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Cronaca

ROCCA DI PAPA Cei, 40 migranti trasferiti

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Migranti sulla nave Diciotti

ROCCA DI PAPA Cei Sono una quarantina i migranti della nave Diciotti che nelle prossime ore verranno accolti nelle prime diocesi italiane.

ROCCA DI PAPA Cei, 40 migranti in procinto di trasferirsi altrove. Saranno Milano, Terni-Narni-Amelia, Capua, Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Frosinone-Veroli-Ferentino e Firenze, ad accogliere i primi ad essere trasferiti. Complessivamente le diocesi che hanno offerto disponibilità sono oltre 40, oltre alla Comunità Papa Giovanni XXIII, alla Comunità Nuovi Orizzonti e alla Cooperativa Auxilium che gestisce il Centro “Mondo Migliore” di Rocca di Papa e altre strutture simili.

A fare il punto della situazione con il Sir è don Ivan Maffeis, sottosegretario della Cei e direttore dell’Ufficio nazionale delle comunicazioni sociali: “Ciò che maggiormente ha colpito in questi giorni è la disponibilità generosa, gratuita e spontanea delle nostre Chiese locali. Noi non abbiamo fatto appelli. La Chiesa italiana ha una tradizione d’accoglienza reale. Le diocesi già accolgono tra le 26mila e le 28mila persone”.

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LA JUVENTUS SFIDA LAZIO E ROMA

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Cronaca

Roma, Ragazza cade dal muro del Pincio

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Alle sette di questa mattina, la squadra dei vigili del fuoco con l’autoscala, insieme al funzionario di turno è stata inviata dalla sala operativa del Comando di Roma per intervenire su un incidente. Una ragazza è caduta da un’altezza di circa 5 metri dal muro perimetrale della terrazza del Pincio, finendo sul terrazzamento sottostante in via del Muro Torto. Il personale dei Vigili del Fuoco arrivato sul posto ha prontamente recuperato la giovane utilizzando l’autoscala e l’ha consegnata al servizio medico 118 in condizioni di codice giallo.

Da accertare ancora le cause della caduta.

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Cronaca

Huawei Seeds for the Future 2024: corso per 24 studenti italiani, i migliori andranno in Cina

Huawei Seeds for the Future 2024: aperte le candidature per partecipare alla prima edizione europea in presenza che si svolgerà a luglio in Italia

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Huawei ha annunciato l’apertura delle iscrizioni per il programma Seeds for the Future 2024, un’iniziativa di formazione annuale interamente organizzata e finanziata dall’azienda. Quest’anno, il programma si svolgerà a Roma, dal 1 al 5 luglio, nell’ambito della sua prima edizione europea in presenza.

L’obiettivo di Seeds for the Future è promuovere il merito e l’eccellenza tra i giovani nel settore dell’ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) e fornire loro l’opportunità di consolidare la loro formazione tecnica e acquisire abilità personali fondamentali attraverso l’esperienza pratica. Il programma è aperto a 24 studenti italiani iscritti a un corso di laurea in Ingegneria (in particolare Telecomunicazioni, Elettronica, Informatica, ma anche Gestionale o Energetica) e altre facoltà universitarie che offrono percorsi di studio nell’ambito ICT.

I partecipanti avranno l’opportunità di partecipare a Tech4Good, un progetto di gruppo che mira a sviluppare soluzioni tecnologiche per affrontare problematiche globali complesse, come quelle sociali e ambientali. I migliori progetti avranno la possibilità di partecipare alla Tech4Good global competition in Cina nel 2025.

Oltre alle lezioni in presenza con esperti Huawei e altri leader del settore, i partecipanti avranno accesso a un ampio catalogo online di oltre 50 corsi che illustrano l’applicazione delle tecnologie di ultima generazione e analizzano i principali trend del settore ICT. Sarà anche dedicato spazio allo sviluppo di “soft skill” come la leadership strategica e la comunicazione efficace.

Seeds for the Future è il principale programma di responsabilità sociale d’impresa di Huawei a livello globale e fa parte di una serie di iniziative volte a promuovere il talento nel settore dell’ICT. Huawei ha investito notevoli risorse per sostenere lo sviluppo dei talenti europei nel settore ICT, con ulteriori investimenti annunciati per i prossimi cinque anni.

Per ulteriori informazioni su Seeds for the Future e per partecipare al programma, è possibile visitare il sito internet dedicato e compilare il modulo di iscrizione online entro il 25 maggio.

