Attualità
Tragedia a Honolulu: influencer Theresa Cachuele uccisa dal marito davanti alla figlia

Un episodio drammatico nel parcheggio di un centro commerciale
Theresa Cachuele, nota influencer e madre di tre figli, è stata tragicamente uccisa dal marito Jason Chuela nel parcheggio di un centro commerciale a Honolulu. La 33enne è stata colpita con diversi colpi di pistola alla testa davanti alla sua figlia più piccola. Poco dopo l’omicidio, l’uomo si è tolto la vita.
Autorità e misure di sicurezza
La vittima aveva ottenuto un ordine restrittivo contro il marito, che gli proibiva di avvicinarsi a lei e ai bambini. Nonostante questa misura, Jason Chuela ha seguito Theresa fino al parcheggio, riuscendo ad eludere le restrizioni del tribunale che includevano il sequestro delle sue armi da fuoco. La 33enne stava procedendo con le pratiche di divorzio e lavorava come influencer e imprenditrice.
L’omicidio davanti alla figlia minore
Theresa Cachuele è stata colpita a morte nella serata di venerdì. La figlia minore, una bambina di circa 8 anni, ha assistito all’intero drammatico evento. Secondo le fonti riportate dalla rete KITV, affiliata locale della ABC, l’uomo ha atteso l’ex moglie nel parcheggio, aspettando che salisse in auto con la figlia prima di aprire il fuoco.
Dettagli sull’aggressione
Jason Chuela avrebbe seguito la sua ex moglie in auto e l’ha attesa fino al momento opportuno nel parcheggio. Theresa è riuscita solo a mettere in salvo la figlia salendola in auto prima di essere uccisa con colpi di arma da fuoco. Dopo l’omicidio, Chuela si è suicidato poco lontano dal luogo del delitto.
Questo tragico evento sottolinea le gravi conseguenze della violenza domestica e l’importanza di una protezione efficace per le vittime.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
Attualità
1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?

Domani è il primo maggio e come vuole la tradizione è la festa dei lavoratori, la festa di chi lavora onestamente e che deve – tra mille difficoltà – cercare di garantirsi un futuro migliore per la propria esistenza e per la propria famiglia.
Ma la domanda sorge spontanea: “Siamo sicuri che i sindacati CGIL CISL e UIL tutelino veramente i lavoratori, oppure lo fanno soltanto a parole, ma non nei fatti?
In base ai dati della comunità europea, in Italia gli stupendi negli ultimi anni sono aumentati del 1% rispetto al 32% della media OCSE.
Cosa hanno fatto i sindacati per tutelare chi lavora nei cantieri? Cosa hanno fatto per garantire la paga minima che in Italia non esiste? Cosa hanno fatto per chiedere maggiori tutele per i rider? Cosa hanno fatto per mettere come giorno festivo la domenica lavorativa nei supermercati? Niente!
La verità spicciola, quella del popolo, quella di un semplice giornalista che per anni non è stato pagato per scrivere, per poi essere retribuito 1 euro l’ora, pur di continuare a coltivare il suo sogno, è che – se venite sopratutto in periferia a Roma – il 100% delle persone comuni ti diranno (questa è la percezione comune), che i sindacati non fanno praticamente nulla per i lavoratori, a meno che non ti iscrivi all’associazione, autorozzandoli a prelavare l’uno percento dal tuo conto bancario, oppure non si muovino i partiti legati alla sinistra per screditare il governo di turno vicino al centrodestra.
Susanna Camusso dove sta ora? Dopo 10 anni alla guida della CGIL. Ora è senatrice del Partito Democratico. Landini invece che fa? Difende veramente i lavoratori oppure difende gli interessi di un certo partito politico, con la promessa non scritta che anche lui un giorno entrerà nel partito che muove le azioni dei sindacati in Italia?
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