Cronaca
Cadavere trovato sulle sponde del Tevere: è giallo

Cadavere trovato sulle sponde del Tevere: è giallo.
Cadavere trovato sulle sponde del Tevere, all’altezza di via Salaria. Apparterebbe ad una trans ed era in avanzato stato di decomposizione. Il corpo si trovava all’interno di un manufatto, insieme ad un cumulo di sporcizia. A scoprirlo una pattuglia della polizia municipale, durante una perlustrazione contro i bivacchi dei clochard.
Al momento del ritrovamento, avvenuto in via Castiglion Fiorentino, zona Fidene, il cadavere era coperto da un materasso. La scoperta è stata immediatamente segnalata alla sala operativa della questura, favorendo l’arrivo sul posto dell’autoradio del commissariato Fidene. Insieme a lei, anche la scientifica ed i detective della sezione omicidi della squadra mobile.
Secondo il medico legale, che ha ispezionato il corpo, la morte sarebbe avvenuta un mese fa circa. Per dettagli più precisi occorrerà però attendere l’esito dell’autopsia. Che dovrà far chiarezza anche sulle cause della morte. Su questo fronte, due sono le piste battute dagli inquirenti: quella della morte per cause naturali o per effetto di violenza. Secondo gli investigatori, il corpo sarebbe stato coperto per fare in modo che non venisse ritrovato tanto presto.
Nella zona si ritrovano abitualmente sbandati, prostitute, transessuali e coppiette in cerca di intimità e trasgressione. A questo proposito, non si esclude nemmeno che la trans possa essere stata uccisa da un maniaco.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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