Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, si trova attualmente nel carcere romano di Rebibbia per non aver adempiuto correttamente ai lavori socialmente utili e alle prescrizioni della sua condanna per traffico d’influenze. Parallelamente, è coinvolto in un’altra indagine penale riguardante fatture emesse a favore di una società dall’ex consigliere comunale Samuele Piccolo, per presunte prestazioni inesistenti. L’inizio dell’indagine risale a un incontro all’Hotel Excelsior di via Veneto, in cui parteciparono vari individui coinvolti in casi giudiziari. Alemanno, noto per essere stato ministro e leader della destra sociale, era tornato alla politica attiva dopo un periodo difficile segnato da vicende giudiziarie. La guardia di finanza ha messo sotto la lente d’ingrandimento il presunto sistema di corruzione legato a Gabriele Visco, con cui Alemanno sarebbe coinvolto attraverso le suddette fatture.

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