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ROMA Musei gratis il 3 Marzo per i cittadini capitolini

ROMA Musei gratis il 3 Marzo per i cittadini romani.
ROMA Musei gratis per la prima domenica del mese, il 3 marzo 2019. L’ingresso, infatti, sarà gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana, un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Oltre alle collezioni permanenti dei Musei, è possibile visitare gratuitamente le tante mostre in corso a esclusione di Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961 al Museo di Roma. Sarà inoltre aperto al pubblico gratuitamente il percorso di visita nell’area dei Fori Imperiali dalle ore 8.30 alle 17.00, con l’ultimo ingresso alle 16.00. L’apertura straordinaria prevede l’ingresso in prossimità della Colonna di Traiano e, dopo il percorso attraverso i Fori di Traiano e di Cesare, la prosecuzione attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva, che permette di accedere al Foro Romano mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato.
Sono in corso numerose mostre da visitare, incentrate su argomenti molto differenti, a partire dai Musei Capitolini che ospita La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia, sulla fase più antica della storia di Roma, e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura.
Proseguendo, alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione racconta la figura femminile attraverso artisti che l’hanno rappresentata e celebrata nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Nel chiostro-giardino della Galleria, l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, è dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto (prorogata fino al 5 maggio 2019).
Al Casino dei Principi di Villa Torlonia Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984 presenta circa settanta opere tra le più rappresentative della lunga attività dell’artista; la mostra ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. Alla Casina delle Civette, sempre all’interno di Villa Torlonia, Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata è un viaggio – in 38 opere tra maschere e sculture dell’artista Nicola Toce – nello spazio e nel tempo alla scoperta di storie e cronache di vita fra natura impervia e borghi accoglienti.
In corso fino al 24 marzo la straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità al Museo di Roma in Trastevere e, fino al 10 marzo, anche Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici, un percorso fotografico con cui Greenpeace racconta i cambiamenti climatici che ci riguardano tutti da vicino.
Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco la mostra sull’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943) ripercorre la storia professionale e personale del grande collezionista dalle sue origini nel ghetto di Praga agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Il fascino e la magia del Colosseo sono raccontati ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali in Viaggio nel Colosseo – Magico fascino di un monumento attraverso una selezione delle opere dell’artista austriaco Gerhard Gutruf, realizzate in tecniche e formati differenti.
Domenica 3 marzo sarà possibile, per chi risiede o studia a Roma, acquistare la MIC, la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi. Con la MIC sono gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo a cura dei funzionari della Sovrintendenza Capitolina, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis. Per informazioni www.museiincomuneroma.it
MOSTRE IN CORSO
MUSEI CAPITOLINI
La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia. Prorogata fino al 5 maggio 2019 (Palazzo Caffarelli e Area del Tempio di Giove di Palazzo dei Conservatori)
La fase più antica della storia di Roma è illustrata ricostruendo costumi, ideologie, capacità tecniche, contatti con ambiti culturali diversi, trasformazioni sociali e culturali delle comunità che vivevano quando Roma, secondo le fonti storiche, era governata da re.
I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura. Prorogata fino al 3 marzo 2019 (Palazzo dei Conservatori – Sale piano terra).
La mostra costituisce un’occasione unica per ripercorrere la storia degli ultimi tre concili dell’età moderna.
GALLERIA D’ARTE MODERNA
Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione. Fino al 13 ottobre 2019
La figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri.
Antonio Fraddosio. Le tute e l’acciaio. Prorogata fino al 5 maggio 2019
Un’installazione etica, un monumento antiretorico dedicato agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto.
www.galleriaartemodernaroma.it
MUSEO DI ROMA
Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre. Fino al 3 marzo 2019
mostra a pagamento anche per i possessori della MIC card
Dalla dura ricostruzione del paese dopo la devastazione della seconda guerra mondiale al clamoroso boom economico degli anni ’60.
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Lisetta Carmi. La bellezza della verità. Prorogata fino al 24 marzo 2019
La mostra si propone di valorizzare l’opera della fotografa attraverso un percorso espositivo scandito da tre nuclei di lavori, concepiti come progetti di pubblicazione su tre temi molto diversi fra loro: la metropolitana parigina, i travestiti e la Sicilia. In mostra saranno presenti anche i lavori più noti, a documentare un percorso fotografico lungo vent’anni, tra i Sessanta e i Settanta, caratterizzato da un’attenta osservazione della realtà, mai occasionale e straordinariamente empatica.
Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici. Fino al 10 marzo 2019
Attraverso un percorso di fotografie Greenpeace racconta come i cambiamenti climatici non riguardino solo paesi e luoghi lontani da noi e come non siano così distanti nel tempo.
www.museodiromaintrastevere.it
MUSEI DI VILLA TORLONIA
Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964 / 1984. Casino dei Principi. Fino al 31 marzo 2019
La mostra ripercorre la ricerca artistica di Aberto Bardi da una fase figurativa iniziale a una pittura più gestuale, a un ulteriore cambiamento in senso strutturalista fino al periodo, interessante e affascinante, delle textures ottenute con un procedimento innovativo, attraverso un sistema di matrici pastellate. Esposti per la prima volta alcuni fogli di giornale (soprattutto L’Espresso), realizzati da Bardi nella seconda metà degli anni ’60. Sono pennellate rapide, di getto, nel tentativo di sintetizzare colori, gesto e istinto creativo. Chiude la mostra un’ampia documentazione fotografica, relativa agli anni in cui l’artista ricoprì il ruolo di Direttore della Casa della Cultura di Roma.
MUSEO DI SCULTURA ANTICA GIOVANNI BARRACCO E MUSEO EBRAICO DI ROMA
Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943) archeologo e mercante d’arte. Fino al 5 maggio 2019
Le opere in mostra ripercorrono la storia professionale e personale del grande collezionista: dalle sue origini nel ghetto di Praga, agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
MERCATI DI TRAIANO – MUSEO DEI FORI IMPERIALI
Viaggio nel Colosseo – Magico fascino di un monumento. Fino al 3 marzo 2019
La mostra grafica vuole rappresentare il fascino che “la magia” del Colosseo ha sempre esercitato su Gerhard Gutruf, attraverso una selezione di opere realizzate in tecniche e formati differenti ma accomunate dallo stesso spirito, espressione della chiave interpretativa assolutamente originale del pittore, erede del pensiero iconografico classico e artista intimamente e culturalmente “europeo”.
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Roma e dintorni
“L’esplosione e l’auto in fiamme, così abbiamo salvato un uomo”: l’intervento dei carabinieri a Roma

(Adnkronos) –
Un uomo a bordo di un’auto andata in fiamme è stato salvato oggi durante l’esplosione del distributore di benzina a Roma, in zona Prenestina, grazie all’intervento di due carabinieri. A raccontare all’Adnkronos i drammatici momenti è il maresciallo capo Gregorio Assanti, del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Roma, che ha soccorso l’uomo insieme al carabiniere rimasto ferito: “In via dei Gordiani c’è stata una prima deflagrazione e le fiamme hanno avvolto una macchina e un’ambulanza in transito”.
“Insieme agli infermieri del 118 che erano sull’ambulanza – ricostruisce – abbiamo soccorso l’uomo che era bordo dell’auto, era riuscito a uscire dalla vettura ma le fiamme erano talmente alte che è rimasto ustionato ed è caduto esanime a terra. Lo abbiamo portato lontano dal luogo della deflagrazione e l’abbiamo trasportato sulla nostra auto di servizio al pronto soccorso del policlinico Casilino”.
“Sono stati attimi. Un minuto dopo c’è stata la seconda deflagrazione, quella più forte e pericolosa, ci ha sbalzato lontano 4-5 metri e una parte della cisterna è stata scaraventata in aria ed è atterrata vicino a noi”, ricorda il maresciallo capo che sottolinea: “In quei momenti anche noi abbiamo paura – se non subentra la paura si diventa incoscienti e noi non siamo incoscienti – ma non ci facciamo bloccare, siamo corsi di nuovo sul posto abbiamo cercato di salvare più persone possibile”.
Con Gregorio Assanti, anche il maresciallo maggiore dei carabinieri Antonino Giorgio del Nucleo radiomobile di Roma, rimasto ferito oggi nell’esplosione. “Sembrava uno scenario di guerra”, ha raccontato. Il carabiniere ha spiegato di essere rimasto colpito dall'”onda di calore mentre tentavo di portare via delle persone; io ho continuato a fare quello che dovevo, portare via più persone possibile. Poi, dopo un’oretta, sono andato al Celio per le cure”.
“Mi dispiace che non siamo riusciti a portare via più persone, abbiamo fatto il possibile, mi vengono le lacrime perché ho visto colleghi di polizia e vigili del fuoco ferirti anche più di me e ustionati – conclude – Mi dispiace ma è il nostro lavoro, lo facciamo con coraggio e non con incoscienza”.
Ultime Notizie Roma
Roma, De Priamo (FdI): stupiscono le critiche della Lucarelli sullo sportello per uomini vittime di violenza nel Municipio VI

“Per Lucarelli la violenza sarebbe un problema solo femminile”
Roma, 1 luglio – “Nel manifestare apprezzamento per l’iniziativa del Municipio VI di Roma, che ha istituito uno sportello antiviolenza destinato anche a uomini vittime di abusi, non si può non restare perplessi di fronte alle affermazioni dell’assessora Lucarelli. Le critiche da lei espresse, secondo cui tale servizio sarebbe offensivo nei confronti delle donne, appaiono come affermazioni assurde, che lasciano intendere che le donne debbano – giustamente – ricevere protezione e supporto, ma che ciò non debba valere per gli uomini”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
“Probabilmente, Lucarelli è convinta che la violenza sia un fenomeno che colpisce esclusivamente il genere femminile oppure, ipotesi ancor più preoccupante, ritiene che i principi di parità, uguaglianza e non discriminazione non siano applicabili indistintamente a tutti i cittadini, a prescindere dal genere – prosegue De Priamo –. Il suo approccio ideologico al tema della violenza non solo si basa su motivazioni strumentali per screditare un’iniziativa utile e condivisibile, ma finisce per utilizzare il concetto di lotta alla discriminazione in modo contraddittorio e, di fatto, discriminatorio”.
“Così come sono imprescindibili i centri antiviolenza dedicati alle donne – continua il senatore – non si comprende perché l’estensione della rete di protezione sociale non possa includere anche uomini che subiscono violenze, potenziando l’assistenza sul territorio. Ricordo inoltre che, oltre a questi servizi, il Municipio VI – merito del presidente Nicola Franco e dell’assessora Chiara Del Guerra – è l’unico a Roma e in Italia ad aver attivato un centro di ascolto per la comunità LGBTQI+, e sta lavorando per aprire un centro antiviolenza e una casa rifugio per donne vittime di maltrattamenti”.
“L’assessora Lucarelli dovrebbe chiarire se, secondo lei, il fatto di essere uomini comporti l’esclusione dal diritto alla tutela. Noi siamo convinti che ogni cittadino vittima di violenza, senza alcuna distinzione, debba ricevere sostegno e protezione per difendersi da abusi, soprusi e discriminazioni”, conclude De Priamo.
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