo di persone a piedi che si aggiravano nei pressi della banchina. Dopo l’intimazione dell’alt, il gruppo si è dato alla fuga e, poco distante, i militari hanno rinvenuto tre borsoni contenenti 45 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Secondo le stime, il carico avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio ricavi per circa 5 milioni di euro.
Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, si applica la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico internazionale condotte dalla Guardia di Finanza all’interno degli spazi portuali, quale presidio permanente a tutela della sicurezza economica e della salute pubblica.
-
Calcio6 giorni ago
La Roma acquisti 2 campioncini. Piccoli lupacchiotti crescono
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Morte in mare ad Anzio, Piero ed Enrico Arioli non ce l’hanno fatta
-
Attualità6 giorni ago
Metro C. Si avvicina l’apertura per la fermate Colosseo di Roma
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Viterbo, uccide il cognato a bottigliate: arrestato 30enne