Attualità
Amnesty International Critica la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita

Il Dibattito sulla Supercoppa Italiana in Arabia Saudita
La decisione di disputare la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita ha acceso numerose polemiche. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha sollevato questioni critiche riguardo tale scelta, sottolineando come il fenomeno del “sportwashing” stia superando le discussioni sui diritti umani e le politiche sociali.
Situazione dei Diritti Umani in Arabia Saudita
L’Arabia Saudita è generalmente ritenuta uno dei paesi con le peggiori condizioni di diritti umani, posizionandosi al 150° posto su 167 nel Democracy Index del 2022. Organizzazioni come Amnesty International e Human Rights Watch hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione nel paese, mettendo in evidenza la contraddizione tra l’enfasi sui diritti umani nel mondo del calcio e la decisione di tenere eventi sportivi in luoghi dove molte libertà fondamentali non vengono rispettate.
Sportwashing e Ipocrisia del Calcio Italiano
Noury ha descritto come il “sportwashing” stia funzionando efficacemente in Arabia Saudita, sfruttando l’entusiasmo dei tifosi e l’afflusso di eventi sportivi e investimenti nella regione. Ha accusato di ipocrisia il movimento calcistico italiano che promuove valori come la parità di genere e la lotta contro la discriminazione, ma organizza competizioni in paesi dove tali valori non sono rispettati.
Critiche alla Credibilità della FIFA
Il portavoce di Amnesty International ha anche messo in discussione la credibilità della FIFA, criticando l’organizzazione per non aver avvertito i capitani delle nazionali su possibili sanzioni qualora avessero mostrato sostegno alla comunità LGBT+ durante i mondiali. Questo solleva ulteriori dubbi sul reale impegno della FIFA per i diritti umani.
Scetticismo sulla Migrazione dei Giocatori in Arabia Saudita
Noury ha inoltre espresso dubbi riguardo la recente migrazione di giocatori in Arabia Saudita, suggerendo che potrebbe trattarsi di una moda passeggera, simile a quella vista in passato con la Cina.
Conclusione
La decisione di tenere la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita continua a essere oggetto di dibattito, con organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International che sollevano questioni importanti riguardo i diritti civili e la vera natura degli investimenti sportivi nella regione.
Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/sport/calcio/amnesty-condanna-la-supercoppa-in-arabia-vittoria-dello-sportwashing-e-sconfitta-dei-diritti/)
Attualità
Giubileo dei Giovani: Roma tra fede, turismo e incassi da record

Il Giubileo dei Giovani ha portato a Roma migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo.
Oltre al forte significato religioso e spirituale, questa manifestazione ha avuto importanti ricadute economiche e organizzative per la città, in particolare nel centro storico. Bar e ristoranti del centro hanno vissuto giorni di intenso afflusso, con tavoli sempre occupati e lunghe code all’ingresso.
Piazza Navona, via del Corso, Trastevere e l’area attorno al Vaticano sono diventate veri e propri punti nevralgici del Giubileo, con locali pieni fin dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. I titolari di bar e ristoranti hanno segnalato un aumento medio degli incassi tra il 30% e il 50% rispetto al solito, grazie alla presenza di giovani pellegrini, delle famiglie e dei turisti attratti dall’atmosfera dell’evento.
Accanto all’aspetto economico non è mancato uno sforzo importante sul fronte della mobilità. L’ATAC, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma, ha messo in campo un piano straordinario per agevolare gli spostamenti dei pellegrini, rafforzando le linee più frequentate come la 40, la 64 e la 46, che collegano le stazioni ferroviarie e il centro con il Vaticano. Anche le metropolitane hanno visto un aumento della frequenza, specialmente nelle ore di punta e in occasione degli eventi principali. Il Giubileo dei Giovani ha dimostrato che un evento ben pianificato può portare benefici concreti a tutta la città: spirituali per i partecipanti, economici per le attività locali, e organizzativi per il miglioramento dei servizi pubblici. Un’ occasione che Roma ha saputo cogliere, unendo accoglienza, fede e sviluppo.
Attualità
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione

Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l’Aurelia all’altezza dell’ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della
superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l’accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato
quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convito i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di
presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento”.
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