Cronaca
Ama alza il livello di guardia: strategie innovative per prevenire i furti!

# Rinnovamento dei cimiteri romani: un progetto di recupero e sicurezza
Un progetto per il futuro
Un piano ambizioso è in fase di attuazione per ristrutturare i cimiteri di Roma, con l’intento di inasprire i servizi e rendere omaggio alla sacralità di questi spazi. Questo progetto prevede un significativo incremento della manutenzione, una riorganizzazione degli spazi disponibili, l’installazione di nuove linee di cremazione con un impianto previsto per la primavera del 2025, e la costruzione di nuovi ossari. Inoltre, si prevede un potenziamento della sorveglianza, attraverso la creazione di pattuglie e una guardiania armata, per contrastare il fenomeno dei furti e garantire la sicurezza per tutti i visitatori. Attualmente, il rafforzamento della vigilanza è attivo nei tre principali cimiteri: Verano, Flaminio e Laurentino, mentre per il cimitero di Prima Porta è in fase di valutazione una revisione dei punti d’accesso, a causa della frequente inefficacia delle sbarre e del sistema di telecamere.
Finanziamenti e gestione
Le risorse destinate agli investimenti nei cimiteri della capitale hanno ricevuto un impulso grazie all’Assemblea capitolina. Con l’ultimo assestamento di bilancio, il fondo disponibile è stato incrementato di oltre 20 milioni di euro. Per gestire al meglio tutte queste operazioni, è stato istituito un ufficio di scopo all’interno del dipartimento Tutela Ambiente, con competenze dirette riguardanti gli 11 cimiteri che coprono un’area verde di 1.700.000 metri quadri. La municipalizzata AMA è responsabile della manutenzione ordinaria e dei servizi relativi alla pre-cremazione, inumazione e tumulazione, attraverso un contratto triennale del valore di 26 milioni di euro annuali, finanziato dalle entrate generate dai cimiteri. Inoltre, AMA verrà invitata a creare una divisione interna specifica per agevolare il processo di investimento, avvalendosi dei dipendenti attualmente operativi, il cui numero è destinato ad aumentare.
Verso nuovi orizzonti
L’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha ribadito che, sebbene gli obiettivi non siano ancora stati completamente raggiunti, la direzione è ormai tracciata. Gli investimenti definitivi e la pianificazione a medio termine sono finalizzati a migliorare in modo sostanziale la qualità interna dei cimiteri, rivolgendo attenzione ai servizi e alle infrastrutture verdi. In aggiunta al recupero degli spazi, AMA è incaricata di valutare un aumento della raccolta dei rifiuti organici nei cimiteri principali della città, con l’opzione di implementare una compostiera. L’assessora ha concluso affermando che il miglioramento della qualità dei cimiteri comporterà, nel medio termine, una riduzione delle spese correnti, grazie a una maggiore efficienza operativa, a una prestazione più accurata e a una migliore ottimizzazione dei servizi già esistenti.
Cronaca
La discoteca Room26 a Eur è stata chiusa per risse, aggressioni e presenza di minorenni con documenti falsi.

Scopri il lato oscuro della movida romana: la discoteca Room26 chiusa per violenze e caos! #RomaNotte #DiscotechePericolose
Violenze e aggressioni che sconvolgono la notte
La famosa discoteca Room26 all’Eur, un punto caldo della vita notturna romana, è finita sotto i riflettori per una serie di episodi allarmanti. Con un decreto del questore Roberto Massucci, il locale è stato chiuso per 15 giorni a partire dal 16 maggio 2025, per garantire ordine e sicurezza pubblica. Ma cosa sta succedendo davvero in questo tempio della notte? I carabinieri hanno documentato aggressioni brutali e risse che lasciano tutti a bocca aperta, con un giovane vittima di un pestaggio selvaggio che gli ha causato una frattura nasale.
Minori in pericolo e falsi documenti: un segreto inquietante
Immagina giovani che entrano in una discoteca con documenti falsi, finendo in stato di ebbrezza: è proprio ciò che è emerso dalle indagini. Il gestore Gianluca D’Ettorre si trova ora al centro di accuse per una serie di incidenti scioccanti. Tra questi, un ragazzo ferito in una lite con una prognosi di 15 giorni, una giovane con trauma cranico dopo un’aggressione e un minorenne trovato ubriaco con un documento rubato. Queste storie, accadute tra marzo e maggio, stanno facendo sorgere domande su quanto sia sicuro divertirsi in posti come questo.
Un precedente che fa riflettere: la chiusura di aprile
Ma non è la prima volta che Room26 finisce nei guai. Già l’8 aprile 2025, un decreto aveva imposto una sospensione di 10 giorni per fatti simili, con la Questura che descrive il locale come un luogo di eventi fuori controllo. Episodi di violenza non isolati, ma abituali: un vero rompicapo per le forze dell’ordine, che ora si chiedono se basti una chiusura temporanea a fermare questo ciclo di caos. Che cosa succederà dopo?
Cronaca
Emanuela Orlandi: Appunti nascosti con i nomi di tre amiche e il mistero di una ragazza scomparsa

EmanuelaOrlandi #MisteriScomparsi Scopri gli appunti segreti e le ombre nascoste che potrebbero finalmente svelare i retroscena di uno dei casi più intriganti d’Italia!
Gli appunti di Emanuela Orlandi su uno spartito
Immaginate di trovare uno spartito musicale scribacchiato a penna con nomi di tre amiche, indirizzi, descrizioni dettagliate come il colore dei capelli e l’età di una di loro. Ecco cosa è emerso dalle indagini della Commissione parlamentare, proprio due mesi dopo la scomparsa di Emanuela. Secondo il presidente della Commissione, Andrea De Priamo, questi appunti potrebbero essere stati dettati da qualcuno che aveva il controllo della giovane, anche solo per un breve periodo. Un indizio che fa sorgere mille domande: chi c’è dietro e cosa nascondeva davvero?
L’altra ragazza mai trovata
E se ci fosse un’altra figura misteriosa mai identificata dagli inquirenti? Dalle testimonianze raccolte emerge che una ragazza sconosciuta potrebbe aver convinto Emanuela a fidarsi di una falsa offerta di lavoro da parte dell’Avon. De Priamo lo racconta basandosi sulle audizioni, aggiungendo un tocco di suspense a un caso già avvolto nel mistero. Chi era questa enigmatica complice e cosa sa davvero?Il possibile collegamento con Mirella Gregori
Ora, pensate a un legame inquietante: la scomparsa di Emanuela potrebbe essere collegata a quella di Mirella Gregori, un enigma che De Priamo descrive come “a chilometri zero”. Si tratterebbe di eventi legati agli ultimi momenti noti di Mirella, scomparendo nel nulla senza lasciare tracce. Un twist che fa accelerare i cuori: quante storie si intrecciano in questo rompicapo irrisolto?
Dimissioni del consulente
E nel mezzo di queste rivelazioni, un colpo di scena: il giornalista Gian Paolo Pelizzaro, uno dei consulenti più attivi con ricerche negli archivi dello Stato, ha rassegnato le dimissioni dopo un anno di lavoro. La sua lettera è datata la scorsa settimana, ma De Priamo potrebbe mantenerlo come consulente personale. Perché questa uscita improvvisa? Quali segreti ha scoperto che lo hanno spinto a fare un passo indietro?
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