Ultime Notizie Roma
Vele di Calatrava, al via il progetto di riqualificazione: previsti area eventi e palasport

Riqualificazione delle Vele di Calatrava: un nuovo inizio per la struttura abbandonata dal 2007
La Vela di Calatrava, un’opera architettonica abbandonata dal 2007, sta finalmente vivendo una fase di rinascita. Il Demanio, attuale proprietario dell’impianto, ha avviato un progetto per il recupero del Palazzetto dello Sport disegnato dall’archistar spagnolo. Questo intervento prevede la trasformazione del palazzetto in una grande cavea destinata a ospitare eventi, spettacoli e riunioni in occasione del Giubileo del 2025. Inoltre, sono previsti interventi di manutenzione per garantire la sicurezza delle strutture e la sistemazione a verde dell’area esterna a nord.
La gara di appalto per la trasformazione del palazzetto in una grande cavea è stata aggiudicata l’11 dicembre con un finanziamento di 37 milioni di euro. I lavori dovrebbero concludersi entro dicembre del 2024 e prevedono anche la rinascita dei piani interrati animati dalle volte bianche volute da Calatrava. Allo stesso tempo, il cantiere per i lavori di manutenzione è stato aperto il 18 settembre e sarà completato entro il 29 gennaio con una spesa di 13 milioni di euro. Successivamente, il parco circostante, che richiederà un investimento di 20 milioni, vedrà la firma del contratto di appalto a febbraio, e i lavori dovrebbero concludersi entro dicembre.
L’idea di recuperare la struttura per ospitare un padiglione nella Vela attuale e per realizzare eventi nel Palasport per l’Esposizione Universale 2030 è stata accantonata. Tuttavia, l’arrivo del Giubileo porterà almeno la realizzazione della grande cavea del palasport e del parco. Nel frattempo, il Palanuoto subirà una completa manutenzione in attesa di ulteriori sviluppi futuri. Inoltre, si sta valutando un progetto legato alla seconda Università, proposto da Antonella Canini, docente di Botanica e direttrice del Dipartimento di Biologia dell’ateneo. Questo piano prevede la trasformazione delle Vele di Calatrava in un grande polo scientifico e divulgativo, con la realizzazione di un grande orto botanico e laboratori per sperimentare nuove tecnologie legate alla biodiversità e al green.
La rinascita delle Vele di Calatrava rappresenta un nuovo inizio per questa struttura, nota come la Grande Incompiuta, la più clamorosa e scandalosa dell’urbanistica romana. La recente approvazione della legge nazionale di Bilancio del 2021 ha riservato alcune sorprese, con il finanziamento parziale di 300 milioni, destinati a completare le Vele. Nonostante gli ostacoli, si intravede finalmente una speranza per il recupero di questa iconica struttura.
Ultime Notizie Roma
Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
Cronaca
Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato “risorsa” 24enne

Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato 24enne albanese: due le vittime
ROMA – È stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca un giovane di 24 anni, cittadino albanese, gravemente indiziato di violenza sessuale in due distinti episodi ai danni di giovani donne.
L’indagine è scattata nel pomeriggio del 26 aprile, quando una ragazza di 20 anni si è presentata presso il comando dei Carabinieri per denunciare un’aggressione avvenuta poco prima, intorno alle 15:30, alla fermata della metro C “Due Leoni”. Secondo il racconto della vittima, un uomo l’avrebbe avvicinata alle spalle, aggredita e palpeggiata nelle parti intime, fuggendo solo grazie alla sua decisa reazione e alle grida d’aiuto.
La giovane ha riconosciuto nell’aggressore lo stesso individuo che l’aveva già importunata la sera del 23 aprile, sempre nei pressi della stessa fermata, toccandosi le parti intime in sua presenza. Fornendo ai militari una descrizione dettagliata dell’uomo e del veicolo da lui utilizzato, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto, regolarmente parcheggiata e chiusa in via Partanna, all’angolo con via Valledolmo. Pochi minuti dopo, il sospettato è tornato sul posto per riprendere l’auto, ma è stato immediatamente fermato.
Gli accertamenti hanno permesso di collegare il 24enne anche a un’altra aggressione sessuale avvenuta il 4 aprile, con modalità simili. In quel caso, una 23enne romana era stata avvicinata alle spalle in via Augusto Casciani, all’altezza di via Amico Aspertini, spinta a terra e palpeggiata. L’aggressore aveva tentato anche di sfilarle i pantaloni, desistendo solo a causa della sua resistenza.
Alla luce degli elementi raccolti, e in accordo con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno proceduto al fermo dell’uomo, che è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.
-
Cronaca5 giorni fa
La storia romana delle Tombe della via Latina si trasforma in un fumetto intrigante
-
Cronaca10 ore fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca1 giorno fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca2 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano