Cronaca
Lo spacciatore di Pantani: «Marco è stato ucciso»

«Marco non è morto per cocaina. È stato ucciso. Forse chi l’ha ucciso non voleva farlo… ma Marco è stato ucciso», queste le parole dello spacciatore di Pantani, Fabio Miradossa.
Pantani venne ritrovato senza vita il 14 febbraio 2004 nella sua stanza d’hotel al residence Le Rose di Rimini. Fu proprio Miradossa a vendergli l’ultima dose ma, secondo il racconto dello spacciatore di Pantani, non fu quella a ucciderlo. La giustizia ha chiuso il caso parlando di morte per overdose da cocaina. Intervistato ai microfoni di ‘Le Iene’ Miradossa ha dichiarato: «Marco ne chiedeva tanta di cocaina. A cosa vogliamo arrivare? Se quei 20 grammi finali…. Non so perché all’epoca giudici, carabinieri e polizia non siano andati a fondo. Hanno detto che Marco era in preda del delirio per gli stupefacenti. Ma io sono convinto che Marco quando è stato ucciso era lucido. Marco è stato al Touring, ha consumato lì ma quando è tornato al Residence Le Rose era lucido».
SEGUICI SU TWITTER
STRISCE BLU – PARCHEGGIO GRATIS ANCHE PER I DISABILI SENZA PATENTE
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Blitz antidroga al Quarticciolo: nove arresti e 130 kg di droga sequestrati
-
Roma e dintorni7 giorni fa
Esplosione Roma, prefetto Giannini: “Evitati molti morti, un risposta da grande città”
-
Roma e dintorni6 giorni fa
Ostia, presidente X municipio Falconi: “Chiusura stabilimenti? Fiducia in magistratura ma qualcosa non mi convince”