ScandaloAmoreeRicchezza: Il principe derubato dalla seducente influencer per 1,3 milioni di euro!

Il racconto shoccante del principe Bonanno

In un’aula di tribunale colma di tensione, il principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa ha accusato la sua ex compagna, la modella e influencer Tanya Yashenko, di averlo trattato come un semplice bancomat. Per quasi due ore, ha dipinto un quadro drammatico della loro relazione, iniziata nell’autunno del 2019 e finita con una denuncia per circonvenzione di incapace nel dicembre 2021. Immaginatevi la scena: lui, aristocratico e vulnerabile, e lei, elegante in bianco e struccata, che ora affronta anche accuse di autoriciclaggio. Che storia di inganni e lussi sfrenati!

Spese da capogiro: Viaggi e regali che hanno prosciugato il portafoglio

Preparatevi a incredibili rivelazioni: in soli due anni, il principe ha speso ben 1,3 milioni di euro in viaggi lussuosi, regali opulenti e favori inaspettati. Non si tratta di semplici gesti romantici, ma di pretese inesorabili che lo terrorizzavano. Paura di essere abbandonato? Assolutamente! Bonanno ha confessato di non avere scelta, pagando per soggiorni in hotel esclusivi a Saint Tropez, Cannes, San Diego, le Maldive e Beverly Hills – non solo per Tanya, ma anche per i suoi parenti. E i regali? Orologi Rolex e Patek Philippe, borse di lusso, un anello di fidanzamento da 85.000 euro, e persino auto come una Mercedes GLE da 80.000 euro. Vi suona come un sogno? Per il principe, era un incubo!

La denuncia: Intrighi e manipolazioni dietro la facciata perfetta

Ma il colpo di scena arriva con la denuncia nel gennaio 2022, che ha portato alla luce un presunto schema di trasferimento di denaro e beni a società legate a un imprenditore. Tanya avrebbe contattato ripetutamente il principe, implorandolo di ritirare le accuse, fingendo di essere in un convento a Viterbo – solo per essere scoperta a Napoli con il suo ex. E non è tutto: uno psichiatra forense ha descritto Bonanno come intrappolato in un “disturbo misto di personalità”, aggravato dal trauma dell’abbandono infantile. Tanya, però, ha ribattuto con un tocco di romanticismo: “Ero innamorata, la nostra relazione era intensa e complicata. Se non ci fossero state queste denunce, saremmo ancora insieme!”. Chissà se è vera passione o un altro trucco da maestra dell’inganno?