Attualità
VATICANO Cattolici in piazza contro pedofilia e omosessualità nella Chiesa

VATICANO Cattolici in piazza contro pedofilia e omosessualità nella Chiesa.
VATICANO Cattolici in piazza contro pedofilia e omosessualità nella Chiesa. Al centro della protesta “l’opposizione alla strategia del Vaticano sul tema degli abusi sessuali del clero” e “l’omosessualità nella Chiesa“. L’iniziativa, opera di una coalizione internazionale di laici cattolici denominata ‘Acies ordinata‘, prevede lo schieramento simbolico, oggi dalle 14 alle 15 in piazza San Silvestro, di 100 persone che in piedi reciteranno il rosario o leggeranno testi della tradizione cattolica, dal vangelo al catechismo. Il nome della manifestazione – spiegano gli organizzatori – è “in onore dell’appellativo che la tradizione della Chiesa riserva alla Madonna che sconfigge i suoi nemici“.
La manifestazione giunge alla vigilia del vertice dei presidenti delle Conferenze episcopali, in programma dal 21 febbraio alla presenza di papa Francesco. Si tratta, secondo i promotori, di “un’occasione storica” per affrontare non solo il tema “degli abusi sessuali sui minori, ma il tema della corruzione morale, che comprende ogni violazione della legge divina e naturale, a cominciare dall’omosessualità. La manifestazione intende essere una professione pubblica di fede cattolica e un tentativo di abbattere, attraverso l’arma del silenzio, il muro del silenzio dei Pastori della Chiesa di fronte ad una crisi dottrinale e morale senza precedenti“.
L’evento sarà seguito, alle ore 15.00, da una conferenza stampa degli organizzatori presso la adiacente Sala della Stampa Estera, in via dell’Umiltà 83. All’incontro, intitolato ‘Interrogativi sulla crisi morale della Chiesa cattolica‘, parteciperanno rappresentanti di diverse realtà internazionali che si battono per la difesa della vita e della famiglia. Interverranno: John Smeaton (Gb), presidente della Society for the Protection of the Unborn Child; Michael Matt (Usa), direttore della rivista Remnant; Scott Schittl (Canada), rappresentante del portale LifeSiteNews; Julio Loredo (Perù), socio fondatore di Tradición y Acción por un Perú Mayor; Jean-Pierre Maugendre (Francia), presidente di Renaissance Catholique; Arkadiusz Stelmach (Polonia), vice-presidente dell’Istituto Piotr Skarga e Roberto de Mattei (Italia), presidente della Fondazione Lepanto. Moderatore il giornalista di Adnkronos Giuseppe Rusconi.
Attualità
Giubileo dei Giovani: Roma tra fede, turismo e incassi da record

Il Giubileo dei Giovani ha portato a Roma migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo.
Oltre al forte significato religioso e spirituale, questa manifestazione ha avuto importanti ricadute economiche e organizzative per la città, in particolare nel centro storico. Bar e ristoranti del centro hanno vissuto giorni di intenso afflusso, con tavoli sempre occupati e lunghe code all’ingresso.
Piazza Navona, via del Corso, Trastevere e l’area attorno al Vaticano sono diventate veri e propri punti nevralgici del Giubileo, con locali pieni fin dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. I titolari di bar e ristoranti hanno segnalato un aumento medio degli incassi tra il 30% e il 50% rispetto al solito, grazie alla presenza di giovani pellegrini, delle famiglie e dei turisti attratti dall’atmosfera dell’evento.
Accanto all’aspetto economico non è mancato uno sforzo importante sul fronte della mobilità. L’ATAC, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma, ha messo in campo un piano straordinario per agevolare gli spostamenti dei pellegrini, rafforzando le linee più frequentate come la 40, la 64 e la 46, che collegano le stazioni ferroviarie e il centro con il Vaticano. Anche le metropolitane hanno visto un aumento della frequenza, specialmente nelle ore di punta e in occasione degli eventi principali. Il Giubileo dei Giovani ha dimostrato che un evento ben pianificato può portare benefici concreti a tutta la città: spirituali per i partecipanti, economici per le attività locali, e organizzativi per il miglioramento dei servizi pubblici. Un’ occasione che Roma ha saputo cogliere, unendo accoglienza, fede e sviluppo.
Attualità
Schiuma e liquami in mare a Santa Marinella. La denuncia dell’associazione

Giornata da dimenticare per un gruppo di bagnanti di Santa Marinella (Roma). Questa mattina nel tratto di spiaggia che costeggia l’Aurelia all’altezza dell’ingresso Sud della cittadina balneare si è verificato un episodio che ha destato preoccupazione. Parte della
superficie del mare è stata ricoperta da liquami e schiuma biancastra.
“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un gruppo di bagnanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, molto preoccupati per l’accaduto. Per timore che schiuma e liquami potessero essere pericolosi per la salute e che potessero provocare anche un danno a livello ambientale, hanno deciso di rivolgersi alla Guardia Costiera. Sono intervenuti dopo circa 45 minuti dalla chiamata, hanno controllato
quanto segnalato ed hanno archiviato la questione come un fenomeno naturale. Tutto normale, nessun sversamento e niente liquami in mare. Le verifiche non hanno convito i bagnanti, alcuni hanno deciso di non entrare in acqua per paura. Stiamo valutando di
presentare un esposto alla Procura per fare piena luce su questo episodio. È bene verificare casi del genere, segnalandoli alle autorità competenti, affinché venga individuata la natura delle sostanze in acqua, risalendo alle cause dello sversamento”.
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