Attualità
Letame scaricato al Ministero dell’Interno da attivisti di Extinction Rebellion, interviene la polizia.

Attivisti di Extinction Rebellion in protesta davanti al Viminale
Un gruppo di attivisti legati a Extinction Rebellion ha dato vita questa mattina a una protesta in piazza del Viminale, davanti al Ministero dell’Interno. L’azione dimostrativa ha visto gli attivisti scaricare quintali di letame nella piazza e occupare l’area con delle tende, manifestando la loro disapprovazione verso le politiche climatiche attuando un gesto simbolico. Uno striscione con la scritta “L’unica sicurezza che abbiamo è questo clima di merda” è stato esposto in loco.
Intervento immediato delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente per sgomberare il presidio, cercando di riportare ordine nella piazza. Secondo quanto dichiarato da una delle attiviste, l’iniziativa è stata una risposta al nuovo DDL sicurezza, definito dagli organizzatori della protesta come un incremento delle pene per i manifestanti pacifici. “Occupiamo questa piazza per pretendere che chi ha il compito di tutelare la nostra sicurezza faccia tutto il necessario per contrastare il collasso ecoclimatico e garantire il diritto di dissentire”, ha affermato l’attivista.
Resistenza e reazione degli attivisti
Durante lo sgombero, alcuni partecipanti sono stati allontanati con forza dalle loro postazioni, le tende distrutte e sequestrate. Gli attivisti hanno fatto resistenza passiva, sedendosi a terra, circondati da un cordone delle forze dell’ordine. In un comunicato, i manifestanti hanno descritto la loro azione come “una protesta dai toni forti, ma colorati e rigorosamente nonviolenti”. L’iniziativa nasce in risposta a un anno di politiche governative che, secondo gli attivisti, hanno favorito gli investimenti in combustibili fossili e promosso nuove pene per chi protesta, in un contesto di eventi climatici estremi sempre più frequenti.
Attualità
Un ragazzino di 12 anni scaglia sassi contro un autobus a Pasqua, rischiando di colpire un passeggero

PasquaIncredibile: Immaginate un ragazzino di soli 12 anni che trasforma una serena notte di festa in un momento di puro caos su un autobus di Roma, sfiorando un passeggero con una sassata che ha lasciato tutti senza fiato!
In una serata che avrebbe dovuto essere di pace e riflessioni, un giovane residente della capitale ha scatenato l’incredulità generale lanciando sassi contro un mezzo pubblico affollato. Gli investigatori stanno ancora cercando di capire cosa abbia spinto un bambino così piccolo a un gesto tanto audace e pericoloso, alimentando curiosità su possibili motivi nascosti dietro questo episodio insolito.
Il Momento del Dramma
Testimoni oculari hanno descritto scene di panico improvviso, con il sasso che ha mancato per un soffio un passeggero innocente, ricordandoci quanto possano essere imprevedibili le azioni umane. Le autorità locali sono intervenute rapidamente, indagando su come un evento del genere possa verificarsi in una città come Roma.Le Reazioni della Comunità
La notizia ha già scatenato dibattiti online, con molti che si chiedono: “Cosa sta succedendo ai nostri giovani?” Questa storia non solo cattura l’attenzione per il suo elemento di sorpresa, ma invita anche a riflettere su temi di educazione e sicurezza pubblica in modo engaging e responsabile.
Attualità
Schianto sulla Palombarese: padre caccia testimoni con figlio in stato comatoso

Hai mai immaginato come un drammatico incidente possa sconvolgere una vita in un istante, lasciando dietro di sé un appello disperato per la verità? #IncidenteStradale #TestimoniCercasi #RomaMisteri
In una tranquilla strada come la Palombarese, un terribile schianto ha catturato l’attenzione di tutti, suscitando domande e un’urgenza che non puoi ignorare. Immagina la scena: un’auto coinvolta in un impatto violento, con un giovane finito in coma e i familiari che lanciano un grido d’aiuto per trovare testimoni oculari. Cosa è successo esattamente in quel fatidico momento? Le indagini sono in corso, e ogni dettaglio potrebbe fare la differenza per svelare la verità dietro questo enigma su ruote.
L’Appello dei Familiari
I parenti del ragazzo non si arrendono e stanno facendo di tutto per ricostruire gli eventi. “Cerchiamo testimoni”, è il loro messaggio, un richiamo che risuona come un thriller in piena regola, spingendo chiunque a chiedersi se ha visto qualcosa che potrebbe cambiare il corso di questa storia.Le Indagini in Corso
Le autorità stanno setacciando ogni indizio, ma con pochi dettagli disponibili, il mistero si infittisce. Potresti essere tu la chiave per risolvere questo puzzle: un testimone inatteso potrebbe trasformare un dramma personale in una svolta inaspettata, lasciando tutti a bocca aperta.
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