Attualità
Neonato con cardiopatia grave proveniente dall’Inghilterra operato due volte al Bambino Gesù

Interventi chirurgici per un neonato affetto da grave cardiopatia
Un neonato di appena un mese, proveniente dall’Inghilterra, è arrivato all’ospedale Bambino Gesù grazie a un volo militare, dove è stato operato due volte. I medici britannici hanno precedentemente dichiarato che per loro non era possibile fare ulteriori interventi sul piccolo, già noto per soffrire di una grave cardiopatia congenita durante la gestazione.
Ricovero ed interventi all’Ospedale Bambino Gesù
Il neonato è stato ricoverato presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma, dove è giunto da qualche giorno con un volo militare C130. Identificato come D.M., il piccolo, affetto da una grave cardiopatia congenita, è stato precedentemente dichiarato incurabile dai dottori del Bristol Royal Hospital for Children. Successivamente i genitori hanno deciso di trasferirlo in Italia per affidarlo alle cure dell’ospedale pediatrico vaticano, dove si è polito all’intervento chirurgico volto a migliorare la sua condizione.
Prime impressioni post-operatorie
“Secondo i medici la situazione al momento è causa di speranza, ed hanno detto che il piccolo ha un gran voglia di vivere”, ha dichiarato l’avvocato Simone Pillon al Corriere della Sera.
Il mio neonato si trova in terapia intensiva presso l’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione cardiochirurgica. Dopo ulteriori approfondimenti diagnostici, i medici hanno deciso di effettuare un primo intervento combinato di cardiologia interventistica e cardiochirurgia, per aumentare le chance del piccolo di sopravvivere e migliorare la sua qualità della vita.
Preparativi per un eventuale nuovo intervento
Il piccolo D. M. potrebbe essere sottoposto a un ulteriore intervento chirurgico. Nato da un padre italiano e una madre nigeriana, è stato trasportato al Bambino Gesù all’interno di una incubatrice speciale, al fine di mantenere stabili le sue funzioni vitali. Durante la gravidanza, i medici inglesi avevano notato la grave cardiopatia congenita del nascituro, consigliando l’interruzione della gravidanza, opzione rifiutata dalla coppia.
Secondo quanto riportato da Pillon, i medici britannici avrebbero informato i genitori del neonato che non potevano procedere con le cure finché il piccolo non avesse raggiunto un peso di almeno due chili e mezzo. Il Governo Italiano è quindi intervenuto, organizzando il trasferimento in Italia con un aereo militare. “Il nostro cuore trabocca di gioia”, ha dichiarato il padre del piccolo paziente.
Attualità
Scossa sismica scuote la Kamchatka: allerta tsunami, ignorato per ora dai fashionisti del clima

#TerremotoKamchatka: Un terremoto di magnitudo 8.8 scuote la Kamchatka, innescando tsunami in tutto il Pacifico. Allerte da Giappone a Hawaii, con precauzioni di massa. #Sisma #Tsunami
Un terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito la remota penisola della Kamchatka, un evento straordinario che ha subito attirato l’attenzione globale. Le conseguenze del sisma si sono propagate attraverso l’Oceano Pacifico, generando onde di tsunami che hanno raggiunto le coste di Giappone, Hawaii e California. Sorprendentemente, finora non sono stati segnalati né vittime né danni gravi.
Mentre le giornate passano, alcuni paesi continuano a vivere nell’incertezza. Il Cile, per esempio, ha deciso di non rischiare, innalzando l’allerta tsunami ai massimi livelli e ordinando l’evacuazione di centinaia di persone. Nella terra madre dell’evento, la Russia, gli abitanti di Petropavlovsk-Kamchatsky si sono trasferiti verso l’entroterra. Nel frattempo, i porti venivano lambiti da onde che hanno raggiunto i sei metri, mentre un asilo veniva danneggiato.
La rapidità e l’efficacia dei sistemi di allerta russi sono state lodate dal Cremlino. “In generale, anche la resistenza sismica degli edifici ha dato prova di efficacia” ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov, celebrando l’assenza di vittime. Tuttavia, il terremoto ha provocato una pericolosa eruzione del vulcano Klyuchevskaya Sopka.
Nel frattempo, il Giappone è stato messo alla prova con scenari di emergenza che hanno riportato alla mente i tragici eventi del 2011. Decine di persone si sono rifugiate in aree più sicure, preoccupate per l’effetto sulle centrali nucleari, che fortunatamente sono rimaste intatte. Anche le Hawaii si sono trovate in preda all’ansia, con le strade di Honolulu congestionate dalle automobili in fuga. Le evacuazioni, inizialmente ordinate, sono state poi revocate.
Questo catastrofico evento, che si è verificato lungo la temuta ‘Cintura di fuoco’ del Pacifico, si annovera tra i dieci terremoti più potenti mai registrati, sottolineando ancora una volta il potere inarrestabile della natura.
Attualità
Roma ha nuovi poteri grazie alla riforma costituzionale. Il video della Meloni

Roma cambia, e in meglio. Oggi il governo ha approvato una riforma costituzionale che inserisce Roma capitale fra gli Enti Costitutivi della repubblica Italiana, che attribuisce a Roma Capitale poteri legislativi su materie che toccano la vita quotidiana dei romani come l’urbanistica, il trasporto pubblico locale (Atac, Cotral, Metro e Taxi), il commercio, il turismo, la valorizzazione dei beni culturali e dei beni ambientali.
La riforma prevede, almeno così dice nel video social il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, che anche i municipi di Roma Capitale avranno un nuovo ruolo nella riforma della città. Questa riforma è frutto di un lavoro condiviso anche con la Regione Lazio e il Comune di Roma guidato dal sindaco del Partito Democratico Roberto Gaultieri.
Da oggi Roma, diventa al pari delle altri capitale europee, una capitale più autorevole e più autonoma.
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