Cronaca
ROCCA DI PAPA Cei, 40 migranti trasferiti

ROCCA DI PAPA Cei Sono una quarantina i migranti della nave Diciotti che nelle prossime ore verranno accolti nelle prime diocesi italiane.
ROCCA DI PAPA Cei, 40 migranti in procinto di trasferirsi altrove. Saranno Milano, Terni-Narni-Amelia, Capua, Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Frosinone-Veroli-Ferentino e Firenze, ad accogliere i primi ad essere trasferiti. Complessivamente le diocesi che hanno offerto disponibilità sono oltre 40, oltre alla Comunità Papa Giovanni XXIII, alla Comunità Nuovi Orizzonti e alla Cooperativa Auxilium che gestisce il Centro “Mondo Migliore” di Rocca di Papa e altre strutture simili.
A fare il punto della situazione con il Sir è don Ivan Maffeis, sottosegretario della Cei e direttore dell’Ufficio nazionale delle comunicazioni sociali: “Ciò che maggiormente ha colpito in questi giorni è la disponibilità generosa, gratuita e spontanea delle nostre Chiese locali. Noi non abbiamo fatto appelli. La Chiesa italiana ha una tradizione d’accoglienza reale. Le diocesi già accolgono tra le 26mila e le 28mila persone”.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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