Huawei Seeds for the Future e Tech4Good

Huawei ha lanciato il programma Seeds for the Future in Italia nel 2013, coinvolgendo annualmente tra i 10 e i 15 studenti italiani tra i più brillanti laureandi delle facoltà di Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica e Informatica provenienti dalle migliori università italiane. Questi studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a una formazione di due settimane a Shenzhen, Shanghai e Pechino, dove hanno seguito corsi tecnici, linguistici e culturali. Durante il programma, hanno visitato i centri di eccellenza Huawei, tra cui le exhibition hall di Shenzhen, l’R&D Center di Shanghai, il centro di produzione di Songshan Lake a Dongguan e l’Executive Briefing Center di Pechino.

Il programma raggiunge quest’anno la sua 10a edizione italiana e la sua 4a edizione nel nuovo formato online inaugurato nel 2020 a causa dell’epidemia di Covid-19. Attualmente, Seeds for the Future coinvolge ogni anno oltre 50 studenti iscritti a facoltà universitarie in ambito ICT o percorsi di studio correlati alla tecnologia e all’innovazione.

Seeds for the Future rappresenta il principale programma di responsabilità sociale d’impresa di Huawei a livello globale. Lanciato nel 2008, mira a sviluppare talenti ICT locali, migliorare la condivisione delle conoscenze tecnologiche e promuovere un maggiore interesse per il settore ICT. Fino ad oggi, il programma ha coinvolto 140 Paesi e ha visto la partecipazione di oltre 18.000 studenti. In Europa, il programma è stato lanciato nel 2011 e ha coinvolto oltre 6.000 studenti provenienti da 37 Paesi.

Per ulteriori informazioni sul programma a livello globale, è possibile visitare il sito www.huawei.com

Informazioni su Huawei

Fondata nel 1987, Huawei è un’azienda leader globale nel settore delle infrastrutture ICT (Information and Communication Technology) e dei dispositivi smart. Con un team di oltre 207.000 dipendenti e una presenza in più di 170 Paesi, ci impegniamo a servire più di tre miliardi di persone in tutto il mondo. La nostra missione è portare il digitale a ogni individuo, famiglia e organizzazione, creando un mondo intelligente e completamente connesso in cui la connettività e l’accesso alla rete siano garantiti a tutti, ovunque e in qualsiasi momento.

Parallelamente, ci concentriamo sull’assicurare una potenza di calcolo diversificata per portare il cloud in tutto il mondo e implementare piattaforme digitali che permettano a tutti i settori e le organizzazioni di acquisire maggiore agilità, efficienza e dinamicità. Inoltre, ci impegniamo nella ridefinizione dell’esperienza utente attraverso l’intelligenza artificiale, rendendo ogni aspetto della vita quotidiana più smart e personalizzato per soddisfare le esigenze delle persone, sia a casa che in ufficio.

Per maggiori informazioni su Huawei, ti invitiamo a visitare il nostro sito web: www.huawei.com

Aumentano i prezzi dei biglietti dell’autobus a Roma

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Cronaca

Roma, Incendio sul Raccordo. Traffico paralizzato

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Cronaca Roma – Intorno alle 8:30 del mattino, la Sala Operativa ha coordinato l’invio di tre mezzi dei Vigili del Fuoco per spegnere un incendio sul Raccordo Anulare di Roma che ha coinvolto un bus turistico sulla corsia esterna dell’A90, tra le uscite Casilina e Prenestina. Fortunatamente, al momento dell’incendio non c’erano passeggeri a bordo: l’autista è riuscito a scendere in tempo e si trovava al di fuori del veicolo all’arrivo delle squadre di soccorso.

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Cronaca

Natale di Roma, Cangemi ” Festeggiare la storia di Roma motivo di Orgoglio”

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“La celebrazione del 2.777º Natale di Roma, qui al Circo Massimo, rappresenta un’occasione straordinaria per onorare la nostra città, la sua storia millenaria e la sua grandezza. Unendo la tradizione alla modernità, riflettiamo sugli antichi splendori di Roma e guardiamo avanti verso i progetti che intendiamo realizzare per il futuro. Questi progetti richiedono il contributo di tutti: amministratori, cittadini e organizzazioni come il Gruppo Storico Romano, che promuove eventi come quello di oggi, centrati sulla storia della nostra città.

