Politica
CAPANNELLE Niente corse a settembre. Frongia: “Situazione paradossale…”

CAPANNELLE Niente corse a settembre: le parole dell’Assessore allo Sport Daniele Frongia.
CAPANNELLE Niente corse a settembre. A decretarlo il Mipaaft (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo), che non ha inserito l’ippodromo romano nel calendario ippico del prossimo mese. Una decisione che ha lasciato di stucco l’Amministrazione capitolina, vicina a tutti i lavoratori, operatori, proprietari, allevatori, tecnici dell’impianto. E che a breve richiederà un incontro urgente con il Ministero e la Hippogroup. Lo scopo è quello di evitare il blocco dell’ippica e dello sport della città, risolvendo una situazione creata da ragioni interne al concessionario.
“Come già ribadito più volte l’Amministrazione sta facendo tutto quanto in suo potere per far sì che le attività dell’Ippodromo non vengano interrotte: non solo abbiamo adottato tutti gli atti amministrativi per garantire la possibilità alla Hippogroup di continuare la gestione dell’Ippodromo nelle more di definizione del contenzioso in corso, ma siamo in fase di valutazione e disamina della richiesta di interesse sull’Ippodromo pervenuta e stiamo inoltre procedendo alla conclusione del bando per affidare a un nuovo concessionario l’impianto. I problemi interni alla Hippogroup, la loro scarsa chiarezza sulle reali intenzioni per il futuro, che comportano, non va dimenticato, l’incertezza lavorativa per i dipendenti e gli operatori del settore, stanno creando una situazione paradossale che va risolta al più presto. Roma non ha intenzione di rinunciare alle corse né vuole chiudere l’Ippodromo”, dichiara l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini, Daniele Frongia.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
La sfida invisibile degli HR e la risposta di bValue
-
Roma e dintorni2 giorni fa
Roma, accoltellato a morte in strada: omicidio sulla Colombo
-
Roma e dintorni3 giorni fa
Incidente mortale a Roma, motociclista perde la vita sulla Salaria
-
Ultime Notizie Roma2 giorni fa
Quando la fede diventa spettacolo: il caso del nuovo imam di Bologna