Seguici sui Social

Attualità

CASO Antonio Di Maio — La verità di Filippo Roma (Le Iene)

Pubblicato

il

CASO Antonio Di Maio — La verità di Filippo Roma (Le Iene)

CASO Antonio Di Maio — In seguito all’inchiesta relativa a quanto accaduto, l’inviato de Le Iene Filippo Roma è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus

CASO Antonio Di Maio — Le parole di Filippo Roma nel corso del programma radiofonico Un giorno da ascoltare: “Minacce di morte? Si tratta di un classico quando si fanno inchieste sul M5s. Ho ricevuto un paio di brutti messaggi sui social a seguito dell’inchiesta. Chi ti vuole ammazzare davvero però non ti minaccia su Facebook, viene sotto casa. Sono abituato a ricevere messaggi anche coloriti. Mi hanno definito pezzo di merda, servo di Berlusconi, servo di Renzi, e onestamente mi sono anche divertito nella lettura di questi messaggi. L’anno scorso ho ricevuto una minaccia di morte in seguito al mio servizio su Rimborsopoli, ovvero sulle false restituzioni che vedevano coinvolti alcuni parlamentari pentastellati.

Le minacce mi sono arrivate solo quando ho preso di mira il M5s. Come mai? Nasce come un movimento rivoluzionario, intenzionato a portare una ventata di aria fresca. Ha generato nei cittadini nuove speranze ed emozioni, e ha toccato la pancia del paese. Questo ha generato, negli elettori pentastellati, un sentimento di attaccamento morboso e spasmodico al partito. Ho fatto servizi prendendo di mira Letta e Renzi durante i loro governi, eppure nessuno se ne ricorda, perché ciò che conta è il presente. Purtroppo al giorno d’oggi c’è tanta ottusità e bisognerebbe riflettere prima di lanciare certe accuse. Questo è un lavoro delicato e spesso la linea che ti separa dall’errore è sottile. Si può sbagliare, ne sono consapevole, ragion per cui accetto le critiche e dormo con la coscienza pulita. A ogni modo cerco sempre di vivere e lavorare all’insegna della massima trasparenza”.

ROMA TRASTEVERE, LOCALE CHIUSO…  

SEGUICI SU FACEBOOK

Attualità

Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

Pubblicato

il

Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!

In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.

Le Prime Indagini

Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.

Impatto sulla Comunità

La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

Pubblicato

il

Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!

Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?

La Trappola Orchestrata

Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.

Rivelazioni Sconvolgenti

Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025