Cronaca
Corviale alla Corda: Il Braccio di Ferro tra Trafficanti e Alloggi Illeciti

La Situazione Attuale del Quartiere Corviale
Il quartiere Corviale si trova attualmente al centro dell’attenzione da parte dell’Antimafia, a causa della crescente attività delle bande locali che operano in maniera indipendente rispetto a altre organizzazioni criminali romane. Un aspetto distintivo di questa criminalità “locale” è il controllo autonomo sul traffico di droga, con il territorio di Portuense-Trullo-Bravetta che è divenuto un loro feudo. Queste bande impongono le proprie regole e gestiscono le controversie interne senza alcun intervento esterno.
Recentemente, le forze dell’ordine hanno iniziato ad indagare sull’incendio dell’auto di Massimo Vallati, il fondatore del Calciosociale e gestore del “Campo dei miracoli”, avvenuto dopo la denuncia delle bande di spacciatori che bruciano motorini rubati nel parcheggio dell’impianto sportivo. Vallati, colpito dall’atto intimidatorio, ha commentato con amarezza la situazione.
Incertezze e Lotta per il Controllo
Il clima nel quartiere è estremamente teso, specialmente dopo l’arresto dei sospetti che sono stati coinvolti nell’omicidio di Cristiano Molè, un noto boss ucciso lo scorso gennaio. La frammentazione degli equilibri di potere tra diverse bande sta portando a scontri tra gruppi di giovani, tutti intenti a garantire il dominio sulle aree circostanti.
All’interno di questo contesto degradato, molti residenti aspirano a vivere in un ambiente lontano dalla criminalità. Marco Palma, consigliere dell’XI Municipio, ha redatto una lettera formale nello scorso aprile, allertando le autorità riguardo al grave degrado presente nel quarto lotto. Anche a gennaio aveva richiesto un incontro straordinario, mentre nel frattempo, i fondi del Pnrr stanno iniziando ad affluire nell’area.
Progetti di Rinnovamento e Diffidenze dei Cittadini
Esiste un piano ambizioso da 57,8 milioni di euro che mira a trasformare Corviale, migliorando la qualità della vita e la fruibilità degli spazi pubblici. Gli interventi previsti includono l’efficientamento energetico, l’abbattimento di barriere architettoniche e la creazione di nuove aree dedicate al verde e allo sport. Tuttavia, nonostante queste promesse, i cittadini rimangono scettici. Una coppia di residenti ha espresso il loro timore, affermando che questi interventi potrebbero essere vani se la criminalità non viene affrontata e se gli spazi comuni non verranno gestiti adeguatamente.
In aggiunta, report delle forze dell’ordine evidenziano il perdurare del racket delle occupazioni, che resta ancora sotto l’influenza di gruppi italiani, a differenza di altre zone di Roma dove i gruppi sudamericani hanno preso piede. Nel contesto di Corviale e Trullo, gli alloggi popolari sono spesso utilizzati per attività illegali, come lo spaccio di droga, facilitando il malaffare. Adriano Sias, presidente del Comitato Inquilini Corviale, ha messo in guardia sull’inevitabile deterioramento della situazione se le istituzioni non agiranno in modo coordinato, avvertendo che Corviale potrebbe rischiare di tornare indietro di vent’anni.
Conclusione
La situazione nel quartiere Corviale rappresenta una sfida complessa, dove la lotta tra criminalità locale e tentativi di riqualificazione e ripristino della legalità è in una fase delicata. La sinergia tra interventi strutturali e azioni di sicurezza risulta essenziale per il futuro degli abitanti, che continuano a desiderare una vita lontana dalla paura e dal degrado.
Cronaca
Bambino travolge il padre con la moto da cross: l’uomo gravemente ferito

UnBambinoInvesteIlPadreConUnaMotoDaCross #IncidenteShocking
Il Drammatico Scontro in Famiglia
Immagina la scena: un tranquillo pomeriggio in periferia si trasforma in un momento di puro caos quando un ragazzino, spinto dalla curiosità, sale sulla moto da cross del padre. La moto, con la marcia ancora inserita, parte all’improvviso, travolgendo l’uomo che tenta invano di fermarla. Succede tutto in un batter d’occhio a Cervaro, in provincia di Frosinone, lasciando tutti a chiedersi come un gioco innocente possa finire in tragedia.
Le Ferite e il Corsa Contro il Tempo
Il padre, colpito con violenza, riporta un grave trauma pneumo-toracico che lo lascia in condizioni critiche. I soccorsi scattano immediatamente: l’uomo viene classificato in codice rosso e trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Sandro Pertini di Roma. Ora, si trova ricoverato in una situazione seria ma stabile, con la famiglia e i lettori che trattengono il fiato in attesa di aggiornamenti. Che cosa succederà dopo? Non perdere di vista questa storia incredibile!
Cronaca
La nuova preferenziale a zig-zag di via Portuense: un design che sta generando sorprese inaspettate

ViaPortuenseIncubo Hai mai immaginato che una corsia preferenziale potesse trasformarsi in un vero pericolo pubblico, con incidenti che schizzano alle stelle e residenti furiosi? Scopri i dettagli scioccanti di questo fallimento stradale a Roma!
Gli Incidenti in Aumento
Nel 2024, la via Portuense ha registrato ben 36 incidenti, di cui 19 con feriti, e i primi tre mesi del 2025 non fanno che peggiorare la situazione, con già 18 sinistri e 4 feriti. Questa strada, che collega aree chiave come largo La Loggia e viale Marconi, era stata riprogettata nel 2019 per promuovere i mezzi pubblici, ridurre il traffico e migliorare la sicurezza. Ma cosa è successo davvero? I residenti raccontano di una corsia discontinua e confusa, che invece di fluidificare il flusso veicolare crea caos, mettendo a rischio pedoni e automobilisti in zone strategiche come quelle vicino all’ospedale San Camillo e alla caserma dei carabinieri.
Le Critiche dalla Comunità
Al centro delle polemiche c’è la conformazione irregolare della corsia, con restringimenti improvvisi e cordoli che confondono gli utenti della strada. Marco Palma, consigliere del XI Municipio, non ha dubbi: “Invece di risolvere i problemi, ha appesantito il traffico e moltiplicato i rischi”. Ha persino presentato un’interrogazione per chiedere interventi urgenti, come attraversamenti pedonali più visibili e una migliore segnaletica. E non è solo lui a parlare: un report recente sull’area tra via Pallavicini e via Belluzzo rivela un balzo di incidenti, da 50 nel 2024 a 21 nei primi tre mesi del 2025, con feriti in aumento. Un deputato locale avverte: “Se non agiamo ora, le cose potrebbero peggiorare in modo drammatico”.
I Disagi Quotidiani
Immagina di aspettare l’autobus senza riparo, mentre le auto sfrecciano in modo imprevedibile, o di perdere il tuo posto auto a causa di questa “riforma”. Riccardo Migliaccio, un residente attivo nel quartiere, descrive la situazione come un vero incubo: “La corsia è un zigzag pericoloso, e solo un bus la usa interamente, mentre gli altri devono deviare creando ulteriore confusione”. Un incidente emblematico ha visto una donna di 76 anni investita sulle strisce pedonali poco dopo l’inaugurazione, un evento che ha fatto gridare ai locali: “Cosa si aspetta, il peggio?”. Questi disagi stanno trasformando una via storica in un punto caldo di tensioni e pericoli, lasciando tutti a chiedersi: quanto ancora durerà questo caos?
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