Una tragedia si è verificata a Grottaferrata, ai Castelli Romani, nel giorno della vigilia di Natale, coinvolgendo un agente di polizia di cinquantadue anni. L’uomo, legale detentore di un’arma da fuoco, è stato trovato senza vita nella sua abitazione dopo che i vicini avevano udito un rumore simile a uno sparo. All’arrivo dei colleghi e del personale medico del 118, purtroppo, non c’era più nulla da fare.

L’agente viveva con la madre anziana e prestava servizio al commissariato di Marino. La polizia scientifica della Questura di Roma è intervenuta sul posto per effettuare i rilievi, e un fascicolo è stato aperto; tuttavia, non emergerebbero al momento elementi che possano far ipotizzare cause diverse da un gesto volontario. Si presume che il 52enne abbia rivolto l’arma di ordinanza verso se stesso, ma non sono stati forniti dettagli sulle possibili motivazioni del suo gesto.

La tragedia arriva a breve distanza da un altro drammatico episodio: solo 48 ore prima, un militare della Guardia di Finanza, 58 anni, ha deciso di togliersi la vita con la pistola d’ordinanza. Dopo una pausa pranzo con la compagna in un ristorante di Ariccia, si è chiuso nel bagno e ha compiuto l’estremo gesto. L’uomo soffriva di depressione.

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