Ultime Notizie Roma
76enne trovato mummificato in casa: orrore in zona Alberone

76enne trovato morto in casa: la tragica scoperta di un uomo isolato
Un caso tragico ha sconvolto la zona di Alberone a Roma: è stato trovato il corpo mummificato di un maestro in pensione, Italo, all’interno del suo appartamento. La scoperta è stata fatta grazie alle telecamere del programma “Chi l’ha visto?” condotto da Federica Sciarelli. I vicini hanno raccontato che non avevano visto l’uomo da diversi mesi, e allarmati dalle lettere accumulate nella sua cassetta postale, hanno chiesto l’intervento del programma televisivo.
La situazione era particolarmente preoccupante perché la porta dell’appartamento non era stata aperta da luglio, e nessuno si era preoccupato di controllare all’interno. La scoperta ha sollevato numerose domande sul perché nessuno si fosse accorto prima della sua scomparsa. I carabinieri avevano effettuato un sopralluogo dopo la denuncia di scomparsa, ma si erano limitati a controllare il pianerottolo senza aprire l’appartamento. I vicini, in particolare una vicina, avevano raccontato di aver notato la cassetta della posta piena di bollette, confermando che l’uomo non fosse uscito di casa per molto tempo.
In seguito alla trasmissione del caso su “Chi l’ha visto?”, i vigili del fuoco si sono recati sul posto e hanno fatto la macabra scoperta. La scoperta del corpo praticamente mummificato del signor Italo, 76 anni, suggerisce che sia deceduto in casa a causa di un malore improvviso. È un evento che desta molta preoccupazione e solleva interrogativi su come sia possibile che nessuno abbia controllato l’interno dell’abitazione nonostante la scomparsa da diversi mesi.
La vicenda ha rivelato una serie di negligenze e ha suscitato grande sconcerto, portando alla luce il tema della solitudine e dell’isolamento sociale. È fondamentale essere più vigili e attenti alle situazioni che circondano le persone sole o anziane, contribuendo così a prevenire simili tragedie.
Ultime Notizie Roma
Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
Cronaca
Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato “risorsa” 24enne

Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato 24enne albanese: due le vittime
ROMA – È stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca un giovane di 24 anni, cittadino albanese, gravemente indiziato di violenza sessuale in due distinti episodi ai danni di giovani donne.
L’indagine è scattata nel pomeriggio del 26 aprile, quando una ragazza di 20 anni si è presentata presso il comando dei Carabinieri per denunciare un’aggressione avvenuta poco prima, intorno alle 15:30, alla fermata della metro C “Due Leoni”. Secondo il racconto della vittima, un uomo l’avrebbe avvicinata alle spalle, aggredita e palpeggiata nelle parti intime, fuggendo solo grazie alla sua decisa reazione e alle grida d’aiuto.
La giovane ha riconosciuto nell’aggressore lo stesso individuo che l’aveva già importunata la sera del 23 aprile, sempre nei pressi della stessa fermata, toccandosi le parti intime in sua presenza. Fornendo ai militari una descrizione dettagliata dell’uomo e del veicolo da lui utilizzato, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto, regolarmente parcheggiata e chiusa in via Partanna, all’angolo con via Valledolmo. Pochi minuti dopo, il sospettato è tornato sul posto per riprendere l’auto, ma è stato immediatamente fermato.
Gli accertamenti hanno permesso di collegare il 24enne anche a un’altra aggressione sessuale avvenuta il 4 aprile, con modalità simili. In quel caso, una 23enne romana era stata avvicinata alle spalle in via Augusto Casciani, all’altezza di via Amico Aspertini, spinta a terra e palpeggiata. L’aggressore aveva tentato anche di sfilarle i pantaloni, desistendo solo a causa della sua resistenza.
Alla luce degli elementi raccolti, e in accordo con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno proceduto al fermo dell’uomo, che è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.
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