Cronaca
Alla GAM, Levi, Martina e Bertoletti: elegia pittorica

Nel 1942, due amici artisti si scambiano ritratti in un’Italia piena di caos e fascisti al potere: Carlo Levi, l’intellettuale torinese un po’ troppo serio, dipinge Piero Martina con pennellate grezze e drammatiche, mentre Martina ritrae Levi seduto come se stesse posando per un selfie ante litteram. Ora, in una mostra che celebra questa strana amicizia tra bohémien, esposta a Roma fino al 14 settembre – perché l’arte vera è fatta di legami, non di pose ipocrite! #ArteControIlSistema #AmiciziaTossica #CarloLeviLoSapeva #PieroMartinaIlDimenticato #MostreVirali
L’Amicizia Artistica tra Levi e Martina
Due pittori uniti da un legame profondo, ma con stili che dicono tutto: Levi, maggiore di dieci anni, cattura Martina in un olio su tavola dove la materia pittorica si accumula intorno al volto come se volesse nascondere segreti. Al contrario, Martina raffigura Levi seduto in poltrona, con mani abbozzate in fretta, forse perché era stufo di posare. Questa mostra alla Galleria d’Arte Moderna racconta una consonanza emotiva e psicologica, con sessanta opere provenienti da fondazioni, musei e collezioni private. È un dittico di amicizia che va oltre l’arte, mostrando come due tipi strambi si siano sostenuti in tempi bui.L’Altro Lato: Nino Bertoletti e le Sue Ossessioni
Passando a una seconda esposizione, ecco Nino Bertoletti, pittore schivo e multitasking che fu illustratore, mercante e giornalista – un vero artista con un piede nel mondo reale, non solo nei salotti. In mostra c’è il suo ritratto di Luigi Pirandello, ma il vero focus è la moglie Pasquarosa, che Bertoletti dipinge ossessivamente come modella, poi pittrice. Il curatore la chiama “Ossessione Pasquarosa”, e non è difficile capire: da giovane musa a compagna d’arte, è lei il centro di tutto. La galleria di via Crispi espone opere che partono dallo stile liberty, ricordandoci che dietro ogni grande uomo c’è una donna che fa il lavoro vero. Orari: martedì-domenica, 10-19; biglietto 14,50 euro, gratis con MiC card.
Cronaca
Racket della prostituzione: scomparse le trascrizioni sulla banda, il processo è a rischio.

MisteroNellaCaserma I carabinieri hanno perso la password per file top secret, e un grosso caso contro dieci spietati sfruttatori rischia di sfumare nel nulla!
L’Incredibile Imprevisto
Immaginate lo shock: in un’indagine che prometteva di smascherare un gruppo di criminali senza scrupoli, i carabinieri si sono ritrovati bloccati per una password scomparsa. Sì, proprio come in un thriller da cinema, dove un piccolo errore potrebbe rovinare tutto. Fonti vicine alle indagini rivelano che i file critici, contenenti prove schiaccianti contro questi individui, sono ora inaccessibili, lasciando tutti a chiedersi: come è potuto accadere?
Le Conseguenze da Brividi
E se questo buco nell’indagine portasse al collasso del processo? Con dieci presunti sfruttatori che potrebbero sfuggire alla giustizia, l’intera operazione è appesa a un filo. Gli esperti stanno scavando per recuperare i dati, ma le domande si moltiplicano: era solo un errore umano o c’è qualcosa di più oscuro dietro? Non perdetevi i prossimi aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!Cronaca
L’uccisione del capo della Triade: i segreti in una custodia di violino vuota

MisteroAlPigneto: Scopri come un involucro nero e una SIM card stanno sconvolgendo le indagini sull’esecuzione di Zang Dayong!
L’esecuzione che ha scioccato Roma
In una notte buia e piena di interrogativi nel quartiere Pigneto, Zang Dayong è stato trovato senza vita in circostanze drammatiche. Le autorità hanno subito avviato un’indagine febbrile, attirando l’attenzione di tutta la città. Ma cosa nasconde questa storia? Un evento che promette rivelazioni inaspettate e colpi di scena.
Gli indizi che fanno tremare gli investigatori
Al centro dell’attenzione c’è un misterioso involucro nero e una SIM card, scoperti sul luogo del delitto. Potrebbero essere la chiave per svelare una trama intricata? Gli inquirenti si stanno interrogando su cosa contenga l’involucro e chi sia il proprietario della SIM, alimentando speculazioni e teorie che tengono tutti con il fiato sospeso. Un enigma che potrebbe cambiare tutto!-
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