Per i numerosi visitatori, questa celebrazione rappresenta un’esperienza unica e suggestiva, mentre per noi che viviamo qui è motivo di vanto e di orgoglio. È attraverso iniziative come queste che possiamo valorizzare il nostro patrimonio culturale e rinnovare il senso di appartenenza alla nostra amata Roma.”

Così il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi a margine dell’evento ‘Natale di Roma’.

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Cronaca

21 Aprile Auguri Roma. Città eterna, culla della civiltà europea. Video

21 aprile 753 A.C. nascita della città di Roma. Ripercorriamo insieme i momenti più importanti di questi ‘primi’ 2776 anni.

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Roma

21 aprile 753 A.C. nascita della città di Roma. Ripercorriamo insieme i momenti più importanti di questi ‘primi’ 2777 anni.

Fondazione e Regno (753 a.C. – 509 a.C.): Secondo la leggenda, Roma fu fondata nel 753 a.C. da Romolo e Remo, i due gemelli cresciuti dalla lupa. Questa fase iniziale della storia è conosciuta come il periodo del Regno, durante il quale la città era governata da re.

Repubblica (509 a.C. – 27 a.C.): Nel 509 a.C., Roma divenne una Repubblica, abolendo la monarchia e adottando un sistema di governo basato su un senato elettivo e due consoli. Durante questo periodo, la città consolidò il suo dominio sulla penisola italiana e si impegnò in numerose guerre contro le città rivali. La Repubblica vide anche il sorgere di importanti figure come Giulio Cesare e Gaio Mario.

Impero Romano (27 a.C. – 476 d.C.): Nel 27 a.C., il generale Ottaviano, nipote di Cesare, divenne il primo imperatore romano, assumendo il nome di Augusto. Questo segnò l’inizio dell’Impero Romano, un periodo di grande espansione territoriale e prosperità economica. Durante questo periodo, l’urbe raggiunse il culmine del suo potere, estendendosi su gran parte del Mediterraneo e oltre. Tuttavia, l’Impero romano alla fine entrò in un periodo di declino, afflitto da problemi interni ed esterni come le invasioni barbariche e le lotte di potere.

Roma

L’aquila Romana simbolo dell’impero romano

L’Impero Romano è stato uno dei più vasti e duraturi imperi della storia, che ha lasciato un’impronta indelebile sulla civiltà occidentale. Ecco una panoramica della sua storia:

Fondazione dell’Impero: L’Impero Romano ebbe inizio nel 27 a.C., quando Ottaviano, successore di Giulio Cesare, assunse il titolo di Augusto e divenne il primo imperatore romano. Augusto mise fine alle guerre civili che avevano dilaniato la Repubblica Romana e consolidò il potere sotto la sua leadership.

Espansione dell’Impero: Durante il periodo dell’Impero Romano, Roma raggiunse il suo apice territoriale sotto gli imperatori Traiano e Adriano nel II secolo d.C. L’Impero si estendeva dall’Atlantico fino al Medio Oriente e dal Nord Europa fino all’Africa settentrionale. Le conquiste romane portarono alla diffusione della cultura latina e greca in tutto il Mediterraneo.

Organizzazione dell’Impero: L’Impero Romano era diviso in province amministrate da governatori nominati dall’imperatore. Roma era il centro politico e amministrativo dell’Impero, mentre Costantinopoli (l’antica Bisanzio) divenne la capitale dell’Impero Romano d’Oriente nel 330 d.C.

Roma

La massima espansione dell’impero romano nella mappa presente ai Fori Imperiali

Crisi e Declino: Verso il III secolo d.C., l’Impero Romano iniziò a sperimentare una serie di crisi interne ed esterne, tra cui le invasioni barbariche, le guerre civili, la pressione fiscale e l’instabilità economica. Queste crisi indebolirono gradualmente l’Impero e portarono alla sua divisione in Impero Romano d’Oriente e d’Occidente.

Caduta dell’Impero Romano d’Occidente: Nel 476 d.C., l’Impero Romano d’Occidente cadde quando Odoacre, capo dei mercenari germanici, depose l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto. Questo evento tradizionalmente segna la fine dell’Antichità e l’inizio del Medioevo in Europa occidentale.

Impero Romano d’Oriente (Impero Bizantino): L’Impero Romano d’Oriente, conosciuto anche come Impero Bizantino, continuò a esistere per oltre un millennio dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Costantinopoli rimase la sua capitale e l’Impero mantenne una significativa influenza politica, economica e culturale nella regione mediterranea.

