Cronaca
La sfilata di alta moda di Dolce&Gabbana a via Veneto e ai Fori Imperiali.

Roma è pronta a incantare con sfilate di moda da sogno dal 12 al 16 luglio! #ModaARoma #EventiIrripetibili
Sfilate esclusive in location mozzafiato
Immagina Roma trasformata in un palcoscenico di lusso, con quattro giorni di eventi e sfilate che promettono sorprese indimenticabili. Quest’anno, l’azione si sposta in luoghi iconici come Villa Adriana e Ponte Sant’Angelo, dove la storia incontra la creatività più audace. I curiosi si chiedono: cosa nasconderanno questi eventi per stupire il mondo della moda?Le parole segrete degli stilisti
Gli stilisti più celebri non nascondono il loro entusiasmo, dichiarando: “Questa città per noi è un luogo del cuore”. Ma perché Roma esercita un fascino così irresistibile? Potrebbe essere l’aria di mistero che avvolge ogni sfilata, lasciando tutti a chiedersi quali nuovi trend rivoluzioneranno lo stile.
Un boom di prenotazioni che fa impazzire
Migliaia di stanze d’albergo sono già sold out, con fan e vip pronti a prenotare per non perdersi nemmeno un istante. È un’invasione glamour che fa sorgere una domanda: riuscirai a trovare un posto in prima fila per questi eventi da non credere? Che cosa sta davvero accadendo dietro le quinte?
Cronaca
Il piano sicurezza dietro i 4.500 agenti in piazza

Scopri i segreti delle mega operazioni di sicurezza per il Conclave a Roma: cosa nasconde il piano top secret? #Conclave #RomaSicura #Eventi2025
La febbre della sicurezza in città
Roma è pronta a vivere un weekend adrenalinico con pellegrinaggi affollati e il concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni. Ma l’attenzione è tutta sul Conclave, l’evento che potrebbe riservare sorprese inimmaginabili. Il prefetto Lamberto Giannini ha rivelato che, dopo gli incontri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, le forze in campo seguiranno lo schema collaudato durante i funerali di Papa Francesco. Immagina una città blindata, dove ogni mossa è calcolata per gestire folle immense e momenti storici che potrebbero accadere da un momento all’altro.
I numeri che ti faranno restare a bocca aperta
Pensa a un esercito di sicurezza con oltre 4.500 agenti tra polizia, carabinieri, guardia di finanza ed esercito, pronti a entrare in azione ogni giorno. A questi si uniscono 1.000 agenti della polizia locale, altrettanti della protezione civile, steward del Giubileo e squadre di pronto soccorso tra sanitari militari, Asl Roma 1, Ares 118 e Croce Rossa. Non si sa esattamente quando il nuovo Pontefice salirà al trono, quindi tutto resta al massimo livello di allerta, con potenziamenti in base all’affluenza a San Pietro. Potrebbe persino esserci un Angelus il 11 maggio condotto dal nuovo Papa – chissà cosa succederà!I servizi segreti per l’evento clou
Preparati a servizi speciali che richiamano quelli dei funerali: mega-schermi, varchi e accessi controllati trasformeranno l’area di San Pietro in una fortezza high-tech. Le autorità hanno deciso di essere pronte fin dal primo giorno, con un’organizzazione che potrebbe ospitare oltre 200.000 persone. Ma non è finita qui: immagina 140 bande musicali che invaderanno le piazze per il Giubileo delle “Bande popolari” nei giorni 10 e 11 maggio, o la grandiosa processione delle Confraternite il 17 e 18 maggio, con i Reali di Spagna in prima fila. Il sindaco Roberto Gualtieri promette giornate intense, con un dispiegamento di sicurezza che potrebbe rivelare sorprese inaspettate.
Controlli e verifiche che nessuno si aspetterebbe
Nessuna sottovalutazione, come avverte il questore Roberto Massucci: una cabina di regia in sala operativa monitorerà tutto, con controlli ancora più stringenti del previsto. I metal detector saranno fissi lungo il Colonnato della Basilica, via della Traspontina, via della Conciliazione, piazza Pia e borgo Santo Spirito. Agenti su cinque turni, verifiche speciali sui fiumi, nelle stazioni e per le strade – e chissà quali delegazioni straniere arriveranno per l’affaccio dal balcone di San Pietro. Il prossimo Comitato è in agenda, ma l’eccitazione è già palpabile: cosa succederà davvero?
Cronaca
La Scalinata di Trinità dei Monti compie 300 anni con un volto inedito da scoprire

HaiMaiVisto La scalinata di Trinità dei Monti nasconde segreti che uniscono secoli di arte, amore e celebrità? #ArteRoma #ScoperteIncredibili
IL PERCORSO
Immagina di camminare su una scalinata che ha visto passare modelle leggendarie e star di Hollywood – ma cosa accadrebbe se questi momenti si intrecciassero con opere d’arte contemporanea? La mostra The Spanish Steps, Revisited ti invita in un viaggio affascinante attraverso 300 anni di storia, aprendo al pubblico dal 1° maggio al 1° novembre alla Keats-Shelley House. Curata da Luca Caddia, Fulvio Chimento, Ella Francesca Kilgallon e Carlotta Minarelli, l’esposizione riunisce più di 25 artisti e architetti moderni, come Cesare Pietroiusti e Jeffrey Dennis, che dialogano con il passato della scalinata progettata da Francesco De Sanctis.
Questa icona di Roma, tra i luoghi più fotografati al mondo, è stata al centro di antiche dispute tra papato e corte francese. Esplora i progetti storici dal Cinquecento al Settecento per collegare piazza di Spagna con la Chiesa di Trinità dei Monti: un disegno attribuito a Giacomo Della Porta del 1568, il progetto del 1660 di Plautilla Bricci (un tempo legato a Bernini), e persino un’idea di re Luigi XIV a cavallo. Le vedute seicentesche e settecentesche, insieme ai lavori di Alessandro Specchi e Sebastiano Cipriani, ti faranno riflettere su "e se" la storia fosse andata diversamente, stimolando l’immaginazione e l’arte odierna.
I PROGETTI
E se potessi rivivere la scalinata in modo completamente nuovo? Ecco dove entra il bello: quattro progetti site-specific che mescolano passato e presente in modi inaspettati. Stefano Arienti ha creato un’immagine notturna della scalinata con un abete addobbato, stampata su ciniglia per un effetto magico. Elisabetta Benassi, ispirata dalla sua stanza sopra quella di Keats, ha girato un video notturno che cattura il "respiro" della piazza, dal caos della folla al silenzio deserto.
T-yong Chung ha trasformato l’ispirazione dal gruppo equestre di re Luigi XIV in una scultura bronzea di una leggerezza sorprendente, mentre Margherita Morgantin ha posizionato un’asta con mirino sulla terrazza, trasformando il monumento in un simbolo intrigante dell’arte di vivere. Organizzata con l’American Academy in Rome e la British School at Rome, la mostra coinvolge artisti in residenza per esplorare parole come quelle di Gabriele D’Annunzio, che definiva piazza di Spagna "la più bella del mondo, fatta per l’ozio e l’amore". Preparati a un’immersione che potrebbe cambiare per sempre il tuo sguardo su Roma!
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