Attualità
Ticchettio Anomalo in Auto: Falso Allarme su Autostrada A10

Paura sulla A10: Ticchettio in Auto Scambiato per una Bomba
Una donna ha vissuto momenti di terrore sulla A10, in provincia di Savona, quando ha scoperto un ticchettio anomalo proveniente dalla sua auto. Pensando potesse trattarsi di una bomba, ha deciso di fermarsi in una piazzola di sosta e contattare immediatamente i servizi di emergenza.
Intervento delle Forze dell’Ordine
A seguito della segnalazione, sono intervenuti prontamente la polizia stradale, i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari per verificare la potenziale minaccia. Gli agenti hanno immediatamente bloccato la donna per garantire la sicurezza e valutare la situazione.
Blocco dell’Autostrada e Ispezione del Veicolo
Per precauzione, è stato temporaneamente chiuso un tratto dell’autostrada A10, tra le uscite di Pietra Ligure e Borghetto, per permettere agli artificieri giunti da Genova di esaminare scrupolosamente il veicolo. Dopo un’accurata ispezione, gli artificieri non hanno rilevato alcun pericolo e hanno confermato che si trattava di un falso allarme.
Motivazioni della Paura
La donna, che viaggiava con i figli, ha confessato di aver temuto per la propria sicurezza a causa di presunti maltrattamenti subiti in passato, che l’hanno portata a temere il peggio di fronte al ticchettio insolito. Questo dettaglio ha contribuito a comprendere il perché della sua reazione spropositata.
Ripristino della Situazione
Confermato il falso allarme, il tratto autostradale è stato riaperto e la circolazione è tornata alla normalità. Fortunatamente, l’intera operazione si è conclusa senza alcun incidente e ha evidenziato la prontezza delle forze dell’ordine nel gestire situazioni di emergenza.
Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/attualita/sente-ticchettio-in-auto-e-chiama-la-polizia-penso-di-avere-bomba-a-bordo-allarme-in-autostrada/)
Attualità
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione

Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l’Aurelia all’altezza dell’ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della
superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l’accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato
quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convito i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di
presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento”.
Attualità
Roma Si Prepara al Giubileo: Giovani Pellegrini Invadono la Città prima degli Altri

#RomaGiovani #GioiaEFatica: La capitale invasa da giovani pellegrini tra canti e disagi quotidiani. Un’esperienza unica che divide i cittadini. 🙏🕺
Roma è stata recentemente animata da un’insolita quanto vibrante invasione. Giovani pellegrini, provenienti da tutto il mondo, hanno riempito le strade della capitale italiana con canti gioiosi e danze improvvisate. L’euforia ha contagiato molti, portando una ventata di freschezza e allegria. Tuttavia, la presenza massiccia di questi gruppi ha avuto un impatto contrastante tra i residenti.
“Da una parte c’è chi canta Gesù, dall’altra chi impreca per tornare a casa nonostante le metro piene”. Questo commento riassume perfettamente il clima che si respira in città. Mentre per alcuni la presenza dei giovani rappresenta una rinascita spirituale e sociale, per altri è fonte di frustrazione, a causa delle difficoltà logistiche che ha comportato la loro partecipazione al grande evento.
La rete dei trasporti pubblici, già sotto pressione nei giorni feriali, ha dovuto affrontare ulteriori sfide. “Impossibile trovare un posto sui mezzi pubblici, con le metro piene fino all’inverosimile”, racconta un pendolare esasperato. Molti residenti si sono ritrovati a dover ripensare percorsi e orari, cercando di evitare le folle.
Nonostante gli ostacoli, la sensazione generale sembra essere di accettazione e curiosità verso questi giovani che hanno deciso di scegliere Roma come palcoscenico per la loro espressione di fede e gioia. La città, con la sua storia millenaria, ha ancora una volta trovato un modo per accogliere, anche se non senza qualche difficoltà, un evento di portata internazionale.
Mentre le canzoni e i balli si susseguono, i cittadini romani assistono a uno spettacolo che, almeno per qualche giorno, ha trasformato la città in un crocevia di culture, emozioni e racconti. Una testimonianza di come Roma, tra fascino e caos quotidiano, riesca sempre a risvegliare sentimenti contrastanti ma autentici.
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