Cronaca
ROMA Cartello contro i controllori razzisti su alcune pensiline Atac

ROMA Cartello contro i controllori razzisti su alcune pensiline Atac.
ROMA Cartello contro i controllori razzisti su alcune pensiline Atac. L’avviso, simile nella grafica a quelli con cui l’azienda informa su linee e fermate, riporta persino il logo di Atac. Si tratta però di un fake. “Avviso ai passeggeri linee 5-14-19 perquisizioni razziste a bordo: è doveroso intervenire in supporto dei passeggeri discriminati per il colore della pelle”. Ciò quanto scritto sul cartello, presente sulle pensiline divia Prenestina, all’altezza di circonvallazione Casilina.
“Se assisti o subisci un atto di razzismo o un abuso da parte delle forze dell’ordine – si legge in basso – scrivici e racconta la tua storia a restiamoumani@gmail.com“. Un’atto di protesta contro gli episodi di discriminazione che si verificano giornalmente sui bus. Per renderlo più efficace, gli autori hanno perfino pensato di sostituire nel logo Atac con Acab (acronimo inglese di All cops are bastards, tradotto Tutti i poliziotti sono bastardi). Certo il messaggio non si riferisce direttamente alla categoria, ma c’è chi lo ha interpretato come un attacco ai controllori dell’azienda, che spesso operano affiancati da vigili urbani.
“A questi personaggi squallidi che così facendo…creano odio nei confronti di chi tutti i giorni lavora onestamente facendo rispettare le regole”, il commento di Claudio De Francesco, segretario regionale del Faisa Sicel. Cui hanno fatto eco i consiglieri di Fratelli d’Italia in Campidoglio. Queste le parole del capogruppo Andrea De Priamo: “A seguito di segnalazioni che ci sono pervenute dai cittadini, esprimano solidarietà ai verificatori dell’Atac per i ‘cartelli-gogna’ , con farneticazioni su presunti atteggiamenti razzisti del personale Atac da denunciare, affissi in alcune fermate in diversi quartieri di Roma”.

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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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