Cronaca
Viterbo, madre lascia i figli soli in casa

BambinoMisteriosoAViterbo: Immagina un bimbo di 5 anni che vaga da solo per le strade affollate – cosa potrebbe essere successo?
La scoperta del piccolo avventuriero
Questa mattina, intorno alle 9, un bambino di circa cinque anni è stato avvistato mentre gironzolava da solo nella vivace via Saffi, nel cuore di Viterbo. Infreddolito e visibilmente confuso, il piccolo ha attirato l’attenzione di alcuni passanti incuriositi, che non hanno esitato a intervenire. Con un misto di preoccupazione e stupore, lo hanno accompagnato in un bar vicino per scaldarlo e offrirgli qualcosa da mangiare – un gesto che potrebbe aver cambiato il corso di una giornata inaspettata.
L’intervento delle forze dell’ordine: un’indagine che tiene col fiato sospeso
Allertate immediatamente, due pattuglie dei carabinieri e della polizia locale sono arrivate sul posto per indagare. Gli agenti hanno iniziato a fare domande ai residenti della zona, riuscendo a rintracciare l’abitazione del bambino. Ma una volta arrivati, hanno trovato la porta aperta e un altro bimbo di pochi mesi che dormiva tranquillo in una culla – un dettaglio che ha reso la situazione ancora più intrigante e sconcertante.Le rivelazioni e il mistero che continua
Preoccupati per la sicurezza dei piccoli, le forze dell’ordine hanno contattato i servizi sociali come da procedura. Dopo circa un’ora, è stata rintracciata la madre, che ha spiegato di essere uscita per fare la spesa, lasciando i figli con il marito. Tuttavia, l’uomo sembra essere scomparso poco dopo, abbandonando i bambini da soli. Ora, la polizia locale e i servizi sociali sono al lavoro per svelare tutti i dettagli di questa vicenda – resterai stupito da cosa potrebbe emergere!
Cronaca
Un 24enne albanese fermato a Roma per aggressione a due ragazze: i dettagli dell’accaduto

OrroreNellaMetro | Un misterioso 24enne albanese smascherato per violenze sessuali che hanno terrorizzato Roma – Scopri i dettagli agghiaccianti!
L’arresto improvviso che lascia tutti senza fiato
Un giovane albanese di 24 anni è finito in manette, accusato di aver abusato di due ragazze in episodi che stanno facendo tremare la capitale. Immaginate lo shock di una tranquilla giornata a Roma che si trasforma in un incubo: proprio questo è accaduto, con i carabinieri che hanno agito in fretta per fermarlo e portarlo nel carcere di Regina Coeli. Ma cosa ha spinto le indagini a stringere il cerchio attorno a lui?
Gli episodi terrificanti che nessuno si aspettava
Nel pomeriggio del 26 aprile, una 20enne romana ha denunciato un’aggressione scioccante alla fermata metro C Due Leoni: un estraneo l’ha sorpresa alle spalle, palpeggiandola in modo brutale, e ha desistito solo grazie alla sua reazione coraggiosa e alle grida d’aiuto. Non è finita qui – la vittima ha rivelato che lo stesso aggressore l’aveva seguita e molestata solo tre giorni prima, il 23 aprile, nella stessa zona, arrivando persino a toccarsi in pubblico. I dettagli su un’auto sospetta hanno poi permesso ai carabinieri di rintracciarlo e bloccarlo sul posto.Un’altra vittima e l’escalation dell’incubo
Le indagini hanno svelato un altro caso altrettanto inquietante: il 4 aprile, una 23enne romana è stata aggredita mentre camminava in via Augusto Casciani. L’assalitore l’ha spinta a terra, tentando di strapparle i pantaloni e palpeggiandola senza pietà, prima di fuggire a piedi. Gli stessi metodi crudeli hanno collegato i due episodi, lasciando tutti a chiedersi: quante altre storie sono nascoste dietro questi fatti? Le autorità hanno raccolto prove schiaccianti contro il 24enne, trasformando un’indagine locale in un caso che sta catturando l’attenzione di tutti.
Cronaca
Tufello, sgominata la banda di Mezza Recchia: cinque arresti

GiroDiDrogaSvelato: Immagina un impero criminale con consegne segrete e un pensionato al centro della scena!
Lo spaccio nascosto come un vero delivery
In un quartiere romano come il Tufello, un giro di droga sofisticato operava come un servizio a domicilio, con appuntamenti segreti sotto i murales di via Tonale o vicino alle aree cani. Al comando c’era Marco Canali, noto come “Mezza Recchia”, un 48enne che dopo essere stato gambizzato nel febbraio 2023, ha visto crollare il suo regno. Le indagini della polizia di Fidene hanno svelato come Canali usasse un cellulare “preziosissimo” per ricevere ordini e coordinare le consegne, portando all’arresto di cinque persone coinvolte nel network.
La figura insospettabile del pensionato
Tra gli elementi più sorprendenti, un pensionato di 68 anni, Gianfranco Guccini, costretto su una sedia a rotelle, custodiva la merce in casa sua a via Monte Sirino. Quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel giugno 2023, hanno trovato una vera e propria scorta: 400 grammi di cocaina, 881 grammi di eroina, 245 grammi di hashish, due rivoltelle come una Taurus 38 e 36 proiettili calibro 22. Guccini nascondeva anche 37mila euro in contanti per conto di Canali, che è stato catturato poco dopo con altri soldi e una pistola rubata. La vendetta che non è arrivata
“Mezza Recchia”, dopo l’agguato che lo aveva lasciato ferito, era ossessionato dalla vendetta contro Fabio Salandri, un criminale locale diventato celebre come protagonista nel video della canzone di Achille Lauro “Amico del Quore”. Nelle intercettazioni, Canali non faceva che ripetere: “Voglio er ciccione”, riferendosi a Salandri. Ma il piano è fallito quando Salandri e il suo complice Marco Antoniucci sono stati arrestati per tentato omicidio proprio per quell’imboscata notturna del 22 febbraio 2023, dove avevano fatto irruzione in casa di Canali e gli avevano sparato alle gambe. Nonostante le ferite, Canali aveva mentito alla polizia per proteggere il suo business, ma alla fine non ha potuto sfuggire alla giustizia.
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