MisteroSconvolgenteARoma: Un duplice omicidio nel cuore di Villa Pamphilj nasconde segreti agghiaccianti che stanno tenendo tutti con il fiato sospeso!

Le Vittime del Giallo

In un parco iconico di Roma, due corpi nudi sono stati scoperti in circostanze misteriose, scatenando un’indagine febbrile per svelare la verità. Al centro di questo enigma, una bimba tra i 6 e i 12 mesi e una donna di circa 40 anni, probabilmente madre e figlia originarie dell’Est Europa. Gli investigatori stanno correndo contro il tempo per identificare le vittime, mentre le ipotesi sul responsabile delle loro morti continuano a moltiplicarsi, lasciando la città in stato di shock.

L’Autopsia e i Dettagli Sconvolgenti

L’autopsia condotta al Policlinico Gemelli non ha rivelato lesioni evidenti, alimentando le teorie più intriganti. I test tossicologici sono già in corso, con l’ipotesi che l’intossicazione da sostanze o un avvelenamento possa essere la causa del decesso. I prelievi per l’esame del DNA sono stati effettuati, e i risultati – che potrebbero confermare il legame familiare – arriveranno tra almeno 48 ore. Ma cosa ha davvero portato a questa tragedia? Le impronte digitali della donna non sono presenti in alcuna banca dati, rendendo l’identificazione un rompicapo sempre più complesso.

L’IDENTITÀ

Le piste investigative si concentrano ora su possibili legami con il parco stesso, dove testimoni giurano di aver visto la donna e la bimba, non sole, ma in compagnia di un uomo alto e longilineo con il pizzetto. “La bimba piangeva sempre”, racconta un romeno che frequenta Villa Pamphilj, suggerendo che i tre potrebbero aver vissuto lì, magari accampati tra gli oleandri durante i recenti temporali. Era una coppia con la piccola, avvistata più volte nel viavai notturno del parco, attraverso varchi nella recinzione. Queste descrizioni alimentano il mistero: chi era quell’uomo e che ruolo ha giocato in questa storia?

LA SCOPERTA

La scoperta è stata drammatica: la bimba è stata trovata per prima, riversa tra i rovi, con lividi che fanno sorgere mille domande – violenza o semplice casualità? Solo gli esami come la TAC potranno chiarire. Poco distante, a circa 150 metri, il corpo della donna è emerso in uno stato di decomposizione avanzata, morta forse 48 ore prima. Prelievi per verificare una possibile violenza sessuale sono stati effettuati, mentre abiti trovati vicino al luogo del ritrovamento potrebbero essere la chiave per nuovi indizi. Un secondo sopralluogo ha rivelato serre abbandonate e nessun segno di trascinamento, ma non esclude l’ipotesi che i corpi siano stati occultati da qualcun altro. Quali segreti nasconde ancora questo angolo verde di Roma?

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L’evento shoccante

Chi è la vittima?

I dettagli dell’incursione