Cronaca
Raggi scacco matto all’abusivismo: la sindaca sorride

La sindaca può esultare dando una bella notizia ai romani. Raggi scacco matto all’abusivismo: sgomberata una casa popolare occupata irregolarmente.
Raggi scacco matto all’abusivismo: ecco il suo messaggio su Facebook. “Occupava una casa popolare nonostante avesse un villino di proprieta’ ed un reddito di oltre 60mila euro. Oggi abbiamo liberato l’appartamento, di circa 50 mq in via del Forte Tiburtino, vicino a Casal Bruciato: ora sara’ assegnato ad una famiglia in graduatoria che ne ha diritto e bisogno. Le case popolari rappresentano una risorsa fondamentale per la citta’ e il benessere dei cittadini. Non tolleriamo che vi siano abusi, perche’ sull’utilizzo di queste case si basa il futuro di intere famiglie”.
Poi anccora: “Famiglie che attendono pazientemente in graduatoria anche da anni e che, come in questo caso, spesso si trovano ad aspettare piu’ tempo perche’ l’alloggio e’ occupato da persone che, a differenza loro, un affitto sul mercato libero potrebbero permetterselo. Pensate che chi occupava abusivamente questo alloggio aveva anche fatto richiesta di regolarizzazione, in base alla sanatoria lanciata dalla Regione Lazio nel 2006. Una richiesta giudicata inammissibile dagli uffici capitolini”.
La sindaca poi conclude: “Ringrazio l’assessora Rosalba Castiglione, i dipendenti capitolini, gli uomini e le donne della Polizia Locale di Roma Capitale, la societa’ AequaRoma e tutti coloro che si impegnano ogni giorno per tutelare i diritti delle famiglie in attesa della casa popolare. L’Edilizia Residenziale Pubblica e’ schiacciata da decenni di incuria, a danno dei cittadini. C’e’ ancora molto da fare, ma il lavoro che abbiamo messo in atto e’ strutturale e punta a una reale e solida rinascita del settore, al servizio delle famiglie”.
Cronaca
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Un ordigno artigianale è stato piazzato lo scorso 15 luglio sotto casa di Elvis Demce, boss albanese legato alla criminalità romana. L’intervento degli artificieri ha evitato l’esplosione, ma il messaggio è chiaro: un avvertimento pesante diretto a uno dei personaggi più discussi del sottobosco criminale capitolino.
Il giorno prima dell’attentato, un’inchiesta dei carabinieri aveva portato all’arresto di 14 persone, ricostruendo anche il ruolo di Demce in un sequestro organizzato tramite un gruppo di sudamericani. Gli stessi che, poco dopo, sarebbero stati coinvolti nella gambizzazione di Giancarlo Tei, ex alleato di Demce oggi latitante.
Le ipotesi investigative parlano di una possibile faida interna tra i reduci della “batteria di Ponte Milvio”, legata al defunto Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Tanti anche i nemici esterni: da Giuseppe Molisso del clan Senese a Ermal Arapaj.
Demce, condannato in via definitiva a 15 anni, è detenuto ad Ascoli, dove è in cura per problemi psichiatrici certificati da 17 perizie. Ora la Direzione Distrettuale Antimafia vuole capire: è un nuovo capitolo della guerra criminale o qualcuno teme che il boss voglia collaborare?
Cronaca
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!

Nelle prime ore di venerdì 25 luglio 2025, la Polizia di Stato ha portato a termine un’importante operazione contro il traffico di droga, che ha coinvolto diverse province di Abruzzo, Lazio e Puglia. L’intervento, coordinato dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila, ha portato all’arresto di 12 cittadini italiani, accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, denominata “End to End”, ha consentito di sgominare due distinti gruppi criminali, entrambi specializzati nell’importazione e nella vendita di ingenti quantitativi di droga. Le squadre mobili di Roma, Teramo, Latina, L’Aquila, Frosinone e Foggia, insieme ai reparti prevenzione crimine di Abruzzo, Lazio e Puglia settentrionale, hanno eseguito le misure cautelari e sono attualmente in corso perquisizioni nelle abitazioni e negli altri luoghi riconducibili agli arrestati.
Oltre al traffico di stupefacenti, alcuni degli indagati sono gravemente sospettati di reati ulteriori come estorsione, tentato omicidio e corruzione, aggravando il quadro criminale dell’organizzazione. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni per un valore superiore a un milione di euro, ritenuti provento delle attività illecite.
L’azione della Polizia di Stato rappresenta un duro colpo al narcotraffico che alimenta la criminalità nelle regioni coinvolte, confermando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto ai fenomeni mafiosi e alla diffusione della droga sul territorio nazionale.
-
Cronaca5 giorni ago
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!
-
Video5 giorni ago
Ladri in casa come entrano in casa ed i trucchi per sapere se ci siete #furto #casa #criminalità VIDEO
-
Cronaca6 giorni ago
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Torna a Roma ‘Il pranzo di Ferragosto 2025’, Bonaccorsi: “Gesto di comunità contro solitudine anziani”