Attualità
Alessandra Moretti e il Difficile Percorso Post Embolia Polmonare: “Mi hanno augurato di morire”

Un Ricovero Inaspettato
Alessandra Moretti, moglie del noto comico Maurizio Battista, è stata ricoverata a soli 36 anni a causa di un’embolia polmonare. Questo grave episodio di salute l’ha costretta a intraprendere un lungo e delicato percorso di cure. La sua esperienza, condivisa durante un’intervista a Fanpage.it, ha rivelato non solo le difficoltà fisiche affrontate, ma anche il pesante carico emotivo dovuto agli attacchi subiti sui social media.
La Spirale dell’Odio Online
Nonostante la sua condivisione sui social media fosse pensata come un modo per informare e sensibilizzare le persone, Alessandra è diventata il bersaglio di una vera e propria ondata di insulti e minacce. “Mi hanno augurato di morire”, ha dichiarato Moretti, incredula davanti alla quantità di odio riversato nei suoi confronti durante un momento così delicato.
I Segnali Iniziali della Malattia
Tutto è iniziato durante le festività di Capodanno, quando Alessandra ha avvertito i primi sintomi, inizialmente sottovalutati. Tuttavia, la situazione è rapidamente peggiorata, portandola a un doloroso epilogo: un’embolia polmonare che ha richiesto un immediato ricovero. L’ospedale ha subito attivato un percorso clinico che comprendeva una terapia intensiva e un periodo di riposo assoluto per la sua completa guarigione.
Una Battaglia su Due Fronti
Oltre a combattere contro la malattia, Alessandra Moretti si è ritrovata a dover affrontare un incessante flusso di odio online. Gli insulti e le minacce ricevute l’hanno profondamente scossa, tanto da ritenere necessario denunciare pubblicamente tali comportamenti. “È importante condannare questi atteggiamenti e proteggere le persone più fragili”, ha dichiarato.
Una Denuncia Necessaria
La testimonianza di Alessandra vuole essere un monito contro la violenza online e un appello per una maggiore consapevolezza e protezione. La sua esperienza sottolinea quanto sia fondamentale un ambiente di solidarietà, specialmente per coloro che attraversano momenti di grave difficoltà.
Per ulteriori dettagli sull’intervista, è possibile consultare l’articolo originale su Fanpage.it [Fonte](https://www.fanpage.it/spettacolo/interviste/alessandra-moglie-di-maurizio-battista-dopo-lembolia-polmonare-mi-hanno-augurato-di-morire/).
Attualità
Giubileo dei Giovani: Roma tra fede, turismo e incassi da record

Il Giubileo dei Giovani ha portato a Roma migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo.
Oltre al forte significato religioso e spirituale, questa manifestazione ha avuto importanti ricadute economiche e organizzative per la città, in particolare nel centro storico. Bar e ristoranti del centro hanno vissuto giorni di intenso afflusso, con tavoli sempre occupati e lunghe code all’ingresso.
Piazza Navona, via del Corso, Trastevere e l’area attorno al Vaticano sono diventate veri e propri punti nevralgici del Giubileo, con locali pieni fin dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. I titolari di bar e ristoranti hanno segnalato un aumento medio degli incassi tra il 30% e il 50% rispetto al solito, grazie alla presenza di giovani pellegrini, delle famiglie e dei turisti attratti dall’atmosfera dell’evento.
Accanto all’aspetto economico non è mancato uno sforzo importante sul fronte della mobilità. L’ATAC, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma, ha messo in campo un piano straordinario per agevolare gli spostamenti dei pellegrini, rafforzando le linee più frequentate come la 40, la 64 e la 46, che collegano le stazioni ferroviarie e il centro con il Vaticano. Anche le metropolitane hanno visto un aumento della frequenza, specialmente nelle ore di punta e in occasione degli eventi principali. Il Giubileo dei Giovani ha dimostrato che un evento ben pianificato può portare benefici concreti a tutta la città: spirituali per i partecipanti, economici per le attività locali, e organizzativi per il miglioramento dei servizi pubblici. Un’ occasione che Roma ha saputo cogliere, unendo accoglienza, fede e sviluppo.
Attualità
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione

Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l’Aurelia all’altezza dell’ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della
superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l’accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato
quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convito i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di
presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento”.
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