L’Impero Romano ha lasciato un’eredità duratura, che include il diritto romano, la lingua latina, l’architettura, l’ingegneria, la letteratura e molte altre influenze culturali che hanno plasmato la civiltà occidentale.

Caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.): Nel 476 d.C., l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto, fu deposto da Odoacre, capo dei mercenari germanici. Questo evento tradizionalmente segna la fine dell’Impero Romano d’Occidente e l’inizio del Medioevo in Europa.

Impero Romano d’Oriente (330 d.C. – 1453 d.C.): Dopo la divisione dell’Impero Romano nel 330 d.C., Costantinopoli (l’antica Bisanzio, oggi Istanbul) divenne la capitale dell’Impero Romano d’Oriente, conosciuto anche come l’Impero bizantino. L’Impero bizantino sopravvisse per più di un millennio dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, influenzando profondamente la storia, la cultura e la religione dell’Europa orientale e del Medio Oriente.

Questa è solo una panoramica generale della storia della capitale d’Italia, che comprende molti altri eventi e periodi significativi. La sua influenza e il suo lascito sono ancora evidenti oggi, sia nella forma dei suoi monumenti antichi che nella sua influenza duratura sulla civiltà occidentale. Auguri Roma.

Tutti gli eventi per la giornata di oggi.

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Cronaca

Incendio di Ponte Mammolo. L’intervento dei Vigili che sequestrano tutto. Video

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Incendio di Ponte Mammolo

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la Polizia Locale di Roma Capitale ha eseguito il sequestro di un’area di circa 7.000 metri quadrati, teatro di un vasto incendio che si è sviluppato a partire dal primo pomeriggio di giovedì 18 aprile e si è protratto per circa 24 ore nella zona di Collatina.

Precedentemente all’incendio, sul sito oggetto del rogo, erano in corso indagini condotte dagli agenti dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) della Polizia Locale su delega della Procura della Repubblica di Roma. Tali indagini riguardavano presunti illeciti ambientali e ipotesi di inquinamento.

Dopo le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza dell’area, le autorità hanno proceduto al sequestro dell’intera zona interessata dall’incendio, compresa tra via Palmiro Togliatti, via Collatina Vecchia e via del Flauto, nonché della parte residua dei rifiuti presenti.

Al momento, ulteriori accertamenti sono ancora in corso per comprendere le cause e le eventuali responsabilità legate all’incendio e agli illeciti ambientali.

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Roma Milan Tifoso della giallorosso allo stadio con 47 bustine di Cocaina

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Roma Milan Cocaina

Durante la partita di Europa League tra Roma e Milan, che ha registrato un’affluenza record di spettatori allo stadio Olimpico, è stata messa in atto un’ampia operazione di sicurezza per garantire un ambiente tranquillo e sicuro, considerando la storica rivalità tra le tifoserie delle due squadre. Durante i controlli di accesso, condotti con particolare attenzione e precisione, la polizia ha scoperto una situazione di illegalità.

Un tifoso della Roma è stato fermato e sottoposto a un controllo più approfondito a causa del suo comportamento sospetto e nervosismo evidenziato durante la procedura di controllo. Questo approfondimento ha portato alla scoperta di una quantità significativa di cocaina, nascosta in 47 bustine. Il tifoso, appartenente agli ambienti ultras del tifo romanista e di circa 45 anni, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio. È importante sottolineare che gli elementi raccolti sono soggetti a indagini preliminari e che il presunto colpevole è da considerarsi non colpevole fino a sentenza definitiva.

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Roma, a Fidene scoperta 1 TONNELATA di hashish

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Hashish Fidene

Fidene – La lotta al traffico di droga continua ad essere una priorità per la Polizia di Stato, che, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica, si impegna costantemente nel contrasto a questo fenomeno criminale.

Recentemente, gli investigatori del III Distretto Fidene-Serpentara hanno condotto un’operazione volta a contrastare lo spaccio di stupefacenti. Durante un controllo presso un’abitazione situata in via Acqualagna, hanno scoperto una situazione sorprendente.

All’interno dell’appartamento, gli agenti hanno trovato una donna italiana di 51 anni, la quale aveva nascosto nel vano sottoscala e in un congelatore completamente pieno una quantità impressionante di sostanze stupefacenti, pari a circa 1 tonnellata. Si trattava principalmente di panetti di hashish, accompagnati da materiale per il confezionamento. Le indagini hanno rivelato che la donna avrebbe potuto guadagnare oltre 10 milioni di euro dalla vendita di tale quantitativo di droga.

