Cronaca
Fabrica di Roma, sfida tra giovani rischia di finire in tragedia: cosa è successo

A Fabrica di Roma i ragazzi giocano con…la morte. Sì, perchè il tutto avviene in piena strada, tra le auto che passano.
Gruppi di giovanissimi, come riporta Fanpage, fanno finta di buttarsi sotto i veicoli. In questo modo, mettono a rischio non solo la propria vita, ma anche quella di chi si trova a bordo. I conducenti, in particolare, che, per schivarli, potrebbero effettuare manovre tali da causare incidenti.
La follia (perchè di questo si tratta) sarebbe andata in scena in diverse occasioni. Per provare a porvi fine, l’Amministrazione comunale della cittadina del Viterbese è intervenuta sui social, invitando le famiglie di questi ragazzi a considerare seriamente questo ‘campanello d’allarme’. Così lo definisce il sindaco Claudio Ricci, che commenta: “Non vogliamo denunciare nè colpevolizzare alcuno. Vogliamo solo mettere in guardia chi deve controllare queste manchevolezze o errore che possono provocare guai seri“.
“Gli interventi dei genitori – sottolinea – sono più salutari di quelli delle istituzioni. Sta a loro infatti intuire i segnali deboli e intervenire con i figli. Se abbiamo scelto di avvertire le famiglie – aggiunge poi – è perchè il nostro è un paese tranquillo e tale deve restare“. Proprio per far sì che i cittadini non lo prendano sotto gamba ma anzi vi riflettano su seriamente, il Comune ha pubblicato le foto di quanto accaduto, con i visi dei coinvolti ovviamente oscurati.
Cronaca
Roma-Milan, rischio scontri tra ultrà. Scritte provocatorie dei tifosi rossoneri nella curva giallorossa.

TifosiInRivolta: Hai mai visto uno stadio trasformato in un campo di battaglia di insulti e vendette?
L’atto vandalico che ha sconvolto l’Olimpico
Durante la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, giocata mercoledì all’Olimpico, la curva Sud – cuore del tifo romanista – è stata presa d’assalto da sostenitori rossoneri. Migliaia di scritte offensive hanno coperto seggiolini e pareti, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arrivi la rivalità calcistica. Messaggi come “De Falchi vive” e “Romano infame, bruciamo la capitale” hanno trasformato un semplice evento sportivo in un’esplosione di tensione.
Le scritte che stanno facendo il giro del web
I tifosi milanisti non si sono limitati a qualche graffito isolato: centinaia di insulti, scritti con pennarelli, hanno invaso i bagni e le sedute della curva. Tra i più virali, frasi come “Romano infame, romano Digos”, che stanno generando un’onda di curiosità online. Ma cosa c’è dietro queste parole? È solo sfogo o un segnale di un conflitto più profondo che potrebbe esplodere di nuovo?Il tragico ricordo di Antonio De Falchi
Al centro delle provocazioni, emerge il nome di Antonio De Falchi, un tifoso romanista barbaramente ucciso nel 1989 durante un agguato dei milanisti vicino a San Siro. Le scritte nei bagni dell’Olimpico riprendono proprio questa storia, alimentando il mistero su come vecchie ferite possano riaffiorare in modo così drammatico. È incredibile pensare che un evento di 35 anni fa continui a influenzare il presente.
Le contromosse prima del prossimo scontro
In vista della partita Milan-Roma in programma domenica, le autorità del Coni si stanno muovendo in fretta per cancellare le tracce di questo caos. I seggiolini danneggiati saranno sostituiti, ma la domanda è: basterà a spegnere le fiamme della rabbia? Intanto, un tifoso romanista come l’avvocato Lorenzo Contucci si interroga: “Perché assegnare la curva Sud ai milanisti? L’astio tra Nord e Sud è antico, e non ci sono scuse per questi gesti”. Quali sorprese ci riserverà il prossimo match?
Cronaca
Ucciso a pugni e calci per il volume eccessivo, chiesti 21 anni per il responsabile a Castellacci

TragediaATivoli #PestaggioFatale Scopri i dettagli scioccanti di come un uomo di 41 anni è morto dopo un attacco brutale che ha lasciato tutti senza parole!
L’Attacco Inaspettato
Immagina una tranquilla serata a Tivoli che si trasforma in un incubo: il 18 giugno 2023, un uomo di 41 anni subisce un pestaggio feroce, un evento che ha suscitato curiosità e interrogativi tra la comunità locale. Testimoni parlano di una violenza improvvisa e inspiegabile, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe aver scatenato una simile aggressione.
La Discesa Verso la Tragedia
Solo una settimana dopo l’accaduto, la situazione precipita in modo drammatico: l’uomo, già gravemente ferito, non ce la fa. Questo caso ha acceso l’interesse pubblico, con molti a interrogarsi sui motivi dietro l’attacco e sulle possibili ripercussioni per la sicurezza in zona. Non perdere l’opportunità di approfondire una storia che potrebbe rivelare aspetti nascosti della nostra società.-
Cronaca6 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca7 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca6 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”
-
Cronaca1 giorno fa
Gli equipaggiamenti dei vigili urbani: le rivelazioni del report comunale