Attualità
La Russa e il Saluto Romano: Chiarimenti sulla Commemorazione e il Ruolo di FdI

Distacco di La Russa dall’Adunata di Acca Larentia
Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha chiarito la posizione di Fratelli d’Italia (FdI) rispetto alla recente adunata di Acca Larentia. Pur prendendo le distanze dall’evento, ha suggerito che il saluto romano potrebbe non essere necessariamente considerato un reato in contesti di commemorazione. La Digos ha deciso di informare i magistrati di Roma su questa vicenda, mentre le opposizioni hanno chiesto un intervento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Fdi Estraneo all’Episodio dei Saluti Romani
La Russa ha dichiarato di non voler entrare nei dettagli della questione, ribadendo che Fratelli d’Italia è completamente estraneo all’episodio dei saluti romani. Ha sollevato dubbi sul considerare questi gesti nell’ambito della commemorazione di persone defunte e ha sollecitato chiarezza, in attesa della riunione delle sezioni unite della Cassazione per una decisione definitiva.
Commento del Vicepresidente della Camera Fabio Rampelli
Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, ha confermato che FdI non pratica i saluti romani e non necessita di dissociarsi da tali eventi. Ha criticato il Partito Democratico per non aver sollecitato la riapertura delle indagini sulla strage di Acca Larentia. Rampelli ha enfatizzato il diritto alla libera espressione in democrazia, pur condannando l’uso della violenza e la ricostituzione del Pnf.
FdI: Una Destra Diversa e Distante da Certi Eventi
Sia La Russa che Rampelli hanno sottolineato che Fratelli d’Italia rappresenta una destra con una visione diversa, completamente estranea a certe manifestazioni. Hanno criticato la reazione delle opposizioni, ribadendo la necessità di una maggiore chiarezza su questi aspetti.
Attualità
Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

ScomparsaDiEmanuelaOrlandi Nuova svolta che fa tremare i segreti vaticani!
L’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 è sparita nel nulla, torna prepotentemente alla ribalta con un’audizione segreta che potrebbe svelare indizi inediti. Immaginate un caso irrisolto da decenni, avvolto in un alone di mistero internazionale: ora, un agente del SISDE è stato convocato per una testimonianza che promette rivelazioni scioccanti.
Una storia che affascina il mondo
Per chi non conosce i dettagli, la scomparsa di Emanuela Orlandi è un enigma che ha coinvolto Vaticano, servizi segreti e crimine organizzato. L’adolescente, figlia di un dipendente vaticano, è uscita di casa per una lezione di flauto e non è più tornata, lasciando dietro di sé una scia di teorie che vanno dal rapimento politico a intrighi oscuri.L’audizione top secret
Fonti attendibili rivelano che l’agente del SISDE, noto come Leone, è stato ascoltato in una sessione riservata, alimentando curiosità su possibili connessioni mai esplorate. “Potrebbe essere la chiave per decifrare un puzzle durato quarant’anni”, dicono gli esperti, mentre l’opinione pubblica si interroga su cosa emergerà dalle pieghe di questa indagine.
Prossimi passi nell’ombra
Con l’attenzione dei media che cresce, le autorità stanno esaminando ogni minimo indizio, promettendo aggiornamenti che potrebbero cambiare il corso della storia. Resta da vedere se questa mossa porterà a una svolta definitiva o solo a nuovi misteri da svelare.
Attualità
Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Hai visto cosa succede quando la passione per il calcio sfocia in caos puro? #CoppaItalia #TifosiInFuria #VandalismoStadio
In una serata che avrebbe dovuto celebrare il calcio italiano, la Curva Sud dello stadio è stata protagonista di un episodio sconcertante: tifosi del Milan accusati di averla vandalizzata, scatenando reazioni accese tra i sostenitori della Roma. Immagina la scena, con cori e slogan che riecheggiano nell’aria, e al centro di tutto, la frase “figli del Vesuvio” urlata come una sfida aperta. Questo incidente ha acceso i riflettori su tensioni che vanno oltre il semplice match, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arriverà l’odio tra curve rivali.
La Notte del Caos
L’episodio si è verificato durante gli scontri della Coppa Italia, dove il clima è rapidamente degenerato in atti di vandalismo. Testimoni oculari hanno descritto scene di oggetti lanciati e danni alle strutture, con i tifosi del Milan al centro delle accuse. È un capitolo che ricorda come il calcio possa trasformarsi in un’arena di emozioni incontrollate.
Reazioni dai Social e Slogan Iconici
“Figli del Vesuvio” è diventato l’hashtag del momento sui social, con romanisti che lo hanno usato per rispondere alle provocazioni. Questi scambi hanno amplificato lo scandalo online, attirando l’attenzione di fan e esperti, mentre tutti si interrogano su come prevenire simili episodi in futuro.
Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli, ma una cosa è certa: questo evento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui viviamo le partite dal vivo. Quali saranno le prossime mosse? La tensione resta alta, e il mondo del calcio italiano è più acceso che mai.
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