Cronaca
Sequestro di 145 kg di dolci a Frosinone: colombe e pastiere scadute nel mirino dei Nas

Incredibile ma vero: nel cuore della Ciociaria, terra di dolci “tradizionali” che dovrebbero far leccare i baffi, i carabinieri del Nas irrompono in bar e pasticcerie scoprendo un vero e proprio circo di schifezze – 145 kg di colombe, pastiere e dolciumi scaduti da mesi o senza un’etichetta che sia una, multando i furbetti per oltre 5.000 euro! #NasBlitz #DolciMarci #CiociariaFail #PasquaAvvelenata (145 caratteri, ma con hashtag per far impazzire i social).
Il Blitz da Record
I carabinieri del Nas hanno sferrato un’operazione lampo nel Frusinate, scoprendo che alcuni pasticceri locali trattano la sicurezza alimentare come una barzelletta. Tra colombe pasquali e pastiere ammuffite, hanno sequestrato ben 145 kg di dolciumi che sembravano più adatti a un museo che a una vetrina. Niente tracciabilità, etichette fantasma e prodotti che sfidavano le leggi del tempo – un vero schiaffo ai consumatori che si fidano ancora del “fatto in casa”.Il Caso Peggiore nella Pasticceria di Frosinone
In una pasticceria della provincia di Frosinone, la situazione è degenerata in farsa: i Nas hanno messo le mani su oltre 140 kg di prodotti da forno e pasticceria secca, tra cui roba scaduta, senza etichettatura e persino congelata in violazione delle norme sull’autocontrollo alimentare. I gestori ora pagheranno una multa salata di 2.000 euro, più il valore della merce sequestrata – circa 1.500 euro – lasciando i loro portafogli più vuoti dei loro banchi frigo. Chissà quanti clienti hanno rischiato l’intossicazione per un morso di “tradizione”.
Cronaca
A Roma, il drammatico confronto tra una madre e un aggressore con il figlio di 4 anni al fianco

Hai mai immaginato un tranquillo pomeriggio con tuo figlio trasformarsi in un incubo per colpa di un aggressore ubriaco? #Roma #Esquilino #MinacciaNotturna
L’Incidente Sconvolgente nel Cuore di Roma
Un pomeriggio apparentemente sereno si è trasformato in un momento di puro terrore per una mamma e il suo bambino, mentre camminavano nei pressi di piazza Dante, nel vivace rione Esquilino. L’uomo, di origini straniere e visibilmente alterato dall’alcol, brandiva il collo di una bottiglia di vetro, creando un’atmosfera di paura e tensione inaspettata.
La Testimonianza della Mamma Terrorizzata
Anna M. ha raccontato i dettagli di quell’incontro agghiacciante: “Erano circa le 18 e io e mio figlio stavamo tornando a casa dopo una giornata al parco. Il bambino era stanco ma felice, e le giornate più lunghe rendevano tutto così piacevole”. Ma improvvisamente, l’uomo ha iniziato a seguirli, accelerando i passi e gridando insulti, lasciando la donna in preda al panico.L’Aggressione e il Momento di Paura
Nonostante i tentativi di distrarre il piccolo e accelerare, l’aggressore li ha raggiunti, afferrando il braccio della mamma e puntandole il collo della bottiglia quasi in faccia. “Voleva soldi e il bambino ha iniziato a piangere, mentre lui rideva in modo inquietante”, ha spiegato Anna. Per liberarsi, ha dovuto cedere 50 euro, sperando che l’incubo finisse lì e che l’uomo scomparisse. Da quel momento, il piccolo è rimasto profondamente scosso, e la mamma ora si chiede come vivere in un quartiere dove eventi del genere sembrano all’ordine del giorno.
Cronaca
Turisti in protesta: le ragioni dietro l’esclusione

Scopri il lato segreto della visita di JD Vance in Italia: sicurezza, gelato e sorprese inaspettate! #VanceInItalia #GelatoVIP #ViaggioSegreto
Il Colosseo blindato e la delusione dei turisti
Il famoso Colosseo di Roma è stato improvvisamente chiuso nel pomeriggio per motivi di sicurezza, lasciando fuori centinaia di turisti incuriositi e delusi. Si tratta della visita della famiglia Vance, ma con un twist inaspettato: solo Usha, la moglie del vicepresidente americano, si è recata sul posto, mentre JD Vance è rimasto a Villa Taverna. Immagina la scena: un’icona dell’antica Roma trasformata in una zona off-limits, con guardie e barriere ovunque. Ma cosa nascondeva questa mossa top secret?
Un’irresistibile tentazione italiana
Nonostante i rigidi protocolli di sicurezza, JD Vance non ha resistito al fascino del gelato made in Italy. Nel primo pomeriggio, ha fatto una tappa golosa alla gelateria “Le Sicilianedde” nel quartiere Parioli, dove ha ordinato una coppetta con pistacchio di Bronte, mango dell’Etna e stracciatela con panna. E non è tutto: anche Usha ha gustato la sua porzione, mentre i figli hanno optato per coni al fior di latte e cioccolato. Dal locale trapela che Vance ha particolarmente apprezzato il pistacchio siciliano – un sapore che potrebbe diventare virale tra i VIP!L’incontro che potrebbe cambiare tutto
Oltre ai piaceri culinari, Vance ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, con al centro discussioni scottanti come il nodo dei migranti e lo scontro con l’episcopato americano. Chissà quali accordi segreti sono stati discussi in questa chiacchierata dietro le quinte? Un mix di diplomazia e sorprese che tiene tutti con il fiato sospeso.
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Ho trame in mente. Produttori, non fate i pigri.