Politica
Manifestazione davanti alla Farnesina per denunciare la censura nei confronti di chi difende la Palestina

Oggi, le organizzazioni Potere al Popolo, Cambiare Rotta e OSA-Opposizione Studentesca di Alternativa si sono radunate di fronte alla Farnesina per denunciare la censura e la repressione nei confronti di coloro che esprimono solidarietà al popolo palestinese. Il Ministero degli Esteri ha recentemente censurato i video di un evento culturale dell’Istituto Italiano di Cultura di Córdoba, al quale partecipava Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio, a causa della sua scelta di indossare una maglietta con i colori della bandiera palestinese e di esprimere in altre occasioni solidarietà alla Palestina.
Questo episodio si inserisce in un contesto di tensioni internazionali, con il governo Meloni, in continuità con il governo Draghi e le forze politiche che lo hanno sostenuto, che continua a sostenere la guerra in Ucraina e è pronto a coinvolgere l’Italia nel Mar Rosso, alimentando così una pericolosa spirale bellica. Inoltre, il governo italiano, secondo le posizioni espresse in sede ONU, è accusato di essere complice del genocidio palestinese, che ha causato la morte di oltre 25.000 persone sotto le operazioni militari di Israele.
Il clima di repressione è emerso anche durante il presidio, in cui le forze dell’ordine hanno impedito lo svolgimento di un’azione simbolica volta a evidenziare la situazione in Palestina. La polizia ha impedito l’identificazione della bandiera di Israele come simbolo delle responsabilità del massacro, mentre la bandiera palestinese è censurata nei canali istituzionali.
Le organizzazioni coinvolte ritengono inaccettabile il rifiuto delle autorizzazioni per le manifestazioni del 27 gennaio in solidarietà alla Palestina, considerando il massacro in corso e il genocidio perpetrato dallo Stato di Israele. Tale situazione si sviluppa proprio nel giorno in cui la Corte Internazionale dell’Aia ha ritenuto ammissibile la richiesta del Sud Africa di procedere con l’accusa di genocidio contro lo Stato di Israele. L’utilizzo della Giornata della Memoria dell’Olocausto per negare il diritto di denunciare il genocidio contro il popolo palestinese è considerato inaccettabile.
Le organizzazioni coinvolte si dichiarano determinate a non lasciarsi intimidire e ribadiscono la necessità di continuare le manifestazioni per l’autodeterminazione del popolo palestinese e il “cessate il fuoco” immediato. Esprimono inoltre il loro impegno a opporsi alle politiche belliciste del governo italiano, della NATO e di tutto l’Occidente. L’appello finale è per la libertà della Palestina. Fonte Ufficio stampa Potere al Popolo
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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