Di fronte a queste evidenze, la donna è stata immediatamente arrestata con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La misura cautelare è stata poi convalidata dall’Autorità Giudiziaria, confermando l’efficacia dell’intervento della Polizia di Stato.

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Cronaca

Ma è normale chiudere via Tiburtina per lo street food?

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Via Tiburtina chiusa

Oggi la via Tiburtina è chiusa al traffico per consentire la 3 giorni dedicata allo street food. Una scelta che non è proprio il massimo per diversi motivi: il primo è che da oggi il traffico su via Tiburtina è impazzito per un evento privato che ha messo in seria difficoltà tutto il tratto di strada intorno ai quartieri adiacenti, tipo Casal Bertone, Casal Bruciato e Portonaccio.

Ci auguriamo che gli organizzatori e soprattutto le istituzioni del Municipio IV abbiano riflettuto su una location che di fatto sta in mezzo alla strada senza misure di sicurezza adeguate perché proprio a due metri dagli stand che somministrano cibi e bevande, le autovetture e i mezzi pubblici scorrono a velocità elevate.

Sicuramente dal Municipio avranno pensato anche ad altri posti per lo street food e sicuramente non c’era nemmeno un’alternativa, ma i disagi al traffico sono notevoli e la location, per così dire insolita, lascia più di qualche perplessità. La domanda nasce spontanea “Ma non c’era un altro posto per fare lo street food? La scelta del municipio ha spaccato in due il quartiere fra contrari e i favorevoli all’evento enogastronomico.

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Cronaca

Roma le moschee sono 53 ma solo 1 è riconosciuta

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Roma e l’Islam: Una Mappa delle Moschee Abusive

Roma è sempre più la capitale dell’Islam in Italia. La crescente minaccia del terrorismo di matrice islamica ha indotto il Viminale a mappare le moschee abusive presenti in città. Sono luoghi di culto spesso nascosti tra seminterrati e garage, in cui può annidarsi la radicalizzazione. In questi luoghi, infatti, si possono nascondere quei “lupi solitari”, spesso martiri della guerra santa. Nonostante l’apparenza della Grande Moschea, il principale centro culturale islamico d’Italia, molte strutture in cui i musulmani pregano sono costantemente monitorati dall’intelligence italiana.

Censimento delle Moschee Abusive

Attualmente, il censimento effettuato dai dipartimenti di sicurezza, guidati dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, attesta l’esistenza di 53 moschee abusive. Un numero che risulta molto più alto rispetto alle 30 censite dieci anni fa dall’antiterrorismo. Quest’ultimo, in un dossier, aveva rivelato un numero decisamente maggiore di strutture di preghiera illegali. Grazie alle sempre più incisive investigazioni, abbiamo assistito a un raddoppio del numero di centri culturali censiti. Questo ha permesso di mettere in luce una rete di imam integralisti e predicatori di odio, pronti a indottrinare le menti dei più giovani con la dottrina fondamentalista del martirio.

Contrastare l’illegalità e il Terrorismo

Questi “bacini” di illegalità non possono più essere tollerati, soprattutto alla luce degli attentati cruenti scatenati in Europa da terroristi islamici. Per questo l’allerta delle nostre forze dell’ordine è massima, come dimostra l’arresto del super terrorista del Tagikistan Ilkhomi Sayrakhmonzoda, fermato non appena sbarcato a Fiumicino. Numerose operazioni hanno portato a sventare diversi tentativi di atti terroristici in Italia. Le indagini dell’Antiterrorismo sono proiettate a 360 gradi, includendo anche l’analisi del dark web, le intercettazioni e il controllo dei testi nelle moschee abusive.

Le 53 Moschee Abusive: Situazione e Monitoraggio

Le 53 moschee abusive di Roma sono organizzate in capannoni, garage, seminterrati, appartamenti e spesso sono illegali ma tollerate. Esse sono suddivise in base al livello di rischio di radicalizzazione terroristica: nessun rischio, mediamente a rischio e rischio maggiore. Il ministro e le forze dell’ordine monitorano costantemente almeno la metà dei centri mappati, in quanto considerati a medio o alto rischio. Il monitoraggio dei luoghi e delle persone, insieme ad altri strumenti di controllo e prevenzione, rappresenta oggi uno dei principali strumenti per contrastare la radicalizzazione e il terrorismo.

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